Mortirolo è una salita situata nella regione Lombardia. Ha una lunghezza di 12.2 km, un dislivello di 1326 metri e una pendenza media del 10.8%. La salita ottiene quindi 1577 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1868 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 42 esperienze su questa salita e hanno caricato 66 foto.
Nome della strada: Strada del Mortirolo
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Un percorso imperdibile da Bormio sulla Via Ciclista a Mazzo, l'ascesa è spettacolare e la salita in cima è spettacolare.
Ruta imprescindible desde Bormio por la via ciclista hasta Mazzo .La subida espectacular la dureza que te eleva hasta la cima , una gozada
Una volta sola. Una volta e basta, è una scalata da lista dei desideri, ma vi lascerà traumatizzati. Non è nemmeno una salita particolarmente bella. L'ho fatta, ha fatto male.
One time deal. One and done, it’s a bucket list climb but will leave you traumatised. It’s not a particularly pretty climb either. I’ve done it, it hurt.
L'anno scorso, dopo la ReStelvio, non ho osato provare il Mortirolo. Quest'anno, con qualche passo alpino in più all'attivo, ho deciso di fare il percorso ad anello da Bormio, scalando sia il Mortirolo che il Gavia da Ponte di Legno.
Sono arrivato a Mazzo alle 7 del mattino e ho trovato la strada completamente vuota, a parte un contadino del posto su un trattore. Si sarà chiesto perché sottoporsi a un tale dolore di prima mattina 😂
La salita è piuttosto brutale, senza tregua e con pendenze costanti. La maggior parte è nel bosco, il che sarebbe stato utile se fossi arrivato qui più tardi, evitando il sole. Non ero sicuro del ritmo da tenere, dato che pensavo di dover poi scalare il Gavia. Ma onestamente, le pendenze qui hanno scelto il ritmo per me e ho optato per un lento movimento di macinazione per la maggior parte della salita.
Ci sono così tanti tornanti che guardare il conteggio in fondo può far venire un brivido lungo la schiena, ma alla fine il numero scende!
I panorami non sono spettacolari come quelli di altri passi, ma vi stupirete nel notare quanto siano piccole le case che avete appena superato in bicicletta nella valle anche a metà della salita.
Una volta arrivati al monumento a Pantani, siete quasi arrivati. La strada si ricongiunge a quella principale da Grosio, con un asfalto nuovo grazie alla recente tappa del Giro.
Nel complesso sono molto contento di aver completato questa salita che era nella mia lista dei desideri!
Last year after ReStelvio I didn't dare try the Mortirolo. This year, with a few more alpine passes under my belt, I decided to go for the ring course from Bormio, climbing both Mortirolo and Gavia from Ponte di Legno.
I arrived in Mazzo at 7AM, so I found the road completely empty, except for one local farmer on a tractor. He must have wondered why one would subject itself to such pain first thing in the morning 😂
The ascent is quite brutal, with no respite and constant strep gradients. Most of it is in the forest, which would have helped if I arrived here later, avoiding the sun. I wasn't sure which pace to keep, as I was thinking I would have had to climb Gavia afterwards. But honestly, the gradients here chose the pace for me and I went for a slow grinding motion for most of the climb.
So many hairpin turns, looking at the count at the bottom may send a shiver down your spine but eventually the number goes down!
The views are not as spectacular as other passes but you will be amazed to notice how little the houses you just cycled by in the valley are even half in into the climb.
Once you get to the Pantani monument you are almost there. The road will join the main one from Grosio, with new asphalt thanks to the recent Giro stage.
In overall I am very happy to have completed this climb which was on my bucket list!
Affrontabile solo con un buon (ottimo) allenamento, in caso contrario si va incontro alla sofferenza totale . Non è una bella salita impegnativa in bici...è una penitenza. Ti chiedi "perchè?" tutte le volte che lo affronti ma quando arrivi in cima...ti chiedi ancora "perche?". Detto ciò è una bella prova anche contro se stessi, nella propria capacità di resistenza fisica e psicologica. Sul Mortirolo devi arrivare prima con la testa che con le gambe. Da fare almeno 1 volta.
Fatta stamattina quasi in solitudine. Salito da Mazzo per la seconda volta, la prima invece da Grosio. Giornata calda, le pendenze sono drammaticamente quasi sempre a 2 cifre, senza respiro si lotta contro sè stessi con l'unico obiettivo di arrivare. Ma in cima la soddisfazione di aver compiuto un'impresa ripaga di tutti gli incubi vissuti nell'ascesa
Ogni ciclista dovrebbe percorrere questa salita una volta! Una vera agonia dove si può andare in pezzi. Eppure, in tutta onestà, trovo l'Angliru ancora più duro perché ha alcuni tratti così ripidi che bisogna stare attenti a non cadere all'indietro perché si tira il manubrio con troppo entusiasmo. Non è il caso del Mortirolo: pur avendo tratti abbastanza ripidi e anche lunghi, non è mai veramente pericoloso. Tuttavia, c'è una piccola sorpresa in agguato alla fine, perché proprio quando la salita sembra attenuarsi, una curva a sinistra ci presenta un altro 'muro' di 150 metri a 13,5%. Dopodiché si pagaia allegramente fino alla cima.
Lungo il percorso ci sono punti d'acqua di benvenuto ovunque e le curve hanno un conto alla rovescia, per cui alla fine è abbastanza incoraggiante che i cartelli indichino la pendenza media ROT THE NEXT BEND: molto utile per quanto mi riguarda!!! E una breve sosta al monumento di Pantani alla curva 11 è ovviamente d'obbligo (un breve riposo).
A causa delle cattive previsioni del tempo, siamo scesi a Grosio. Una bella discesa con una splendida vista e un asfalto perfettamente nuovo perché il Giro è passato qui un mese fa. Ma fate attenzione quando piove, perché l'asfalto è molto scivoloso!
