Krstovar / Croce del Millennio da Skopje

Da Skopje, un'area trafficata, si sale per il primo chilometro al 9 percento circa. Una volta usciti dalla città, la strada si appiana e diventa meravigliosamente tranquilla. Dopo il punto di partenza della funivia, a metà della salita, inizia la vera fatica. La strada si fa molto ripida e il manto stradale a volte è piuttosto brutto. Nel bosco si scalano gli ultimi 400 metri di altitudine. Attenzione anche ai cani e alle mucche sulla strada. In cima, vicino alla croce, ci sono diversi posti dove sedersi per mangiare e bere qualcosa. Bella la vista sulla città e sulle montagne circostanti. Tra l'altro, ci sono molti altri ciclisti.

Se vi trovate a Skopje, non potete non notare la gigantesca croce che domina la città da una montagna. Non sono riuscito a capire se ci fosse una strada decente da percorrere in bicicletta grazie a GoogleMaps. Ma durante un pomeriggio libero (ero lì per lavoro) mi sono avventurato lo stesso, con una city bike un po' ingombrante ma decente fornita dall'hotel. E non me ne sono pentito. La prima parte della salita è in graduale ascesa, su ottimo asfalto e attraverso una serie di tornanti che regalano una vista sempre più bella di Skopje man mano che si sale. Sebbene la croce sia una meta popolare per i turisti, il percorso è stato tutto sommato tranquillo. Infatti, la seconda parte della salita è completamente priva di auto. Dall'ultimo parcheggio (dopo il quale bisogna salire alcuni gradini per superare la sbarra), la strada si restringe e le percentuali diventano più ripide. Si pedala piacevolmente nel verde, il che significa che per la prossima vista su Skopje bisogna aspettare di arrivare in cima, cioè all'incrocio. La tranquillità del viaggio in bicicletta contrasta un po' con la vivacità della cima (per lo più escursionisti e discesisti, saliti con la funivia), ma ciò non toglie che ne valga la pena.