| Salita famosa |
| Paesaggi mozzafiato |
| 13 tornanti |
| #5 salita più difficile della regione La Maurienne |
| #3 salite con il maggior dislivello nella regione La Maurienne |
| #3 salita più lunga della regione La Maurienne |
Col de la Croix-de-Fer da Saint-Jean-de-Maurienne via Saint-Jean-d'Arves è una salita situata nella regione Bourg d'Oisans. Ha una lunghezza di 28.1 km, un dislivello di 1537 metri e una pendenza media del 5.5%. La salita ottiene quindi 1179 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 2067 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 30 esperienze su questa salita e hanno caricato 39 foto.
Nomi di strade: Avenue Samuel Pasquier & D926
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Percorsa la scorsa settimana e ora percorribile in termini di fondo stradale. Bella salita con alcuni tratti in discesa all'inizio e molti tratti con 4-5％, che si pedalano bene. Dopo gli ultimi villaggi sciistici la salita diventa improvvisamente molto ripida e se siete sfortunati vi accorgerete che state salendo verso i 2000m. In cima c'è un bel ristorante, che rispetto ad altre cime è piuttosto curato e con un buon cibo. Dopo la salita, si prosegue sicuramente verso il Glandon, lungo un bel tratto di discesa su asfalto relativamente nuovo.
Vorige week gereden en nu goed te doen qua wegdek. Mooie klim met in het begin wat stukjes afdalen nog en best veel stukken met 4 à 5％, dat trapt lekker door. Na de laatste skidorpen wordt het ineens toch wel echt steil en als je pech hebt merk je ook dat je richting de 2000m klimt. Op de top zit een leuk restaurant, vergeleken met wat andere toppen best netjes en lekker eten. Na de beklimming absoluut nog even doorrijden naar de Glandon, langs een prachtig stukje afdalen over betrekkelijk nieuw asfalt.
bellissimo paesaggio, la strada è in buono stato, c'è molto spazio per i ciclisti e per le auto.
Un tratto vicino alla cima (luglio 2024) da St.Jean de Maurienne presentava ancora della ghiaia sciolta, nessun problema in salita, ma è da prevedere se è ancora presente se si percorre la discesa.
Un rapido passaggio obbligatorio in cima al Col de Glandon è obbligatorio, prima di affrontare la discesa.
beautiful scenery , the road itself is in pretty good shape, plenty of space for cyclist and cars.
a section near the top (july 2024) from St.Jean de Maurienne still had some loose gravel, no problem on the uphill, anticipate if still there if taking in the downhall.
A quick mandatory pass by to the top of the Col de Glandon is mandatory , before taking the descent
salita magica, tranne che per la ghiaia appena posata per circa 4,5 km negli ultimi 6 km! (ho percorso il 5/6/2024). è stato davvero brutto: alcuni tratti erano fitti di ghiaia sciolta, il che ha reso faticosa sia la salita che la discesa dalla cima. per il resto, panorami spettacolari. in cima è stato aperto un caffè di recente (non lo ricordavo l'anno scorso). consiglio la discesa attraverso la strada panoramica: bei prati e dolci colline. 3 brevi gallerie (4 attraverso il percorso panoramico), quindi non dimenticate le luci anteriori e posteriori!
magical climb except for freshly laid gravel for about 4.5 km in the last 6km! (i rode 5/6/2024). that was really bad: some sections were thick with loose gravel- made both the climb up and the descent from the top a chore. otherwise spectacular views. great cafe at top (don’t remember it last year). i recommend the descent via route panoramic- lovely meadows/ rolling hills. 3 short tunnels (4 via route panoramic) so don’t forget front and back lights!
Si tratta di una tappa obbligata: un giro epico da SJM. Suggerisco il percorso diretto (Route des Arves lungo il fiume) all'andata e la Route Panoramique al ritorno. Basta girare a sinistra al distributore automatico di formaggio.
This is a must do - an epic ride from SJM. I would suggest the direct route (Route des Arves along the river ) on the way up and the Route Panoramique on the way down. Just turn left at the Cheese vending machine.
