Colle dell'Agnello è una salita situata nella regione Piemonte. Ha una lunghezza di 20.7 km, un dislivello di 1459 metri e una pendenza media del 7%. La salita ottiene quindi 1306 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 2744 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 21 esperienze su questa salita e hanno caricato 22 foto.
Nome della strada: SP251
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Ho fatto questa salita secoli fa durante una vacanza in bicicletta con un mio amico. Pedalando su vecchie MTB Hardtail con 20 kg di bagaglio, gli ultimi 9 km sono brutali. Ricordo molto bene la salita, perché era completamente desolata, con le marmotte che fischiavano e noi che lottavamo contro gli elementi. Vorrei rifare questa salita in una giornata limpida. Ho aggiunto alcune vecchie foto, dove il cartello stradale è ancora senza adesivi.
Done this climb ages ago during a cycling Holiday with a friend of mine. Cycling on oldskool Hardtail MTB's with 20kg of luggage, the last 9km are brutal. I remember the climb very well, as it was completely desolate only Marmots whistling and us fighting the elements. I wish to do this climb again on a clear day. Added some old pictures, where the traffic sign is still without stickers.
Fatta con la manifestazione di chiusura delle strade!
Partenza da Sampeyre, salita bellissima con gli ultimi 9Km che ti sembra di entrare nell'atmosfera di un Grande Giro. Primo tratto duro per scaldare bene le gambe, e ultimi 9 km con pendenza media del 10%, e quando si passano i 2500 anche il fiato si accorcia!!!
La più bella salita effettuata ad oggi!!!
Luglio 24, partenza da Piasco, salita interminabile che da Sampeyre inizia a diventare più tosta e quando al lago e al passaggio a Chianale pensi di aver fatto un buon lavoro, inizia la parte più tosta, 9 km incredibili, che lasciano pochissimo respiro, sempre augurandosi di non trovare il vento forte e contrario sopra i 2000, una delle salite da non perdere, paesaggio e ciclisti da Galibier
Ho salito l'Agnello per la prima volta tantissimi anni fa e lo ricordavo impegnativo. Non ci sono più tornato fino all'estate 2023, l'ho salito come prima scalata durante la Pinerolo - Pinerolo, partendo da San Secondo. Con 80 km nelle gambe alla partenza l'ho trovato duro come mi ricordavo, non ci sono sconti, salvo un brevissimo tratto in piano di qualche decina di metri. Ma il posto è fantastico e la vista meravigliosa ti accompagna per tutto il tempo! La discesa lato Francia è molto bella, più dolce del lato italiano.
Salita che mantiene le promesse. Dura, estremamente dura! Le due possibilità sono partire a Casteldelfino oppure, come ho fatto, da Sampeyre. I primi 10km sono quindi al 3.5%, poi ci sono altrettanti 10km fino a Chianale pedalabili soprattutto per più punti dove si può recuperare. Ecco che gli ultimi 9km circa sono a più del 9% con anche il fattore altitudine che può fare fastidio o problemi. Il manto stradale non è male anche contando che la strada è di alta montagna. il traffico fastidioso. Ricariche di acqua sono presenti per quanto ho potuto vedere a Sampeyre e Casteldelfino. comunque non molti. confrontando con il Fauniera è più duro, più iconico. se invece cercate tranquillità e aria pulita allora Fauniera nettamente meglio. gli ultimi km davvero non per tutti. picchi sopra al 15%!
Forse il più bel colle della regione, secondo me. Entrambi i versanti sono molto belli, ma gli ultimi 10 km del versante italiano sono super ripidi e molto duri. Per lunghi tratti non sono riuscito a far scendere la frequenza cardiaca. Solo dopo l'ultimo tornante (150 m prima della vetta) la strada si appiana di nuovo. La vista verso gli Ecrins è grandiosa.
Misschien wel de mooiste col in de regio vind ik. Beide kanten zijn erg mooi, maar de laatste 10km van de Italiaanse kant zijn supersteil en erg zwaar. Met lange stukken >12% kreeg ik mijn hartslag niet meer omlaag. Pas na de laatste haarspeld (150m voor de top) vlakt het weer af. Het uitzicht richting de Ecrins is grandioos.
