Salita famosa |
Paesaggi mozzafiato |
16 tornanti |
#97 salita più difficile della regione Europa |
#86 salite con il maggior dislivello nella regione Spagna |
#96 salita più lunga della regione Asturie |
#88 salita più ripida in media nella regione Cordigliera Cantabrica |
Alto de l'Angliru è una salita situata nella regione Asturie. Ha una lunghezza di 13 km, un dislivello di 1266 metri e una pendenza media del 9.7%. La salita ottiene quindi 1544 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1555 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 9 esperienze su questa salita e hanno caricato 31 foto.
Nomi di strade: RI-2, RI-5 & Carretera a L'Angliru
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E' di gran lunga la salita più dura che io abbia affrontato: a confronto il Mortirolo sembra una passeggiata di salute. La rampa al 21% (500 metri!) è qualcosa di devastante, anche dal punto di vista mentale: sembra un ascensore infinito! Il paesaggio è davvero bellissimo e vale la pena farla: ma dotatevi di qualcosa di meglio del mio 36*28, perchè nei punti peggiori non si riesce a salire a più di 5 km/h!
Incredibile, che salita mostruosa. Ai piedi si è già avvertiti: Hay que suffrido -- questo sarà estenuante.... La salita è quasi insopportabile quando ci si avvicina alla cima; in diverse occasioni ho avuto la sensazione di cadere a causa della velocità (troppo) bassa che si può sviluppare nei tratti ripidi. Scendere dalla sella non è un'opzione, perché in quel caso c'è un'alta probabilità di slittamento della ruota posteriore. Ho finito per sbandare avanti e indietro in diversi tratti. (Per fortuna, di recente ho visto nella serie Netflix sull'edizione 2022 del Tour de France che anche diversi velocisti hanno salito l'ultima parte delle Peyregudes in questo modo, quindi non c'è da vergognarsi). Poco prima della vetta, però, si gode di una vista mozzafiato su Oviedo e sull'Oceano Atlantico! Una montagna che avrete scalato una volta, ma che probabilmente ignorerete per sempre dopo....
Ongelooflijk, wat een monsterklim. Aan de voet wordt je al gewaarschuwd: Hay que suffrido -- dit wordt afzien... De klim is naarmate je de top nadert bijna niet te doen; Ik heb diverse momenten het gevoel gehad dat ik omviel vanwege de (te) lage snelheid die je op de steile stukken kunt ontwikkelen. Uit het zadel gaan is geen optie want dan heb je een grote kans dat je achterwiel doorslipt. Uiteindelijk heb ik op meerdere stukken heen en weer moeten zwalken. (Gelukkig zag ik onlangs in de Netflix serie over de Tour de France editie van 2022 dat meerdere sprinters het laatste deel van de Peyregudes ook zo zijn opgegaan, dus dat is geen schande.) Net voor de top wordt je wel op een prachtig uitzicht op Oviedo en de Atlantische Oceaan getrakteerd! Een berg die je een keer beklommen moet hebben, maar daarna waarschijnlijk voor altijd links zult laten liggen...
Ero piuttosto nervoso dopo tutte le storie su questa salita e a ragione. I primi 6 km ho potuto salire in modo rilassato, aspettando le cose che sarebbero arrivate. Dal mirador, a metà salita, la strada si è fatta dura; un tratto piuttosto ripido, ho avuto difficoltà a tenere la ruota anteriore sulla strada; in seguito ho preso un buon ritmo, con qualche occasionale tratto duro. Gli ultimi 3 km sono stati davvero i più duri che abbia mai affrontato in bicicletta... ma il fondo stradale era buono e verso la cima ho improvvisamente pedalato fuori dalle nuvole verso il sole e sono stato accolto da un gruppo di spagnoli festanti. Mi è stata data anche una spinta in direzione della vera vetta. Poi mi sono goduto il panorama! La discesa è stata di nuovo nella nebbia e questo ha reso difficile fare attenzione; a volte c'è una mucca a 5 metri davanti a te... pesante ma che bella salita che ho fatto!
Ik was behoorlijk zenuwachtig na alle verhalen over deze beklimming en dat was terecht. De eerste 6 km kon ik lekker sparend omhoog wachtend op de dingen die komen gingen. Vanaf de mirador halverwege ging het los; een behoorlijk steil stuk, ik had moeite mijn voorwiel op de weg te houden; daarna kwam ik goed in een ritme met af en toe een heel zwaar stuk. De laatste 3 km waren echt het zwaarste wat ik ooit gehad heb op de fiets.. maar het wegdek was goed en tegen de top fietste ik uit de bewolking plots in de zon en werd ik ontvangen door een groepje juichende Spanjaarden. Ook kreeg ik nog een duw richting de echte top. Daarna heb ik genoten van het uitzicht! De afdaling ging weer in de mist en dat was opletten opgeblazen; soms staat er zomaar een koe 5 meter voor je neus.. zwaar maar wat een prachtige beklimming had ik!