Deze klim moet iedere wielrenner een keer op fietsen!! Een ware kwelling waar je flink kapot op kunt gaan. Toch vind ik in alle eerlijkheid de Angliru nog zwaarder omdat die een paar stukken heeft die zo steil zijn dat je moet oppassen dat je niet achterover valt omdat je tijdens het naar boven zwoegen iets TE enthousiast aan je stuur trekt. Dat is bij de Mortirolo niet het geval: hoewel deze flinke steile stukken heeft die ook nog eens lang doortrekken, is het nergens echt gevaarlijk. Wel ligt er op het eind nog een verassinkje op de loer, want net als de klim op het eind lijkt af te zwakken, krijg je bij een draai naar links nog een 'muurtje' van 150 meter tegen 13,5% voorgeschoteld. Daarna is het gelukkig uitpeddelen naar de top.
Onderweg heb je overal welkome waterpunten en de bochten tellen af dus aan het eind is dat wel bemoedigend . Overigens wordt op bordjes het gemiddelde stijgingspercentage TOT DE VOLGENDE BOCHT weergegeven: erg nuttig wat mij betreft!! En een korte stop bij het Pantani-monument in bocht 11 is natuurlijk ook een must (en een prettig kort rustmoment).
Vanwege de slechte weersverwachting zijn wij afgedaald naar Grosio. Een prachtige afdaling met mooie uitzichten en perfect nieuw asfalt omdat de Giro hier een maand geleden is gepasseerd. Wel goed oppassen bij regen, want dan is het asfalt waarschijnlijk spekglad!!
E' possibile salire al passo del Mortirolo da due versanti e diverse strade, ma questa senza dubbio è la più iconica e la più dura. Le pendenze sono importanti e non mollano quasi mai, anche se sono piuttosto graduali. I tornanti (33!) riportano fedelmente distanze e pendenze di ciascun tratto ma se non si è in forma meglio non guardarli! Salita assolutamente da non perdere per chi si definisce uno scalatore
In Lombardia la Valtellina e la Valcamonica sono collegate dal Passo del Mortirolo o Passo della Foppa. Considerata una delle salite più dure d'Europa.
Preso da MazzoDiValtellina (SO) ti porta a Monno (BS) in 12,5km con un dislivello di 1300m.
La pendenza media è di 10,5%, con punte di 18.
Tra il terzo e il nono km la pendenza non scende mai sotto l'11%.
È un passo che consiglio perché è molto regolare, il che significa che si può tenere un ritmo costante dall'inizio alla fine senza trovarsi in difficoltà: non ci sono interruzioni di pendenza, la percentuale media è alta, ci sono alcuni tratti molto ripidi, ma questa regolarità in termini di percentuale media per km non mette in difficoltà, a patto di adottare il proprio ritmo.
Intrinsecamente, è un passo (molto) difficile, paradossalmente, a livello personale, non è quello in cui ho avuto più difficoltà (per il motivo di cui sopra, ma anche perché la maggior parte di questo passo è all'ombra, quindi non c'è possibilità di soffrire il caldo).
C'est un col que je recommande car il est très régulier, ce qui permet de garder un rythme du début à la fin sans se mettre dans le rouge : aucune rupture de pente, le pourcentage moyen est élevé, il y a des proportions très raides mais cette régularité au niveau du pourcentage moyen par km vous ne met pas dans le rouge, pour autant que vous adoptiez un rythme qui vous est propre.
Intrinsèquement, c'est un col (très) difficile, paradoxalement, à titre personnel, ce n'est pas là que j'ai éprouvé le plus de difficulté (pour la raison évoquée ci-dessus mais aussi pare que ce col est situé dans sa grande majorité à l'ombre, donc aune "chance" de souffrir de la chaleur).
if you do it in company it's difficult for you to talk, at least suffering and nothing else, very hard climb doesn't give up.
I made it with a 36x28 after that time I discovered the 32 ..
È stata dura, molto dura. Avevo un pignone da 36 (anteriore) e 32 (posteriore) ed era fattibile, ma non divertente. Soprattutto il tratto centrale è stato un vero e proprio pestaggio e, data la bassa cadenza, un carico molto pesante sulle ginocchia. Posso sicuramente consigliare una marcia più leggera, ma comunque è fattibile. Dopo la parte più dura, il percorso si appiattisce leggermente negli ultimi quattro chilometri, ma non bisogna sbagliare: anche qui ci sono ancora delle uscite a 14 e 15% nel mezzo. Sul momento ci si chiede cosa mai si stia facendo, ma una volta in cima ci si rende conto che ne è valsa la pena: si è conquistato il Mortirolo.
Dit was zwaar, echt heel zwaar. Ik had een tandwiel van 36 (voor) en 32 (achter) en dat was te doen, maar niet leuk. Vooral het middengedeelte was puur stoempen en gezien de lage cadans een zeer zware belasting voor je knieën. Ik kan zeker een lichter verzet aanraden, maar desondanks is het wel haalbaar. Na het zwaarste gedeelte vlakt het 'iets' af in de laatste vier kilometer, maar vergis je niet: ook hier zitten nog venijnige uitschieters naar 14 en 15% tussen. Op het moment zelf vraag je je af waar je in hemelsnaam mee bezig bent, maar eenmaal boven realiseer je dat dat het allemaal waard is: je hebt dé Mortirolo bedwongen.