Esperienza pazzesca, top-col. Salita la settimana scorsa, da Casteldelfino, tempo splendido, traffico tranquillo. Ancora e ancora le meravigliose prospettive, anche la consapevolezza che diventa sempre più piccante. In effetti, lo Stelvio l'anno scorso sembrava leggermente più facile, questo Agnello lo ha superato in tutto!!!
Waanzinnige ervaring, top-col. Afgelopen week beklommen, vanuit Casteldelfino, stralend weer, rustig qua verkeer. Telkens weer de prachtige perspectieven, ook de wetenschap dat het alleen maar pittiger wordt. Inderdaad, Stelvio vorig jaar leek iets makkelijker, deze Agnello overtrof in alles!!
La salita è molto bella, fino a Chianale è tranquilla con qualche passaggio al 7/8%.
Finito il paese, si passa sotto un arco e da li la storia cambia, ci sono strappi duri, oltre al 16% e la strada non molla mai.
Ti tiene sempre su di giri fino ad un piccolo tornante in piano, poi riattacca e ti obbliga a spingere sui pedali sempre, ogni metro, fino agli ultimi 50mt, che sono al 5%.
I panorami sono molto belli, se non fosse per la durezza della salita, sarebbe magnifica.
L'arrivo in vetta è carino, comunque sei a 2744mt e fa fresco.
Bello, duro ma bello
Gli ultimi 10 km circa sono estremamente duri. Fortunatamente, i ripidi pentri sono regolarmente interrotti da numerosi tornanti. Inoltre, la magnifica ambientazione ci distrae a sufficienza. In cima si gode di una vista straordinaria!
Prachtige beklimming waarbij de laatste pakweg 10 kms loodzwaar zijn. Gelukkigen worden de steile pentes met enige regelmaat gebroken door tal van haarspeldbochten. Bovendien is er voldoende afleiding door de magnifieke setting. Op de top word je getrakteerd door een waanzinnig uitzicht!
Prima ho scalato l'Agnel al sole del mattino presto sul lato francese, poi sono sceso a Casteldelfino. Durante la discesa, ho già visto un paio di ciclisti sbandare verso l'alto, quindi sapevo cosa aspettarmi. I primi chilometri da Casteldelfino non sono certo i più belli che l'Italia possa offrire, e c'era molto traffico. Ma quando si lascia l'ultimo villaggio (con punto d'acqua), si è quasi soli. Ogni tanto qualche moto. Che salita ripida e difficile! Ma quando ci si guarda intorno si dimentica la fatica. In termini di paesaggio, per me, paragonabile al Galibier o agli ultimi chilometri del Glandon da La Chambre. Ma poi più lungo ripido. E costantemente il fischio delle marmotte. Forse la mia migliore esperienza di arrampicata fino ad oggi.
De Agnel eerst in de vroege ochtendzon beklommen aan de Franse zijde, daarna afgedaald naar Casteldelfino. Tijdens de afdaling zag ik al een paar fietsers omhoog zwabberen, dus ik wist wat me te wachten stond. De eerste kilometers vanuit Casteldelfino zijn zeker niet de mooiste die Italië te bieden heeft en er was veel verkeer. Maar wanneer je het laatste dorpje verlaat (met waterpunt), ben je bijna alleen. Af en toe een paar motoren. Wat een steile, zware klim! Maar als je dan om je heen kijkt vergeet je de vermoeidheid. Qua omgeving voor mij vergelijkbaar met de Galibier of de laatste kilometers van de Glandon vanuit la Chambre. Maar dan langer stijl. En continu het gefluit van marmotten. Misschien wel mijn mooiste klimervaring tot nu toe.
Esperienza magnifica, ultimi 9 km super ripidi. Qualcosa come la foresta del Ventoux, ma poi solo alla fine. In cima (2744 m) c'era 1 grado sotto zero, mentre sotto c'erano ancora 20 gradi. Quindi portate guanti e vestiti caldi, soprattutto per la discesa!
Magnifieke ervaring, supersteile laatste 9 km. Zoiets als het bos van de Ventoux, maar dan juist aan het einde. Bovenop (2744 m) vroor het 1 graad, terwijl het beneden nog 20 graden was. Zorg dus voor handschoenen en warme kleding, met name voor de afdaling!
Durante le mie vacanze in Piemonte alla fine di luglio ho pedalato sul Colle d'Angello da Sampeyre...... Secco delle pianure. L'ho sentito. Che bestia di salita... Gli ultimi 10 km sono stati duri, ma in un bellissimo e impressionante scenario di montagna che mi ha ispirato ad accettare e sopportare la sofferenza. La soddisfazione al vertice dopo quasi 32 km di salita è stata grande.