Mi sono organizzato un viaggio nelle Asturie, solo per poter fare questa ed altre salite che hanno fatto una parte della storia della Vuelta. In particolare l'Angliru è una salita dalle due facce, la prima parte si arrampica dolcemente con pendenze pedalabili in un paesaggio di montagna dominato dal verde, la seconda parte è uno schiaffo violento fatto di ripide salite, tornanti mozzafiato senza soluzione di continuità, e il tutto proprio quando le energie fanno fatica a venirti in aiuto. Affrontata alla fine di Luglio 22, con una giornata splendida, è stata una esperienza unica. Consiglio....mettete in programma un periodo di duro allenamento prima di farla.
la madre di tutte le scalate.
Andateci solo se siete già in ottima forma. Altrimenti... non preoccupatevi.
la mère de toutes les montées.
N'y allez que si vous êtes déjà très en forme. Sinon... ce n'est pas la peine.
El Infierno. Senza sforzo, metto questa salita al primo posto in termini di difficoltà. Le parti ultra ripide si susseguono in rapida successione negli ultimi chilometri. Soprattutto la striscia 'Cuena les Cabres' è assassina. Raramente ho dovuto zigzagare così tanto per rimanere in equilibrio. Tuttavia, oltre ad essere un'agonia, questa salita è anche terribilmente bella dal punto di vista paesaggistico. Il trucco è goderselo mentre si soffre.
El Infierno. Deze beklimming plaats ik moeiteloos helemaal bovenaan als het gaat om lastigheidsgraad. De ultrasteile stukken volgen elkaar in de laatste kilometers erg snel op. Vooral de strook 'Cuena les Cabres' is moordend. Zelden zo moeten zigzaggen om in balans te blijven. Behalve een lijdensweg is deze klim echter ook vreselijk mooi qua omgeving. Het is dan ook de kunst om tijdens het lijden toch nog te genieten.
Senza dubbio, la salita più difficile che ho fatto. L'unico motivo per cui mi sono recato in questa zona è stato quello di affrontare l'Angliru.
Decisamente una salita a due metà. La prima parte, facile, è su buone strade, con una pendenza abbastanza costante (circa 7/8), e ti stai sistemando e ti chiedi cosa sia tutto questo casino. Poi la seconda sezione colpisce e ti viene sbattuto in faccia quasi immediatamente con la pendenza, così come il cambiamento del manto stradale.
Non c'è più la bella strada asfaltata e larga. Ora è stretta, ripida e con una superficie irregolare coperta di merda di mucca!
Mi piace pensare che le salite sono difficili quanto si sceglie di farle... basta variare lo sforzo, il ritmo e il cambio. Su Angliru, è semplicemente difficile. Tutta la strada dopo la metà del percorso. Hai bisogno del tuo cambio più facile (la mia cassetta da 30 si è rotta e ho potuto usare solo un 28!). Se non hai il giusto rapporto, finirai per fermarti e sarà quasi impossibile risalire e ricominciare a pedalare.
E' ripido in ogni punto. E sai che ti aspetta una battaglia quando vedi un tratto in cui la media è di 13", e ti senti sollevato perché sta diminuendo!
Quando arrivi in cima alla salita (con alcuni bei panorami dietro di te) pensi di essere alla fine. Ora, l'arrampicata è fatta, ma c'è una sorta di sezione di facile discesa intorno alla montagna che ti porta al parcheggio e alla fine ufficiale della salita. I miei amici non hanno fatto quest'ultima parte, quindi tecnicamente non hanno fatto la salita!
Questo è un must.
Without a doubt, the hardest climb I have done. The only reason I travelled to this area was to take on Angliru.
Definite climb of two halves. The first 'easy' section is on good roads, at a fairly steady gradient (around 7% / 8%), and you're settling in and wondering what the fuss is all about. Then the second section hits and you're smacked in the face almost immediately with the gradient, as well as the change in road surface.
Gone is the nice tarmac and wide road. Now it's narrow, steep and a bumpy surface covered in cow crap!
I like to think that climbs are as difficult as you choose to make them... just vary the effort, pace and gearing. On Angliru, it's is just hard. All the way after the half way point. You need you easiest gearing (my 30 cassette broke and could only use a 28!). If you don't have the right gearing, you will end up stopping and it's almost impossible to get back on and start riding again.
