Pozza San Glisente / Dos dell'Asino da Esine è una salita situata nella regione Lombardia. Ha una lunghezza di 8.3 km, un dislivello di 1451 metri e una pendenza media del 17.5%. La salita ottiene quindi 3031 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1747 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 4 esperienze su questa salita e hanno caricato 6 foto.
Nomi di strade: SP8 & Via Fíamme Verdi
Benvenuto! Attiva il tuo account per condividere qualcosa. Troverai un' e-mail di conferma nella tua casella di posta elettronica.
Se vuoi caricare le tue foto, devi creare un account. Ci vorrà solo 1 minuto ed è completamente gratuito.
Continua con Google
Continua con Facebook
Continua con Apple
Iscriviti con email
Non aggiungo nulla che non sia già stato detto: un vero e proprio calvario, una tortura, l'inferno del ciclista!! Avendolo fatto settimana scorsa posso affermare con sicurezza che il Mortirolo ( da mazzo) in confronto è un piacevole falso piano!
In questa salita non c'è nulla che allevierà la vostra sofferenza: non un pezzo di riposo, non un asfalto accettabile e nemmeno alcun tipo di vista mozzafiato...solo le facce sbalordite delle pochissime macchine che incrocerete regalano una piccola soddisfazione!
Ho trovato 2 punti acqua ma non ci ho bevuto per paura che non fosse potabile. Salita fatta con MTB con rapporti 34 x 10-52 ( praticamente tutta fatta con il 52).
Unico consiglio se avete intenzione di affrontare questo calvario usate del repellente per insetti perché sarete costantemente inseguito da tafani.
Detto questo...da fare una volta nella vita..ma non una di più!
Parto subito dicendo che non è una salita per bdc, nemmeno per gravel, nemmeno per mtb. È una salita per e-bike ma, anche in questo caso, consumerete tutta la vostra batteria. Ho effettuato questa salita in mtb muscolare sapendo che era moooolto dura, quindi per l occasione ho montato una corona da 30 denti con pignone da 51.
Effettuata nel luglio 2022, premetto che ho un buon allenamento di base e sono molto leggero, h 185cm per 70kg.
Quando penserete che è dura, sarà ancora lontano rispetto a quello che vi aspetta. Ci sono continue rampe oltre il 25％ ma anche 30％, pochissimi pezzi per rifiatare, l'ho pedalata tutta ma mi sono fermato una decina di volte per riprendere fiato, l'alternativa era morire, pure di caldo. Ciò che la rende estrema non è solo la pendenza ma anche la lunghezza e il dislivello significativo. In diversi tratti ci sono due strisce di cemento, se per sbaglio uscite, non avete speranza di proseguire. Le ripartenze sono durissime, veri giochi di equilibrismo. La consiglio? Si, ma solo una volta nella vita. Son quelle cose così ignoranti che arrivano quasi ad avere un senso. Il fondo deve essere asciutto, se fosse umido la ruota posteriore slitterà anche stando seduti. Nell'ultimo terzo di salita le pendenze calano decisamente, quindi la media complessiva pure; ciò è fuorviante, vi porterà a credere che in fondo sia fattibile. Non è così. I primi due terzi hanno una media ben oltre il 20％. Arrivato alla pozza con panchina e tavolo, ho proseguito e poco dopo ho preso single track a sx che attraversa il bosco fino ad una radura con una baita. Da lì parte una discesa semi asfaltata incredibilmente ripida (peggio della nostra salita), gli XT 4 pistoni hanno sofferto!! Sul fondo si ricongiunge con la via di salita. Quindi attenzione, salendo, quando troverete il bivio, proseguite dritti lasciando quest'altra strada a sx (appare invitante ma è peggiore della nostra) Non ho idea del tempo impiegato...ci manca solo di stare a guardare i tempi, qui basta sopravvivere. Auguri.