Una salita che si percorre ancora con il cuore impaurito dalla prima volta. Per l'occasione avevo preso una bici a noleggio con un 34x32. La mia bici con 34x28 probabilmente non sarebbe andata bene (o almeno non in modo sano). La salita è ripida ma percorribile nella maggior parte dei punti se si ha la marcia giusta. Dato che la salita è irregolare, ci sono anche delle soste. È anche abbastanza piacevole pedalare in salita, soprattutto in un giorno feriale, quando sembra che la salita sia praticamente tutta per sé. Non ci sono viste spettacolari, ma personalmente trovo che una strada così stretta tra gli alberi sia anche abbastanza piacevole. Sono arrivato in cima purtroppo non senza fermarmi perché avevo un 'Roglic' davanti a me e la mia catena si è staccata a 3 km dalla fine. Forse per colpa mia, visto che a quel punto stavo già iniziando ad essere euforico, sapendo che la parte più difficile era alle mie spalle :p
Klim waar je toch met een bang hartje naar toe rijd de eerste keer. Ik had voor de gelegenheid een huurfiets genomen met een 34x32. Mijn eigen fiets met 34x28 zou waarschijnlijk niet lukken (of toch niet op een gezonde manier). De klim is steil maar op de meeste plaatsen goed te doen als je het juiste verzet hebt. Gezien de klim ongelijkmatig klimt zijn er ook rustmomenten. Het is ook vrij aangenaam naar boven rijden, zeker op een weekdag wanneer je de klim nagenoeg voor je alleen lijkt te hebben. Er zijn geen spectaculaire uitzichten maar ik vind persoonlijk zo'n smalle weg tussen de bomen ook wel aangenaam. Ben jammer genoeg niet zonder stoppen boven geraakt omdat ik een 'Roglic' voor had en mijn ketting er af liep op 3km van het eind. Misschien mijn eigen schuld omdat ik op dat moment al euforisch begon te worden, wetende dat het zwaarste achter de rug was :p
Si fa questa salita non perché sia così bella, ma perché la ripidità ti dà la carica. Non sono mai stato così nervoso prima di iniziare una salita. Le salite più dure che avevo fatto finora erano il Galibier e lo Stelvio. Totalmente incomparabili in termini di pendenza. Più di un'ora e mezza dopo, ero euforico. Stava andando tutto a meraviglia! Sì, a volte è incredibilmente ripido, ma in nessun punto diventa impraticabile. in ogni chilometro ci sono anche almeno alcuni metri in cui è leggermente più piatto (leggi: 6-7%). Per me è sufficiente per recuperare e "ballare" su per la montagna. Dosare e variare tra seduti e in piedi sono le parole magiche. Le curve rimangono ripide, ma anche in questo caso la curva esterna aiuta. E poi anche il Mortirolo è una montagna dove si può prendere il proprio ritmo. A volte è molto stretto, ma le auto possono sicuramente sorpassarvi. Solo se due auto si scontrano si corre il rischio di scontrarsi con l'"ingorgo". Per fortuna ho incontrato due automobilisti appassionati di ciclismo che sono scesi, mi hanno incoraggiato e hanno cercato di superarsi a vicenda. Anche su questa montagna c'erano molti ciclisti. Il fondo stradale è abbastanza buono, anche se a volte ci sono tratti più ruvidi con qualche ciottolo in mezzo. Nei tornanti ci sono cartelli che indicano la ripidità e la distanza dalla vetta. C'è sempre scritto "Mortirolo", il che fa capire ancora meglio che si sta davvero conquistando questo mostro di montagna. In 1 parola: fatelo! Una volta conquistata questa salita, si apre la porta a salite ancora più dure come lo Zoncolan e l'Angliru. Almeno ora ho il coraggio di attaccarle :)
Deze klim doe je niet omdat hij zo mooi is, maar omdat de steilte je een kick geeft. Man, ik ben nog nooit zo nerveus geweest voordat ik aan een klim begon. De zwaarste beklimmingen die ik tot dusverre gedaan had, waren de Galibier en de Stelvio. Totaal onvergelijkbaar qua stijgingspercentage. Ruim 1,5 uur later was ik euforisch. Het ging heerlijk! Ja, het is soms ontzettend steil, maar het wordt nergens ondoenlijk. in iedere kilometer zitten ook minimaal enkele meters dat het iets vlakker is (lees: 6-7 procent). Voor mij genoeg om te herstellen en lekker tegen de berg op te ‘dansen’. Doseren en variëren tussen zitten en staan zijn de toverwoorden. De bochten blijven steil, maar het nemen van de buitenbocht helpt ook hier. En dan is zelfs de Mortirolo een berg waar je in je ritme kunt komen. Het is soms erg smal, maar auto’s kunnen je zeker passeren. Alleen als twee auto’s elkaar tegenkomen loop je het risico op de ‘file’ te klappen. Gelukkig kwam ik 2 wielergekke automobilisten tegen die uitstapten, me aanmoedigden en toen pas elkaar probeerden te passeren. Er waren ook veel wielrenners op deze berg. Het wegdek is redelijk goed, al zitten er af en toe wat grovere stukken met wat steentjes tussen. Bij de bochten staan bordjes die de steilte en afstand tot de top aangeven. Daar staat ook steeds ‘Mortirolo’ op, waardoor je je nog beter realiseert dat je deze monsterberg toch echt aan het bedwingen bent. In 1 woord: doen! Heb je deze klim gehaald dan is de poort naar nóg zwaardere beklimmingen als de Zoncolan en de Angliru geopend. Die durf ik nu wel aan te vallen tenminste :)
Mortirolo..... minuti di arrampicata, nessun riposo da nessuna parte, pioggia a metà salita, ci starebbe bene anche quella. Poi è ancora speciale che in cima si provi una sorta di euforia, ho fatto di nuovo questa montagna. Non è certo una salita facile, ma è sicuramente consigliata se vi trovate in zona.
Mortirolo.....90 minuten klimmen, nergens rust, halverwege regen, dat kon er ook nog wel bij. Dan blijft het toch bijzonder dat je boven een soort van euforie krijgt, die berg heb ik toch maar mooi weer gedaan. Het is zeker geen gemakkelijke klim maar absoluut een aanrader als je in de buurt bent.