It's steep at every point. And you know you're in for a battle when you see a section where the average is 13%, and you're relieved it's easing off!
As you crest the rise (with some great views behind you) you think you're at the end. Now, the climbing is done, but there is a sort section of easy descent around the mountain that takes you to the car park and the official end of the climb. My mates didn't do this last bit, so technically didn't do the climb !
This is a must.
Secondo molti ciclisti professionisti, questa salita è la più dura nel ciclismo di oggi e nel Giro di Spagna.
La pendenza media di 10,2% non riflette la reale difficoltà di questa salita, perché i primi 6 km sono appena 7% in salita. La strada nella parte ripida è stata asfaltata specialmente per la Vuelta perché originariamente era un sentiero per le capre o " camino de la cabra " come lo chiamano gli spagnoli. La parte infame ha pendenze fino a 26,7%. È vero che è lungo solo pochi metri, ma si incontrano regolarmente pendenze superiori a 20" sul sentiero delle capre, che è lungo più di 3 km, ma dal km 6 in poi non si scende sotto i 13". Tra gli altri, la squadra spagnola Kelme ha rotto la sua auto da inseguimento su di esso, ma anche molti ciclisti professionisti hanno rotto le loro tracce su di esso. Gli appassionati di ciclismo più anziani ricorderanno le immagini di David Millar che, a pochi metri dall'arrivo, gettò la sua bicicletta nell'abisso per protestare contro ciò che gli organizzatori della Vuelta fecero ai corridori durante la prima salita dell'Angliru nel loro tour.
Contador ha vinto lì due volte e l'ultima volta è stato durante la sua ultima corsa a tappe e in realtà ultima tappa di valore mai. Il duello più leggendario è stato combattuto tra Nibali e Horner nella Vuelta e vinto da Horner.
Il colle è spesso nascosto da uno strato di nebbia e il tempo è raramente soleggiato, nonostante la cima si trovi ad un'altitudine di appena 1500 metri. La natura è aspra e molto verde, ma così bella, ma gli ultimi 6 km riesci a malapena a godertela perché la tua lingua pende tra le tue braccia.
Se hai salito questo colle senza smontare puoi prendere un grande complimento e non dimenticare di montare un trippel davanti altrimenti te lo puoi scordare, anche i professionisti lo fanno per questa salita.
Questa salita è leggendaria, e chi la vince sarà ricompensato con la gloria eterna.
Deze klim is volgens vele profrenners de zwaarste klim die in het huidige wielrennen wordt beklommen en dan in de ronde van Spanje.
Het gemiddelde stijgingspercentage van 10,2% is hoegenaamd geen beeld van de werkelijke cijfers of beter moeilijkheid van deze klim want de eerste 6 km gaan amper 7% bergop. Het wegdek in het steile deel is ooit speciaal voor de Vuelta geasfalteerd want oorspronkelijk was het een geitenpad of " camino de la cabra " zoals de Spanjaarden dit noemen. Het beruchte deel bevat stijgingspercentages tot 26,7% . Weliswaar over enkele tientallen meters maar stijgingspercentages van boven de 20% kom je regelmatig tegen op het geitenpad dat dik 3 km lang is maar vanaf km 6 kom je niet onder de 13% . Onder andere de Spaaanse Kelme ploeg heeft er zijn volgwagen op kapot gereden maar ook vele profrenners hebben er zich op stuk gereden . De wat oudere wielerfans herinneren zich vast nog de beelden van David Millar die er enkele meters voor de finish , die nochtans in dalende lijn is , zijn fiets in de afgrond gooide uit protest tegen wat de organisatoren van de Vuelta tijdens de eerste beklimming ooit van De Angliru in hun ronde de renners aandeden.
Contador won er 2 keer en de laatste keer was tijdens zijn laatste rittenwedstrijd en eigenlijk ook laatste rit met waarde ooit. Het meest legendarische duel vochten Nibali en Horner er uit met de Vuelta als inzet en gewonnen doorHorner.
De col ligt dikwijls verscholen in een mistlaag en zelden is het weer er echt zonnig ondanks dat de top op amper 1500 meter hoogte ligt. De natuur is er ruw en zeer groen maar zo mooi maar de laatste 6 km kan je hier moeilijk van genieten want je tong hangt tussen je kader.
Als je deze col beklommen hebt zonder af te stappen mag je een dikke pluim op je hoed steken en vergeet geen trippel te monteren vooraan want anders kan je het vergeten , zelfs de profs doen dit voor deze beklimming.
Deze klim is legendarisch wie hier wint schrijft eeuwige roem.
7 km/h | 01:51:21 |
11 km/h | 01:10:51 |
15 km/h | 00:51:58 |
19 km/h | 00:41:01 |