Salita famosa |
Paesaggi mozzafiato |
58 tornanti |
Ghiaia |
Manto stradale scadente |
#26 salita più difficile della regione Provenza-Alpi Costa Azzurra |
#39 salite con il maggior dislivello nella regione Provenza-Alpi Costa Azzurra |
#53 salita più lunga della regione Provenza-Alpi Costa Azzurra |
#73 salita più ripida in media nella regione Alpes-Maritimes |
Col de Tende da Tende è una salita situata nella regione Alpes-Maritimes. Ha una lunghezza di 16.8 km, un dislivello di 1062 metri e una pendenza media del 6.3%. La salita ottiene quindi 893 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1873 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 3 esperienze su questa salita e hanno caricato 20 foto.
Nome della strada: D2604
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Quante forcine! In un ambiente bellissimo, però. All'inizio asfalto, poi sterrato. Il lato italiano è il più veloce per trovare un caffè dopo la salita.
Wat een hoop haarspelden! Wel in een fraaie omgeving. Begin asfalt, later gravel. Italiaanse kant is het snelste om na de beklimming een cafe te halen.
Da non perdere!
Questa scalata è unica, magica e maestosa.
Il menu è completo e incredibilmente vario. È impossibile annoiarsi per un minuto!
Innanzitutto, il Mercantour e questa valle della Roya sono assolutamente splendidi. Il villaggio di Tende è il punto di partenza più bello che si possa sognare per una scalata.
Cominciamo con i tornanti: si chiama percorso dei 46 tornanti, ma in realtà, da Tende alla vetta, ci sono 65 tornanti. Di ogni tipo e dimensione. Dalla più stretta alla più larga. Il che rende la discesa assolutamente pazzesca!
La superficie: o meglio le superfici! Questo è un vero e proprio showroom per i Ponts et Chaussées! Ci mostrano tutto ciò che esiste. Dal nuovissimo tavolo da biliardo nero alla strada rocciosa e brutta degli ultimi 4 km.
Quest'ultimo tratto è davvero impervio e difficile da percorrere. Attenzione alle forature.
Inoltre, prima di raggiungere questo tratto di strada degno del Tour de France del 1910, si attraversa un intero tratto di collina in costruzione per altri 4 km.
È spettacolare e non si può fare a meno di immaginare la tragedia climatica che questa valle della Roya ha subito nel 2020.
Le cicatrici della tempesta Alex sono ovunque. Nei nostri cuori, nella nostra carne, nella nostra geografia.
L'intera Valle Roya è stata ed è tuttora profondamente segnata dall'inondazione e dalla fenomenale devastazione del 2 ottobre 2020.
Un motivo in più per venire qui e lasciare un po' di soldi ai negozianti e ai ristoratori che si sono aggrappati alla loro terra martoriata e che se la stanno passando male.
Da segnalare anche il traffico alternato! Da Tende si può salire in montagna solo nelle ore pari. Per molti chilometri, la strada è così stretta che due veicoli non possono assolutamente superarsi.
Ufficialmente, la salita al passo è riservata ai residenti dei comuni molto vicini al passo e richiede l'autorizzazione della Mairie.
I ciclisti non sono interessati da questo divieto e possono salire sul passo a condizione di rispettare gli orari di partenza.
È un passo splendido. Si può vedere tutto:
fortezze militari, bunker, pecore, patù, pastori, terne, case abbandonate, paesaggi variegati, favolosi tornanti...
Anche dormire sul passo è una vera ricompensa.
5 stelle! Senza ombra di dubbio.
Incontournable !
Cette ascension est unique, magique et majestueuse, aussi.
Le menu est complet et incroyablement varié. Impossible de s’ennuyer une minute !
D’abord, le Mercantour et cette vallée de la Roya sont absolument splendides. Le village de Tende est le plus beau point de départ que l’on puisse rêver pour entamer une montée.
Commençons par les virages : c’est la route des 46 lacets, mais en réalité de Tende au sommet, on dénombre 65 virages. De tous types, de tous formats. Du plus serré au plus ample. Ce qui offre une descente absolument dingue !