Bella salita, non con grandi panorami, ma da non perdere. Molto più dura dello Stelvio, però. Strada stretta e tranquilla. Attenzione alla discesa se si fa il giro: cunette di drenaggio in pendenza sulla strada. Tutto sommato altamente raccomandato!
Mooie klim, niet met geweldig uitzicht, maar wel één die je niet mag missen. Wel weer stuk zwaarder dan Stelvio. Rustige smalle weg. Let op afdaling als je rondje maakt: schuine afwaterings gootjes in de weg. Al met al een aanrader!
Penso che su questa salita sia già stato detto quasi tutto.
Aggiungo che, a parte l'impresa, non la amo particolarmente. Non è panoramica e passi quasi tutto il tempo a fissare l'asfalto per la fatica.
Non ci sono ristori all'arrivo e nemmeno fontane per acqua lungo il percorso
Una salita difficile, ma lo sapevo perché avevo letto abbastanza avvisi in precedenza. Di conseguenza, non è stato male, anche perché si tratta di una salita relativamente breve. Certo, è ripido e non si ha la possibilità di riprendere fiato durante il percorso, ma con l'attrezzatura giusta e trovando il proprio ritmo è abbastanza fattibile. Ho avuto più problemi con lo Stelvio.
Bella strada stretta con bei panorami e molto tranquilla. Ci siamo fermati una volta per un selfie al monumento a Pantani!
Ovviamente è altamente raccomandato e un must per gli appassionati di ciclismo! 🤙
Pittige beklimming maar dat wist ik want genoeg waarschuwingen gelezen vooraf. Daardoor viel het eigenlijk best mee, ook omdat het een relatief korte klim is. Oké het is steil en je krijgt onderweg geen kans om op adem te komen maar met het juiste verzet en het vinden van je ritme is het goed te doen. Ik had meer moeite met de Stelvio.
Mooi smal weggetje met mooie doorkijkjes en zeer rustig ook. 1x gestopt voor een selfie bij het monument voor Pantani!
Uiteraard een aanrader en als fietsliefhebber een must do! 🤙
È fantastico poter pedalare tra gli alberi per quasi tutta la salita. Le pianure spoglie al di sopra della linea degli alberi diventano noiose dopo un po'. Per quanto mi riguarda, più bella della Stelvio. A causa di tutti i resoconti, ero piuttosto spaventato da questa salita, ma probabilmente è per questo che è risultata migliore di quanto mi aspettassi. Ho fatto davvero salite più dure. Penso che dipenda dalla quantità di polvere bruciata prima di questa e dalla sua temperatura. Per me è stata la prima salita da Bormio in un circuito con il Gavia e un saliscendi delle Torri di Fraele.
Heerlijk om bijna de hele klim tussen de bomen te kunnen rijden. Die kale vlaktes boven de boomgrens worden op den duur maar saai. Wat mij betreft mooier dan de Stelvio. Door alle berichten had ik best schrik van deze klim, waarschijnlijk daardoor viel hij me erg mee. Heb echt zwaardere klimmen gereden. Het gaat er volgens mij om hoeveel kruit je vóór deze al verschoten hebt en hoe warm het is. Bij mij was het de eerste klim vanuit Bormio in een rondje met de Gavia en een op-en-neer van de Torri de Fraele.
Questa ascesa è il diavolo in persona che interpreta il ruolo di protagonista in un agghiacciante film dell'orrore. Spaventoso, eccitante, ma anche seducente e seducente. Durante la salita, la paura diventa vero e proprio orrore. È una salita terribile. Non lasciatevi ingannare dalla pendenza media di 11,2%. Quasi ogni parte è (molto) più ripida. Anche le curve non offrono alcun sollievo e salgono bruscamente di quota. Abbastanza pianeggiante per mantenere la media, troppo ripida per riposare comodamente. Lo smontaggio non è un'opzione. Anche non smontare non è un'opzione. I punti di sosta devono essere pianificati con cura. Ovunque sia possibile, un palo vagante vi aiuterà ad agganciare i pedali. Se non riuscite a farlo, questa montagna stabilirà che non siete abbastanza bravi per continuare. Sembra un'affermazione dura. Ma il Mortirolo non conosce pietà. Questa montagna non è per tutti. Lo si capisce subito quando si sale sullo Stelvio il giorno prima, dove brulica di ciclisti. Sul Mortirolo si è soli. Poche o nessuna auto e solo qualche ciclista smarrito che sta vivendo la vostra stessa sofferenza. Ma che - se arrivano in cima - sanno, come voi, che dopo il Mortirolo non dovranno mai più temere una salita. Se si riesce a superarlo, si può affrontare qualsiasi cosa.
Deze beklimming is de duivel in eigen persoon die de hoofdrol speelt in een ijzingwekkende horrorfilm. Eng, spannend, maar ook verleidend en aanlokkelijk. Tijdens de weg naar boven wordt angst échte horror. Het is een verschrikkelijke klim. Laat je niet misleiden door het gemiddelde stijgingspercentage van 11.2%. Vrijwel elk deel is (véél) steiler. Zelfs bochten bieden geen verlichting en gaan fors in hoogte omhoog. Net vlak genoeg om het gemiddelde te drukken, te schuin om relaxed te rusten. Afstappen is geen optie. Niet afstappen ook niet. Eventuele rustpunten moet je zorgvuldig plannen. Op de plekken waar je steun hebt van een verdwaald paaltje om in de pedalen te klikken. Lukt je dat niet dan bepaalt deze berg dat jij niet goed genoeg bent om door te gaan. Dat klinkt hard. Maar de Mortirolo kent geen genade. Deze berg is niet voor iedereen. Dat besef je direct als je de dagen ervoor de Stelvio beklimt waar het wemelt van de wielrenners. Op de Mortirolo ben je alleen. Weinig tot geen auto’s en slechts een paar verdwaalde fietsers die dezelfde ellende doormaken als jij. Maar die – mits ze de top behalen – net als jij weten dat ze na de Mortirolo nooit meer bang hoeven te zijn voor een beklimming. Als je deze doorstaat, dan kun je alles aan.