Se anche voi siete disposti a subire questa tortura, ecco la mia recensione con consigli e trucchi.
Il dislivello è paragonabile a quello del Passo dello Stelvio. In generale è solo 2,5 volte più ripido, e anche i tratti più ripidi sono 2,5 volte più ripidi.
La salita è totalmente sconosciuta, ma questo cambierà presto grazie al video di GCN su questa salita. Tuttavia, anche al momento in cui scrivo, 9 mesi dopo il video, sono solo il 22° ciclista su Strava ad averla affrontata (ma era ancora primavera e faceva freddo in cima). Vedere il segmento su https://www.strava.com/segments/10109995
Le parti ripide sembrano una scala senza gradini, è assolutamente pazzesco. Ho dovuto camminare in questi tratti, ma se siete più forti potreste essere in grado di sedervi e pedalare, ma avrete bisogno di una gravelbike o mountainbike decente con marce bassissime. Io ho usato un 32 davanti e un 51 dietro (quindi una trasmissione di 0,61). Assicuratevi che la vostra bici abbia pastiglie dei freni che durino per la discesa, perché ne avrete bisogno.
Il fondo stradale è relativamente liscio e asfaltato, con occasionali cunette in mezzo. Ma più in alto ci sono segmenti di ghiaia e acciottolato (vedi foto).
È possibile parcheggiare l'auto dall'altra parte della strada, nel villaggio di Esine, e non è necessario portare con sé molta acqua, poiché lungo il percorso ci sono alcuni rubinetti con acqua fresca di montagna super fredda.
Se siete ancora disposti a partire dopo aver saputo tutto questo, forse siete masochisti come me :)
Quindi trascinate i vostri cari in Lombardia la prossima vacanza per conquistare questo (!)
If you’re willing to suffer the torture as well, hereby my review with tips and tricks.
The height gain is comparable with the Stelvio pass. It is only 2,5 times more steep in general, and the steepest parts are also 2,5 times more steep.
The climb is totally undiscovered, but this will change soon due to the GCN-video about this climb. However, even at the time of writing 9 months after the video, I am only the 22nd cyclist on Strava to tackle this (but it was still spring, and cold at the top). See the segment on https://www.strava.com/segments/10109995
The steep parts feel like a staircase without the steps, it is totally crazy. I had to walk these parts, but if you’re stronger you may be able to sit down and ride, but you’ll need a decent gravelbike or mountainbike with super low gears. I rode a 32 front and 51 in the back (so a 0,61 transmission). Make sure your bike has brake pads that will last for the downhill, because you’ll need them.
The road surface is relatively smooth tarmac, with the occasional gutters inbetween. But further up there are gravel and cobbled segments (see photo).
You can park your car across the road in the village of Esine, and you don’t need to bring loads of water, as there are a few taps en route with super cold fresh mountain water.
If you are still willing to go after knowing all this, you may be a masochist like me :)
So drag your loved ones to Lombardia next holiday to conquer this one (!!)
Un bel video del noto GCN su quanto sia dura questa salita, facendo davvero un tentativo ;-)
https://www.youtube.com/watch?v=8I3jmic7-to
È obbligatorio dare una valutazione in stelle a una recensione. Non l'ho salita personalmente, ma "Can't miss" potrebbe essere l'unica valutazione corretta per la salita più dura che ci sia :-)
Heerlijk filmpje van het bekende GCN over hoe zwaar deze beklimming is, waarbij daadwerkelijk een poging wordt gedaan ;-)
https://www.youtube.com/watch?v=8I3jmic7-to
Het is verplicht een sterren-waardering te geven bij een review. Nu heb ik deze niet zelf beklommen maar "Mag je niet missen" kan eigenlijk de enige juiste score zijn voor de zwaarste klim die er is :-)
| 7 km/h | 01:10:56 |
| 11 km/h | 00:45:08 |
| 15 km/h | 00:33:06 |
| 19 km/h | 00:26:08 |