Le revêtement : ou plutôt les revêtements ! C’est un véritable show room des Ponts et Chaussées ! Ils nous présentent tout ce qui existe. Du billard noir et tout neuf au chemin caillouteux et méchant sur les 4 derniers km.
Cette dernière portion est vraiment dégradée et difficile à redescendre. Gare aux crevaisons.
Par ailleurs, avant de parvenir à ce tronçon de route digne du Tour de France des années 1910, on traverse toute une partie de la côte qui est en travaux sur 4 autres km.
C’est spectaculaire et on essaie d’imaginer le drame climatique que cette vallée de la Roya a subi en 2020.
Les stigmates de cette tempête Alex sont partout. Dans les cœurs, dans les chairs, dans la géographie.
Toute la vallée de la Roya a été et reste encore profondément marquée par les inondations et les phénoménales dévastations de ce 2 octobre 2020.
Raison de plus pour venir rouler ici et laisser un peu d’argent aux commerçants et restaurateurs qui se sont cramponnés à leur terre meurtrie et qui en bavent.
Il faut aussi mentionner cette circulation alternée ! Depuis Tende, on n’est autorisé à grimper qu’aux heures paires. Sur de nombreux kilomètres, la route est si étroite que deux véhicules ne peuvent absolument pas se croiser.
Officiellement, l’ascension du col est réservée aux habitants des communes très proches du col et nécessite une autorisation de la Mairie.
Les cyclistes ne sont pas concernés par cette interdiction et peuvent grimper en respectant les horaires de départ.
Ce col est splendide. On y voit de tout :
des forts militaires, des bunkers, des moutons, des patous, des bergers, des tractopelles, des maisons abandonnées, des paysages variés, des lacets fabuleux…
Dormir sur le col est aussi une vraie récompense.
5 étoiles ! Sans l’ombre d’un doute.
È stata una delle salite più belle che abbia mai fatto. La combinazione di asfalto e sterrato è incredibile e la quantità di tornanti è senza precedenti.
Inizialmente temevo che il colle sarebbe stato chiuso, ma in bicicletta è possibile percorrere la salita senza problemi (giugno 2024). Nei primi chilometri (fino al tunnel) ci sono dei lavori sulla strada, ma una volta superati quei km'diventa di una bellezza senza precedenti.
Poiché (su questo sito, tra l'altro) si dice che il Colle è chiuso, il traffico è praticamente inesistente. Per tutto il giorno non ho visto un solo altro ciclista e solo una manciata di auto.
Ho fatto la salita in MTB e la consiglio vivamente. Circa la metà dei 57 tornanti è sterrata e, una volta in cima, si possono percorrere altri sentieri sterrati per ammirare panorami ancora più belli.
In cima, si incontrano diversi fortini in cui è possibile entrare (in bicicletta).
È una coltura che vorrete mettere (in cima) sulla vostra lista di cose da fare!
Dit was één van de mooiste beklimmingen die ik ooit heb gedaan. De combinatie van verhard en onverhard is geweldig en de hoeveelheid haarspeldbochten is ongekend.
Aanvankelijk was ik bang dat de col dicht zou zijn, maar met de fiets kan je de klim prima doen (juni 2024). Er wordt in de eerste paar kilometer gewerkt aan de weg (tot aan de tunnel, waar je afslaat en niet doorheen hoeft) maar zodra je die km's voorbij bent wordt het ongekend mooi.
Omdat (onder andere op deze site) staat dat de Col dicht is, komt er nauwelijks verkeer. De hele dag geen enkele andere fietser gezien en slechts een handvol auto’s.
Ik heb de klim gedaan op een MTB en dat zou ik ook zeker aanraden. De helft van de 57 haarspeldbochten is ongeveer onverhard en eenmaal boven op de top kan je nog een paar onverharde paden op om nog mooiere vergezichten te zien.
Op de top kom je verschillende forten tegen waar je (met de fiets) in kunt.
Dit is een col die je (bovenaan) op je to do list wilt zetten!
7 km/h | 02:23:50 |
11 km/h | 01:31:32 |
15 km/h | 01:07:07 |
19 km/h | 00:52:59 |