Sono stato nella zona all'inizio di novembre 2021. Naturalmente, il passo era chiuso. La strada era pulita fino al monumento a Pantani. Da quel momento in poi solo ghiaccio e neve. Una bella salita ripida ed ero l'unico sulla montagna. Anche questo è speciale. La discesa non è particolarmente piacevole. A causa della strada ripida si raggiunge rapidamente una velocità elevata, mentre il percorso è molto tortuoso. Per cui spesso si deve frenare di colpo.
Begin november 2021 was ik in de buurt. Uiteraard was de pas gesloten. De weg was schoon tot het monument voor Pantani. Vanaf dat punt alleen maar ijs en sneeuw. Lekker steile klim en ik was de enige op de berg. Dat is ook wel bijzonder. Afdalen is niet bijzonder fijn. Door de steile weg haal je snel een hoge snelheid, terwijl de route erg bochtig is. Je moet dus vaak en stevig in de remmen.
La mattina, siamo andati in macchina da Marone, sul lago d'Iseo, a Edolo. Ha parcheggiato l'auto alla stazione ferroviaria. Il piano era il Gavia e il Mortirolo (da Mazzo). Il Gavia è stato fantastico e facile da fare, dalla cima si scende in circa 55 chilometri più di 2000 metri ai piedi del Mortirolo. Cosa. Uno. Bestia. Raramente ho sofferto così tanto come su questa pista. Ho cavalcato con 36-34, che era appena sufficiente. Lungo la strada mi sono fermato due volte, una volta per abbassare la frequenza cardiaca e una volta al monumento di Pantani. Beh, 39-22 ... Cosa si può dire di questo...? Le ultime quattro curve sono facili da fare e ti danno le ali. Una volta in cima, l'euforia era grande. In discesa dall'altra parte verso Monno e da lì di nuovo verso Edolo. Più di 120 km e 3300 hm!
's Morgens vanuit Marone, Iseomeer naar Edolo gereden met de auto. Daar de auto bij het station geparkeerd. Plan was de Gavia en de Mortirolo (vanuit Mazzo). De Gavia was fantastisch en goed te doen, vanaf de top daal je in ongeveer 55 kilometer meer dan 2000 meter tot de voet van de Mortirolo. Wat. Een. Beest. Ik heb zelden zo afgezien als op deze helling. Ik reed met 36-34 naar boven, dat ging net. Onderweg twee keer gestopt, 1x om m'n hartslag iets omlaag te krijgen en 1x bij het Pantani-monument. Tja, 39-22... Wat moet je daar nu van zeggen...? De laatste vier bochten zijn goed te doen en geven je ook wel vleugels. Eenmaal boven was de euforie groot. Afdalen aan de andere kant richting Monno en vandaar terug naar Edolo. Ruim 120 km en 3300 hm!
Un must per rendersi conto che l'arrampicata non è per tutti. È ripido, diventa più ripido e poi difficilmente si appiattisce. Sopravvivenza di curva in curva, anche se anche i tornanti sono estremamente ripidi. Bello da rompere e dopo una bella discesa una buona combinazione con quell'altro killer, il Gavia con il suo pessimo fondo stradale.
Een must do om keihard te beseffen dat klimmen niet voor iedereen is weggelegd. Het is steil, wordt steiler en vlakt daarna nauwelijks af. Overleven van bocht naar bocht, al zijn zelfs de haarspeldbochten extreem steil. Heerlijk om op stuk te gaan en na een mooie afdaling een goede combi met die andere killer, de Gavia met zijn slechte wegdek.
Ho noleggiato una mountainbike Rossignol a Bormio (Spot-On) per 60€ e sono sceso a Mazzo di Valtellina, da dove ho iniziato la salita al Passo della Foppa / Mortirolo. La strada da Bormio a Mazzo (28-30 km) è bella (e in discesa), si può pedalare lungo il fiume Adda sul Sentiero Valtellina molto ben tenuto. La salita da Mazzo di Valtellina è assolutamente brutale, per questo ho scelto una mountainbike invece di una bici da strada. Non fate questa salita per i panorami o la natura, ma per il risultato di raggiungere la cima. Le auto sono relativamente rare sulla salita, così come i compagni di viaggio, il che mi ha sorpreso. Ho visto solo 3 o 4 altri ciclisti e le conversazioni erano piuttosto brevi ("Che caldo!",...). Non posso immaginare come ci si sente ad essere un grasso velocista durante il Giro d'Italia, in ritardo dopo una salita precedente, e poi in lotta per il tempo limite su questo Mortirolo. Ho mangiato una pasta molto economica e gradita al Rifugio Antonioli, che si trova circa mezzo km sotto la cima. Quello che in realtà mi ha ucciso è stata la via del ritorno a Bormio: Mazzo si trova a 500 m sul livello del mare, mentre Bormio si trova a 1200 m, quindi tenetene conto. In alcuni giorni d'estate, non sono ammesse auto o moto sulla salita: controllate le informazioni del Parco Nazionale dello Stelvio.