Non ricordo di aver mai sofferto così tanto sul Mont Ventoux, che ho scalato 39 volte, nemmeno da Bedoin o Malaucène.
Tijdens mijn vakantie in Piemonte eind juli de Colle d'Angello vanaf Sampeyre opgefietst...... Droog vanuit het laagland Nederland. Dat heb ik gevoeld. Wat een beest van een klim... De laatste 10 km was het afzien, echter in een prachtig-indrukwekkend bergdecor, dat mij inspireerde 'het lijden' te accepteren en te (ver)dragen. De voldoening op de top na bijna 32 km klimmen was dan ook groot.
Ik kan mij niet herinneren dat ik op de Mont Ventoux die ik 39 keer beklommen heb, ooit zo heb afgezien, ook niet vanaf Bedoin of Malaucène.
Una bestia di montagna. Il Gavia (lunghezza/altezza/cattivo manto stradale) incontra il Mortirolo (ripidità).
Fino all'ultimo villaggio, Chianale, questa è una montagna ordinaria. Ma la parte successiva è mozzafiato e molto difficile. Dopo circa tre chilometri con lunghi tratti all'11/12%, c'è un lungo, lungo chilometro al 14%. Sedersi non è più un'opzione lì. Questo è seguito da un sacco di parti tra il 10 e il 14%. E tutto questo a più di 2500 di altitudine. SUPERCOL!
Een beest van een berg. Gavia (lengte/hoogte/beroerd wegdek) meets Mortirolo (steilte).
Tot aan het laatste dorpje, Chianale, is dit een doodgewone berg. Maar het stuk dat daarna komt is adembenemend en loodzwaar. Na een kilometer of drie met lange stukken aan 11/12 procent komt er een lange, lange kilometer van 14%. Zitten is er daar echt niet meer bij. Daarna volgen dan nog een hoop stukken tussen de 10 en 14%. En dat op 2500+ hoogte. SUPERCOL!
17. Luglio 2017 l'ho guidato da Savigliano. Questa è la stazione ferroviaria più vicina. Lì sei a 340m e poi si risale la montagna per quasi 80km. Prima molto lentamente, dopo 20 km sei a 500m, dopo 40 km a 800m, dopo 60 km a 1500 e al km 78 così in cima a 2744m.
La salita dal lato italiano era molto tranquilla. Solo sui primi 20 km nella valle c'era un po' di traffico, ma sul passo è diventato sempre più tranquillo. Negli ultimi 10 km, ho visto forse 5 ciclisti e meno di 50 auto. La cima era tra le nuvole, ma prima di entrarvi, la vista era magnifica. La mancanza di traffico rende il ciclismo tranquillo e rilassante. L'unico suono che si continua a sentire sono i richiami delle marmotte.
Questa salita è un must!
17. Juli 2017 ben ik deze vanuit Savigliano gereden. Dit is de dichtbijzijendste trein station. Daar ben je op 340m en dan gaat het bijna 80km lang de berg op. Eerst heel langzaam, na 20km zit je op 500m, na 40km op 800m, na 60km op 1500 en bij km 78 dus op de top op 2744m.
De beklimming van de italiaanse zijde was heel rustig. Alleen op de eerste 20km in het vallei nog iets verkeer, maar op de pas wordt het steeds rustiger. Op de laatste 10km kwamen mij misschien 5 fietsers tegenmoet en nog geen 50 autos. Het top lag in de wolken, maar voordat ik deze induikte was de uitzicht schitterend. Door de wenige verkeer is het rustig ent ontspannend fietsen. Het enige geluid wat je blijft horen zijn de roepen van de bosmarmot.
Deze klim moet je eens gefietst zijn!
Ci sono fontane d'acqua su questo lato della montagna?
zijn er waterfonteintjes aan deze kant van de berg?
Un'altra bella, dove si può essere soli con il paesaggio. Una volta l'ho fatto da Guillestre, poi durante il riscaldamento piatto si passano le belle Gole. Mi pento di non essere sceso dal lato italiano per scalarlo di nuovo.
