Mortirolo da Tiolo è una salita situata nella regione Lombardia. Ha una lunghezza di 13.7 km, un dislivello di 1173 metri e una pendenza media del 8.6%. La salita ottiene quindi 1202 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1875 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 7 esperienze su questa salita e hanno caricato 22 foto.
Benvenuto! Attiva il tuo account per condividere qualcosa. Troverai un' e-mail di conferma nella tua casella di posta elettronica.
Se vuoi caricare le tue foto, devi creare un account. Ci vorrà solo 1 minuto ed è completamente gratuito.
Continua con Google
Continua con Facebook
Continua con Apple
Iscriviti con email
La salita da Mezzo ci aveva messo in ansia, così abbiamo affrontato questa variante più facile. Non ce ne siamo pentiti neanche per un attimo. I primi chilometri salgono abbastanza dolcemente su un asfalto nuovo di zecca attraverso una zona boschiva. Ogni tanto si ha la possibilità di guardare più in là, verso la valle e le alte montagne circostanti: mozzafiato.
Da notare che su ogni chilometro è indicata la pendenza media e massima del chilometro successivo e la distanza rimanente dalla vetta.
A metà strada, la salita si fa più cattiva con strisce di 15％. Spesso intervallate da tratti meno ripidi, ma all'ennesimo muro il coraggio a volte viene meno. Poco più avanti, la strada si unisce al "vero" Mortirolo. Il primo tratto è subito duro. Dal tornante successivo si fa il conto alla rovescia dei restanti tornanti e della distanza dalla vetta. Con la pendenza fino al tornante successivo, nota; quindi non dell'intero chilometro. Questa aggiunta è rilevante perché il primo cartello recita 13％.... :)
In cima, bella vista in presenza di mucche, del monumento al ciclismo e della toilette + rubinetto dell'acqua.
De klim vanuit Mezzo had ons wat angst ingezaaid, dus we zijn deze makkelijkere variant ingeslagen. Geen moment spijt van gehad. De eerste kilometers gaan redelijk rustig omhoog op gloednieuw asfalt door een bosrijke omgeving. Regelmatig krijg je de kans om verder te kijken richting het dal en het omliggende hooggebergte; adembenemend.
Leuk om te vermelden; elke kilometer wordt gemarkeerd met het gemiddelde en maximale stijgingspercentage van de volgende kilometer en de resterende afstand tot de top.
Halverwege wordt de klim gemener met stroken van 15％. Vaak afgewisseld met minder steile stroken, maar bij het zoveelste muurtje zakt de moed je soms in de schoenen. Even verderop komt de weg samen met de ‘echte’ Mortirolo. Het eerste stuk is meteen pittig. Vanaf de eerstvolgende haarspeldbocht worden de resterende haarspeldbochten en afstand tot de top afgeteld. Mét het stijgingspercentage tot de volgende bocht, let op; dus niet van de gehele kilometer. Deze toevoeging is relevant, omdat op het eerste bordje 13％ staat…. :)
Bovenop mooi uitzicht in het bijzijn van koeien, het wielermonument en toilet + waterkraan.
Una salita deliziosa. Oggi ho fatto questa facile variante con il Gavia. Penso che non avrei raggiunto la cima da Mezzo. Ma questa variante è facile da realizzare, perché ogni tanto ci sono delle parti più piatte. Prima della cima, c'è un po' da spingere! Ma la salita non è molto lunga, quindi tutto sommato non è stata male. Tuttavia, l'ho sentito nelle gambe sul Gavia...
Il manto stradale è perfetto e i meandri del bosco sono un'ottima occasione per pedalare. Molto meglio del passo del Bernina, ad esempio.
Heerlijke klim. Ik heb deze makkelijke variant samen met de Gavia vandaag gedaan. Ik denk dat ik vanuit Mezzo niet boven was gekomen. Maar deze variant is prima te doen, omdat er zo nu en dan wat vlakkere stukken tussen zitten. Voor de top is het nog even aanzetten! Maar de klim is niet heel erg lang, dus al met al viel het wel mee. Echter voelde ik hem op de Gavia nog wel in de benen...
Het wegdek is perfect en het slingeren door de bossen is heerlijk fietsen. Veel beter dan de Berninapas bijvoorbeeld.
Mi sono divertito perché le condizioni della strada erano eccellenti e il traffico era minimo. Il Mortirolo è ancora duro, anche se questo percorso è conosciuto come "facile". La pendenza è variabile, per cui, ad esempio, un 7％ avrà sezioni di 2％ e poi di 15％. Gli ultimi 5-6 km sono brutali, con un tratto che arriva fino a 20％. La parte superiore è dotata di una toilette, una stazione di ricarica per il telefono e un supporto per i selfie. Non ci sono fonti d'acqua sulla cima e la più vicina è il ristorante 1 km prima della vetta (Refugio Antoniolo). I panorami sono straordinari, soprattutto dal km 5-7, quindi fermatevi durante la discesa per scattare foto.
As an amateur cyclist I found it very hard. The road condition was excellent and traffic was minimal. The signage is also better than other passes. Signs start at every kilometre and then towards the last 2-3 km, the signs count the hairpins (hairpin 6,5 etc, or “tornante” in Italian). This side of the Mortirolo is still hard even if this route is known as the “easy one”. The gradient is varied so a 7％ km will have sections of 2％ then 15％, for example. The last 5-6 kms are brutal with one section going all the way up to 20％. The top has a toilet, a phone charging station and a selfie stand. No water sources on the top, and the closest is the restaurant 1 km before the pass (Refugio Antoniolo). The views are amazing especially from km 5-7 so stop on the way down and take pictures.