I rented a Rossignol mountainbike in Bormio (Spot-On) for €60 and went down to Mazzo di Valtellina, from where I started the ascent to Passo della Foppa / Mortirolo. The road from Bormio to Mazzo (28-30 km) is lovely (and downhill), you can bike along the Adda river on the very well maintained Sentiero Valtellina. The climb from Mazzo di Valtellina is absolutely brutal, hence I chose a mountainbike instead of road bike. Don't do this climb for the views or the nature, but for the achievement of reaching the top. Cars are relatively rare on the climb, as well as fellow bikers which surprised me. I saw only 3 or 4 other riders and the conversations were rather short ("Che caldo!",...). Cannot imagine what it feels like to be a fat sprinter during Giro d'Italia, lagging behind after a previous climb, and then fighting for time limit on this Mortirolo. I had a very cheap and welcome pasta in Rifugio Antonioli, which is located approximately half a km below the top. What actually killed me was the way back to Bormio: Mazzo is situated at 500 m above sea level, while Bormio lies at 1200 m, so take this into account. On a few summer days, no cars or motorbikes are allowed on the climb: check the information from Enjoy Stelvio National Park.
Primo incontro con una salita nella categoria 'estremamente ripida'. Dopo un buon riscaldamento con la partenza da Bormio, i primi chilometri non sono troppo male. I chilometri più ripidi seguono dopo circa 3 chilometri e poi rimangono intorno ai 12% di media per chilometri. Queste cifre dicono tutto. La realtà è ancora più difficile. Va da sé che il messaggio è di continuare a dosare. Il manto stradale è buono, tra l'altro, e i dintorni sono abbastanza belli (almeno, se ti rimane un po' di tempo per guardarti intorno).
Eerste kennismaking met een klim in de categorie 'extreem steil'. Na een goede opwarming met vertrek vanuit Bormio vallen de eerste kilometers nog redelijk mee. De steilste kilometers volgen na pakweg 3 kilometer en blijven vervolgens kilometers lang rond 12% gemiddeld hangen. Deze cijfers zeggen genoeg. Bovendien is de realiteit nog lastiger. Doseren is uiteraard de boodschap. Het wegdek is overigens goed en ook de omgeving is best fraai (als je nog overschot hebt om rond je te kijken tenminste).
Una di quelle 'must do' salite per ogni ciclista. Mi aspettavo che fosse un mostro... duro e difficile, ma non è stato affatto così. E' una salita dura, ma si può prendere la marcia e prendere il ritmo e facilitare la strada, oltre il monumento di Pantani, fino alla cima.
Alcune belle viste sulla strada, e abbastanza copertura di alberi per proteggere un po' dal calore.
One of those 'must do' climbs for any cyclist. I was expecting this to be a monster... tough and a struggle, but that wasn't the case at all. It is a hard climb, but you can pick you gear and settle into a rhythm and ease your way, past the Pantani monument, and to the top.
Some lovely views on the way up, and enough tree cover to protect a little from the heat.
Una montagna mitica, che tira fuori il meglio (o il peggio) del ciclista. Per un'ora, non pensare, stai solo sui pedali e continua a pedalare. Il dosaggio è davvero la chiave: trova il ritmo vicino al tuo massimo che puoi sostenere per un'ora e dove puoi approfittare di alcune sezioni molto ripide. La soddisfazione dopo è grande, soprattutto per la familiarità, ma anche la sobria realizzazione che non è certo la più dura. Consiglio: giro di Bormio con prima il Mortirolo e poi il Gavia!
Een mythische berg, die het beste (of het slechtste) in de fietser naar boven haalt. Een uur lang niet denken, alleen staan op de pedalen en blijven trappen. Doseren is echt de crux: zoek het ritme tegen je max aan dat je wel een uur kan volhouden en waarbij je in kan spelen op een paar hele steile stukken. Voldoening naderhand is groot vooral vanwege de bekendheid, maar toch ook het ontnuchterende besef dat het zeker niet de zwaarste is. Tip: rondje Bormio met eerst de Mortirolo en dan de Gavia!
Una salita terribilmente difficile. Ad essere onesti, non riuscivo a salire con il mio 53-39 e 30 dietro. Poco dopo la termica, la spinta del pedale era finita. Quindi, se lo fate, prendete una marcia più piccola perché altrimenti è una salita micidiale. Probabilmente anche con un ingranaggio più piccolo, ma sarà almeno più facile.
Een verschrikkelijk moeilijke beklimming. Eerlijk gezegd geraakte ik er niet op met mijn 53-39 en achteraan 30 als grootste. Iets voorbij de thermen was het gedaan met pedaalduwen. Dus als je het toch doet neem dan een kleinere versnelling want het is anders een moordende beklimming. Met een kleinere versnelling waarschijnlijk ook, maar het zal in ieder geval gemakkelijker zijn.
Questo è il tipo di cols che io pedalo.
Nessun gatto su cui stare.
Bello e ripido, dall'inizio alla fine...
Belle corsie strette
E niente stupidi motard sulla strada...
Pace e tranquillità.
Dit is het soort cols waarom ik fiets.
Geen kat op te zijn.
Lekker steil, begin tot eind...
Lekker smalle baantjes
En geen onnozel motards op de weg...
Rust & afzien.
Questo è di prima dell'era digitale (Strava)! Spettacolarmente ripida in un'epoca in cui era ancora un po' un mito. Non si è ancora parlato dello Zoncolan. Le immagini sono scansioni.
Dat is van voor het digitale (Strava) tijdperk! Spectaculair steil in een tijd dat het nog een beetje een mythe was. Van Zoncolan was nog geen sprake. De plaatjes zijn scans.
La salita è ripida, è dura, ma forse è la reputazione che la rende ancora più dura. Anche il nome oscuro aumenta la difficoltà. Ci sono molte salite più dure in Europa, ma non è così quando si affronta questa salita. Personalmente, mi è piaciuta la salita, ma questo è esattamente il tipo di lavoro che mi piace (lungo e abbastanza ripido). In termini di prestazioni e sportività, è un must assoluto. In termini di panorami, le altre salite sono molto meglio.
Ma... Ogni ciclista dovrebbe percorrere questo versante del Mortirolo una volta nella vita!