Ook zo'n mooie, waar je alleen kunt zijn met het landschap. Heb hem ooit vamuit Guillestre gedaan, dan passeer je tijdens het vlakke opwarmertje de schitterende Gorges. Beetje spijt dat ik niet ff de Italiaanse kant ben afgedaald om die dan ook weer te beklimmen.
Uno dei col più belli che abbia mai pedalato in Francia e in Italia.
Pace, tranquillità e natura al suo meglio. Ma con alcune parti ripide. Ma la spinta quando si riesce ad arrivare in cima con le proprie forze compensa tutto.
Een vd mooiste cols die ik ooit in Frankrijk en Italië geb gefietst.
Rust, en natuur op zijn mooist. Maar wel met steile stukken erbij. Maar de kick als het weer gelukt is om op eigen kracht boven te komen vergoedt alles.
Bella salita, l'ho percorsa a luglio e in effetti non era così male. Ho iniziato a Sampeyre, dove effettivamente comincia a salire un po', ma non è qualcosa di cui spaventarsi. Di tanto in tanto un pezzo del 10% ma poi si appiattisce di nuovo e si può riprendere fiato. Gli ultimi 8 km sono duri, a volte più del 10%, con picchi del 14% e 15%.
Allora non c'è più riposo, ma si tratta di trovare il ritmo giusto e di calpestare la cima. Poiché si trova a più di 2700 metri e proprio sul confine italo-francese, è una bella esperienza. Inoltre, sul lato francese si può osservare la curva dove Kruijswijk è caduto al Giro :-(
Per quanto riguarda la gravità: l'ho guidato nelle ore relativamente fresche del mattino ed è stato saggio. Avevo cavalcato l'Alpe d'Huez qualche giorno prima nel calore del giorno e l'avevo trovato più duro di questo Agnello al mattino, mentre molte persone trovano l'Alpe non così difficile.
Comunque, bellissimo col, davvero un'esperienza, divertiti a guidarlo!
Mooie klim, heb hem in juli gereden en eigenlijk viel hij me nog mee. Ben begonnen in Sampeyre, waar het inderdaad al wat begint te stijgen maar niet iets om al bang van te worden. Af en toe een stuk van10% maar verderop vlakt het weer behoorlijk af zodat je weer op adem kan komen. De laatste 8 km zijn wel pittig met soms meer dan10%, uitschieters van 14% en 15%.
Dan is er geen uitrusten meer bij maar kwestie van ritme zien te vinden en doorstampen tot de top. Omdat die op meer dan 2700 m ligt en bovendien precies op de Frans/Italiaanse grens is dat best een belevenis. Daarbij kun je aan de Franse kant nog uitkijken naar de bocht waar Kruijswijk in de Giro onderuit ging :-(
Nog even wat zwaarte betreft: ik reed hem in de nog relatief koele ochtenduren en dat was verstandig. Had paar dagen eerder Alpe d'Huez op heetst van de dag gereden en vond dat zwaarder dan deze Agnello in de ochtend, terwijl menigeen de Alpe niet zo lastig vindt.
Hoe dan ook, mooie col, echt een belevenis, veel plezier als je hem gaat rijden!
L'ho salita il 22 giugno '16 da Casteldelfino. Da Chianale inizia la parte seria e ho trovato gli ultimi 5 km molto duri. In realtà l'ho trovato più difficile dello Stelvio Est.
Ik heb hem op 22 juni '16 beklommen vanuit Casteldelfino. Vanaf Chianale begint het serieuze gedeelte en ik vond de laatste 5 km erg zwaar. Vond hem eigenlijk zwaarder dan de Stelvio oost.
Che montagna fantastica. Si dice che la salita inizi ufficialmente a Casteldelfino, ma io penso che la salita inizi a Sampeyre. L'approccio a Sampeyre è già costantemente in salita, anche se non così ripida come gli ultimi chilometri. Ma tenete presente che la salita è molto più lunga di quanto indicato.
Wat een fantastische berg. Er wordt gezegd dat de klim officieel begint in Casteldelfino, echter vind ik dat de klim begint in Sampeyre. De aanloop naar Sampeyre is al voortdurend omhoog, welliswaar niet zo steil als de laatste kilometers. Maar bedenk echt dat de klim zo veel langer is dan wat hierop staat aangegeven.
7 km/h | 02:57:50 |
11 km/h | 01:53:10 |
15 km/h | 01:22:59 |
19 km/h | 01:05:31 |