Sopra la toilette c'è anche un rubinetto per fare il pieno... Forse all'epoca non era così.
Op de top bij het toilet is ook een kraan waar je kan bijvullen...Misschien was dat toentertijd nog niet
Ci sono salito due volte in due giorni via Grosio come parte del Golazo's Pirata. Non proprio il lato più ripido, ma abbastanza duro. Durante la Granfondo sono salito ad un ritmo facile, sapendo che il Gavia e lo Stelvio erano ancora in programma. Nonostante ciò, solo 4 minuti più lento della prima volta. Strada stretta e tortuosa in mezzo al verde, tanto che la vista dei dintorni è inesistente in tutte le parti tranne alcune... Peccato. Non è esattamente una salita che rifarei.
Ik reed er 2 x op via Grosio in twee dagen in het kader van Golazo's Pirata. Niet meteen de steilste kant, maar best wel pittig. Tijdens de Granfondo op rustig tempo geklommen in de wetenschap dat de Gavia en de Stelvio nog op het programma stonden. Ondanks dat, slechts 4 minuten trager dan de eerste keer. Smalle, bochtige weg tussen het groen, zodat het zicht naar de omgeving op een paar stukken na onbestaande is... jammer. Niet meteen een klim die ik nog eens zou doen.
Mortem significa morte in latino, ed essere morti dopo questa salita è qualcosa di abbastanza normale.
Da Mazzo è un po' più corto e quindi più ripido da Grosio/Tiolo con 14 chilometri "da fare".
Si passa proprio davanti all'inizio di questa salita iconica, un piccolo cartello indica di girare a sinistra (da Bormio) e 50 metri più avanti, un cartello con i dati: 14 chilometri, media 8,1％ ! Inizia tranquillamente, e presto seguono alcuni tornanti.
Ben presto ti lasci la valle alle spalle ed entri in un mondo silenzioso che sai che ti farà male.
La strada è ragionevole ma non molto più di 1 auto di larghezza. Passo dopo passo ci si avvicina sempre di più alla cima.
In lontananza vedo il campanile di una chiesa e non vedo l'ora di sgranchirmi le gambe qui, ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità. La strada che costeggia la chiesa non è 17％ da chiamare un luogo di riposo.
Non ci sono viste e la strada diventa sempre più stretta, trasformandosi in un sentiero per capre. La salita è indissolubilmente legata al Pirata, Marco Pantani, e sebbene anch'io guidi una Wilier, per me è semplicemente una lotta.
Il suo monumento si trova nella salita di Mazzo, poco prima dell'incrocio con questa salita. Se pensi di averla fatta adesso, ti aspettano altri tre chilometri di salita in doppia cifra.
In cima, un semplice cartello morto dice: Passo della Foppa! Niente Mortirolo, solo ingannato.
Scendere a Mazzo è una follia e continuo verso il lato sud (Monno) per salire il Gavia dopo!
Il Mortirolo appartiene al tuo record, è una salita terribile ma sei trattato con rispetto da molti italiani dopo la tua foto in cima. Ecco!
Mortem is latijn voor dood, morsdood na deze klim is iets wat redelijk normaal is.
Vanuit Mazzo iets korter en dus steiler vanuit Grosio/Tiolo is het met 14 kilometer "te doen".
Je rijdt zo voorbij de start van deze iconische klim, een klein bordje geeft aan dat je links af moet( vanuit Bormio) en 50 meter verder een bord met de data: 14 kilometer, gemiddeld 8,1％ ! Het begint rustig, en al snel volgen een paar haarspeldbochten.
Het dal laat je snel achter je en je komt in een stille wereld waarvan je weet dat hij je pijn gaat doen.
De weg is redelijk maar niet veel meer dan 1 auto breed. Trap voor trap ga je verder en komt de top dichterbij.
In de verte zie ik een kerktoren ik verheug me op hier even de benen te kunnen strekken, niets in minder waar. De weg langs de kerk is met 17％ niet te bestempelen als rustpunt.
Vergezichten zijn er niet en de weg wordt steeds smaller, het gaat over in een geitenpad. De klim is onlosmakelijk verbonden aan il Pirata, Marco Pantani en alhoewel ik ook op een Wilier rijd, het is voor mij gewoon afzien.
Zijn monument vindt je in de Mazzo klim, net voor de kruising met deze beklimming, Als je denkt het is nu wel gedaan dan krijg je nog even 3 kilometers voor de kiezen welke regelmatig in de dubbele cijfers klimmen.
Boven een doodsimpel bord met daarom: Passo della Foppa! Niets Mortirolo, gewoon gefopt.
Afdalen naar Mazzo is gekkenwerk en ik ga door naar de zuidzijde ( Monno) om aansluitend via de zuidkant de Gavia nog te beklimmen!
De Mortirolo hoort op je palmares, is een verschrikkelijke klim maar je wordt door veel Italianen met respect behandeld na je foto op de top. Ecco!
| 7 km/h | 01:57:23 |
| 11 km/h | 01:14:42 |
| 15 km/h | 00:54:47 |
| 19 km/h | 00:43:15 |
