Pozza San Glisente / Dos dell'Asino da Esine

Non aggiungo nulla che non sia già stato detto: un vero e proprio calvario, una tortura, l'inferno del ciclista!! Avendolo fatto settimana scorsa posso affermare con sicurezza che il Mortirolo ( da mazzo) in confronto è un piacevole falso piano!
In questa salita non c'è nulla che allevierà la vostra sofferenza: non un pezzo di riposo, non un asfalto accettabile e nemmeno alcun tipo di vista mozzafiato...solo le facce sbalordite delle pochissime macchine che incrocerete regalano una piccola soddisfazione!
Ho trovato 2 punti acqua ma non ci ho bevuto per paura che non fosse potabile. Salita fatta con MTB con rapporti 34 x 10-52 ( praticamente tutta fatta con il 52).
Unico consiglio se avete intenzione di affrontare questo calvario usate del repellente per insetti perché sarete costantemente inseguito da tafani.
Detto questo...da fare una volta nella vita..ma non una di più!

Parto subito dicendo che non è una salita per bdc, nemmeno per gravel, nemmeno per mtb. È una salita per e-bike ma, anche in questo caso, consumerete tutta la vostra batteria. Ho effettuato questa salita in mtb muscolare sapendo che era moooolto dura, quindi per l occasione ho montato una corona da 30 denti con pignone da 51.
Effettuata nel luglio 2022, premetto che ho un buon allenamento di base e sono molto leggero, h 185cm per 70kg.
Quando penserete che è dura, sarà ancora lontano rispetto a quello che vi aspetta. Ci sono continue rampe oltre il 25％ ma anche 30％, pochissimi pezzi per rifiatare, l'ho pedalata tutta ma mi sono fermato una decina di volte per riprendere fiato, l'alternativa era morire, pure di caldo. Ciò che la rende estrema non è solo la pendenza ma anche la lunghezza e il dislivello significativo. In diversi tratti ci sono due strisce di cemento, se per sbaglio uscite, non avete speranza di proseguire. Le ripartenze sono durissime, veri giochi di equilibrismo. La consiglio? Si, ma solo una volta nella vita. Son quelle cose così ignoranti che arrivano quasi ad avere un senso. Il fondo deve essere asciutto, se fosse umido la ruota posteriore slitterà anche stando seduti. Nell'ultimo terzo di salita le pendenze calano decisamente, quindi la media complessiva pure; ciò è fuorviante, vi porterà a credere che in fondo sia fattibile. Non è così. I primi due terzi hanno una media ben oltre il 20％. Arrivato alla pozza con panchina e tavolo, ho proseguito e poco dopo ho preso single track a sx che attraversa il bosco fino ad una radura con una baita. Da lì parte una discesa semi asfaltata incredibilmente ripida (peggio della nostra salita), gli XT 4 pistoni hanno sofferto!! Sul fondo si ricongiunge con la via di salita. Quindi attenzione, salendo, quando troverete il bivio, proseguite dritti lasciando quest'altra strada a sx (appare invitante ma è peggiore della nostra) Non ho idea del tempo impiegato...ci manca solo di stare a guardare i tempi, qui basta sopravvivere. Auguri.

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