De klim is steil, het is zwaar, maar misschien is het de reputatie die het nog zwaarder maakt. Ook de duistere naam doet een duit in het zakje. Er zijn namelijk genoeg zwaardere beklimmingen te vinden in Europa, maar daar koop je weinig voor als je omhoog aan het zwoegen bent op deze klim. Persoonlijk vond ik de klim wel prettig, maar dit is precies het werk waar ik wel van hou (lang en redelijk steil). Qua prestatie en sportief is het een absolute aanrader. Qua uitzicht scoren andere beklimmingen een stuk beter.
Maar... elke wielrenner moet een keer in zijn leven deze kant de Mortirolo gereden hebben!
Il Mortirolo... Se l'11% sembra un sollievo...
De Mortirolo... Als 11% als verlichting voelt...
Una bestia di montagna. Mai sperimentato uno più duro. Ogni chilometro pensi di fermarti e non farlo più. Finché non raggiungi la cima, allora pensi di farlo di nuovo! Ma quanto era pesante. Lo Stelvio è in questa classifica come più difficile, ma soprattutto più lungo. Difficilmente si può recuperare sul Mortirolo. Nel mio primo tentativo, sono caduto 4 volte perché la mia catena si è rotta su parti ripide. Due giorni dopo ho cambiato la mia bici in alluminio con una in carbonio con una marcia leggermente più piccola e sono salito costantemente a passo lento. Lo Stelvio lo passerei poi (ok dal lato facile questa volta) con una media di più di 3 km all'ora più veloce. Sul Mortirolo si è tirati completamente in disparte. Ma in arrivo c'è la guarigione.
Een beest van een berg. Nooit één meegemaakt die zwaarder is. Elke kilometer denk je aan stoppen en het nooit meer te doen. Tot je boven bent, dan denk je aan nog een keer! Maar wat was die zwaar. De Stelvio staat in deze ranglijst als moeilijker, maar vooral langer. Je kan nagenoeg niet herstellen op de Mortirolo. In mijn eerste poging viel ik 4 x vanwege mijn ketting die eraf liep op te steile stukken. Twee dagen later had ik mijn alluminium fietst verruilt voor een Carbon en een iets kleiner verzet en ging het gestaag, met laag tempo omhoog. De Stelvio zou ik vervolgens (ok van de makkelijke kant dit keer) met gemiddeld meer dan 3km per uur sneller afleggen. Op de Mortirolo wordt he volledig uitelkaar getrokken. Maar bovenkomen is helend.
Questa salita fa male alle gambe. Bello, ma è certamente un lavoro duro. Prima, dubitavo di poterlo scalare con un 34/28. Molto felice di essere passato al 34/32. L'unica scelta giusta per arrivare in cima "normalmente".
Deze klim doet pijn aan je benen. Mooi hoor maar afzien is het zeker. Twijfelde van te voren nog of ik hem met een 34/28 zou kunnen beklimmen. Erg blij dat ik heb geswitcht naar 34/32. Enige juiste keuze om "normaal' boven te geraken.
Per tutti quelli che vengono su e punta segreta. Se girate a sinistra all'incrocio a T, qualche centinaio di metri a destra, c'è una strada bianca fino a un Agriturista dove, per 1,20, vendono gratuitamente un delizioso cappuccino con un fantastico panorama di montagna. Se sei fortunato, sei solo, come me e il mio amico, e puoi sederti su una sedia a sdraio con le gambe alzate per godertela ancora di più.
Per quanto riguarda la salita, avevo immaginato che fosse super dura. Non era così male. È stata dura, ma se hai un 30-26 o 30-29, puoi continuare a girare per non romperti le ginocchia.
Se sei ben allenato, è facile da fare e puoi goderti il bel percorso e fare qualche foto mentre pedali.
Ci siamo riscaldati da Lovero. Alla strada principale (SP27), la salita è segnalata.
Siamo scesi attraverso l'incrocio a T a destra per Trivigno (questa strada sale prima ed è piatta per un po'). Questo è un giro molto bello sul crinale. Non c'è nessuno in giro e ci si immagina in una specie di paradiso con una bella vista sulle montagne. Dopo il villaggio di Trivigno Bassa si può girare a destra per Tirano. Questa è una discesa tecnica molto bella con molte curve tortuose che vanno su e giù. A settembre, ti immagini il Giro di Lombardia.
Voor iedereen die bovenkomt en geheimtip. Als je bij de T-splitsing linksaf gaat is een paar honderdmeter aan de rechterkant een strade bianchi naar een Agriturista waar ze voor 1,20 heerlijke cappuccino verkopen met gratis een fantastisch bergpanorama erbij. Als je geluk hebt ben je zoals mijn maat en ik alleen en kun je plaatsnemen in een ligstoel met de beentjes omhoog zodat je er extra van kunt genieten.
Wat de klim betreft: ik had mij voorgesteld dat hij superzwaar was. Dat viel mee. Zwaar was het wel maar als je een 30-26 of 30-29 erop hebt kun je mooi rond blijven draaien zodat je je knieën niet aan gort trapt.
Als je goed getraind bent is het goed te doen en kan je ondertussen genieten van het mooie parkoers en al fietsend nog wat foto's maken.
Wij hebben warmgereden vanuit Lovero. Bij de grote weg (SP27)staat de klim met een bord aangegeven. kan niet missen.
Wij hebben afgedaald via de T-splising rechts naar Trivigno (deze weg gaat trouwens eerst nog even omhoog en loopt ook een heel stuk vlak). Dat is een hele mooie rit over de kam. Je komt er niemand tegen en waant je in een soort paradijs met prachtige bergvergezichten. Na het dorpje Trivigno Bassa kun je rechtaf naar Tirano. Dat is een hele mooie technische afdaling met veel kronkelende bochten die op en neer gaat. In september waan je je in de Ronde van Lombardije.
L'inizio della salita è ben segnalato a Mazzo. Dopo l'inizio, diventa rapidamente molto ripido, e anche irregolarmente ripido. Con una certa regolarità ho dovuto alzarmi per portare in giro la marcia più piccola (34/32). Gli ingranaggi da montagna sono un must! Dopo alcuni tratti molto ripidi, la pendenza diventa leggermente più uniforme dopo 5 km. Dall'incrocio con la strada di Grossio è più gestibile. Solo dalla curva 7 alla curva 5 le percentuali sono di nuovo ben al di sopra del 10%, dopo di che la salita verso la cima è abbastanza ripida. Le curve sono numerate da (credo) 33 in basso a 1 in alto.
Begin van de klim staat goed aangegeven in Mazzo. Na het begin wordt het al vrij snel heel erg steil, en ook nog eens onregelmatig steil. Met enige regelmaat moest ik staan om de kleinste versnelling (34/32) rond te krijgen. Bergverzet is een must! Na een paar erg steile stukken wordt het na 5 kilometer iets gelijkmatiger steil. Vanaf de samenkomst met de weg vanuit Grossio is het beter te doen. Alleen vanaf bocht 7 tot en met bocht 5 zijn de percentages weer even ruim boven de 10%, daarna uitbollen na de top. Bochten zijn genummerd van (ik meen) 33 beneden tot 1 bovenin.
Non paragonabile al Mont Ventoux o all'Alpe d'Huez. Bello da fare ma la strada per Aprica non era indicata. (O era la stanchezza?) Quindi dopo 200 metri girate a destra all'incrocio a T! Ci sono ancora parti del 16% in mezzo. La discesa ha parti del 25% !!!!
Buona fortuna
Niet te vergelijken met de Mont Ventoux of Alpe d'huez. Gaaf om te doen alleen de weg naar Aprica stond niet aangegeven. (of was dat de vermoeidheid?) Na 200 meter dus naar rechts bij de T-kruising! Er zitten nog stukjes van 16% tussen. De afdaling heeft stukken van 25% !!!!
Succes
Ho guidato fino al mazzo con molto stress, ma alla fine tutto lo stress è stato inutile. Sono arrivato presto, quindi ero tutto solo sulla montagna! Nei primi chilometri ci sono stati pochi momenti di recupero, nemmeno nelle curve, che erano anche disposte ad angolo. Una volta al bivio con la strada da Grossio, si sale automaticamente con la ricompensa della cima per conto mio... Che pace ...
In breve, non abbiate paura e dateci dentro! Non sono uno scalatore esperto (prima volta in alta montagna) e all'epoca pesavo 78 kg. Ho avuto un triplo (30-28) per essere onesti.
Met veel stress naar mazzo gereden, uiteindelijk alle stress voor niets. Heerlijk geklommen, was er al vroeg dus helemaal in mn eentje op de berg! Weinig herstelmomenten de eerste kilometers, zelfs niet in de bochten die ook schuin omhoog gelegd zijn. Eenmaal bij de samenkomst met de weg vanuit Grossio ga je als vanzelf omhoog met als beloning de top in mn eentje... wat een rust...
Kortom wees niet bang en ga ervoor! Ik ben geen ervaren klimmer (eerste keer hooggebergte) en woog op dat moment 78kg. Ik had wel eerlijkheidshalve een tripple (30-28)
L'ho fatto due volte in 2 giorni. (La prima volta ho scelto l'entrata "sbagliata" da Bormio), dopo di che non ho potuto pedalare per un mese perché le mie ginocchia erano sovraccariche.
Tweemaal in 2 dagen gedaan. (koos de eerste maal voor de "verkeerde" ingang vanuit bormio ) daarna een maand niet meer kunnen fietsen om dat ik mijn knieen overbelast had.
Ciò che ricordo di più è lo scoppio occasionale di risate per la pendenza ridicola. Quando ho messo il casco sulla strada durante la salita per permettere a mio marito di andarlo a prendere (in macchina) sentivo le gomme scivolare, era difficile andare avanti anche con le quattro ruote motrici.
Poco prima, avevo fatto il Fedaia e il San Pellegrino, quindi pensavo che fosse fattibile. Solo quelle mosche.....
Wat ik me het meest herinner is dat ik zo nu en dan in de lach schoot vanwege het belachelijke stijgingspercentage. Toen ik tijdens de klim mijn helm op het wegdek legde zodat mijn man hem (met de auto) op kon pikken hoorde ik zijn slippende autobanden, hij kwam zelfs met vierwielaandrijving moeilijk op gang.
Kort daarvoor had ik de Fedaia en de st Pellegrino gedaan dus ik vond het wel te doen. Alleen die vliegen.....
Non posso spiegare quanto ero spaventato per questa salita. Dopo aver scalato solo gli ultimi 3 chilometri (la parte più facile), ho cominciato davvero a dubitare di arrivare in cima. Due giorni dopo, ho deciso di farlo per davvero. All'inizio, ho pedalato il più lentamente possibile. Ho preso il ritmo molto lentamente. Il Mortirolo è difficile, ma fattibile per tutti. La sera, le ginocchia mi facevano male per la cadenza lenta. Questa salita è ufficialmente la più difficile che abbia mai fatto.
Ik kan niet uitleggen hoe bang ik was voor deze beklimming. Na eerst alleen de laatste 3 kilometer geklommen te hebben (makkelijkste gedeelte) begon ik toch echt te twijfelen of ik zou bovenkomen. Twee dagen later besloten om hem echt te gaan doen. In het begin zo langzaam mogelijk opgefietst. Heel langzaam in het ritme gekomen. De Mortirolo is superzwaar, maar voor iedereen haalbaar. 's avond enorme pijn aan mijn kniën van de langzame cadans. Deze beklimming is officieel de moeilijkste die ik ook heb gedaan.
7 km/h | 01:44:51 |
11 km/h | 01:06:43 |
15 km/h | 00:48:56 |
19 km/h | 00:38:38 |