Una bellezza. Difficile all'inizio, si alleggerisce nella parte centrale e poi è una lunga corsa fino alla fine. Ma ne vale la pena. La salita più lunga che ho fatto, ma mi sono goduto tutto. Anche le strade sono molto tranquille. Tenere qualcosa nel serbatoio per dopo Saint Sorlin, perché è la parte più dura. È possibile ottenere l'acqua nello chalet in cima, ma il costo dell'acqua del rubinetto è elevato. Economico e giusto, credo. Discesa via Glandon che mi è piaciuta molto, ha preso un bel ritmo.
A beauty. Tough at the start, eases in the middle and then a long slog to the end. But all worth it. Longest climb I've done but enjoyed it all. Very quiet roads too. Keep something in the tank for after Saint Sorlin as that's the hardest part I felt. Possible to get water in chalet at top but cost for tap water. Cheap and fair enough I suppose. Descended via Glandon which I loved, got into a nice rhythm
Un punto d'acqua di punta in questa mitica salita.
Subito dopo la stazione di servizio Élan, svoltate a sinistra dopo il ponte ed entrate nella località di Entraigues. Troverete una fontana di acqua fresca.
Fate il pieno prima del pezzo a scelta che inizia nel villaggio di Saint-Sorlin d'Arabes.
Une astuce point d’eau dans cette montée mythique.
Juste après la station service Élan, partez sur la gauche après le pont et entrez dans le lieu dit d’Entraigues. Vous y trouverez une fontaine d’eau fraîche.
Faites le plein avant le morceaux de choix qui démarre dans le village de Saint-Sorlin d’Arabes.
Provenendo dal Col du Mollard, ho raggiunto il percorso della Croix de Fer (agosto 2022), dopo la seconda discesa e dopo le gallerie, per gli ultimi 14 chilometri. Solo un po' di tranquilla salita. Ma dopo l'estate turisticamente affollata di Saint Sarlin d'Arves (rifornimento) per aver pedalato c'è una bella serie finale di curve ripide la roccia nuda fino, in modo che il mondo abitato sprofonda più sotto di voi. Il percorso si restringe di tanto in tanto e la qualità dell'asfalto varia. Il piccolo lago di montagna Le Laitelet, che si costeggia in bicicletta, è un presagio della vetta.
L'altezza del passo, con il rifugio (cibo & bevande) e la croce che ha dato il nome alla salita, è grazie al suo status un andirivieni estivo di escursionisti, ciclisti, moto e auto.
Durante l'intera salita, i noti indicatori chilometrici bianco-gialli vi terranno informati (distanza dalla cima/％volgende km./altezza).
Tour monumentale di cui l'ultima parte è un bellissimo percorso di alta montagna! Non esitate, fatelo!
Komende van de Col du Mollard heb ik (Augustus 2022) ingepikt op de Croix de Fer route , na de 2 de afdaling en voorbij de tunnels, voor de laatste 14 kilometers. Even nog rustig bergop. Maar na het zomers toeristisch drukke Saint Sarlin d'Arves (bevoorrading) te hebben door gefietst is er een prachtige steile slotreeks bochten de kale rotswand omhoog,waardoor de bewoonde wereld dieper onder je wegzakt. De route versmalt af en toe en is van wisselende asfaltkwaliteit. Het kleine bergmeertje Le Laitelet dat je voorbijfietst is voorbode van de top.
Iconische pashoogte met berghut (eten & drinken) en het kruis dat de naam gaf aan de klim, is dankzij zijn status een zomers komen en gaan van wandelaars,fietsers,moto's en auto's.
Gedurende hele klim houden de gekende wit gele kilometerpaaltjes je op de hoogte (afstand tot top/％volgende km./hoogte).
Tour monument waarvan het laatste deel prachtige hooggebergte route is! Niet twijfelen,doen!
Salita da suddividere in 4 parti: prima parte da S-J la M dove si viene presto ricompensati con una breve discesa. La seconda parte è piuttosto dura con alcuni chilometri difficili, ma il buon asfalto e le strade tortuose permettono di trovare il ritmo. Dopo una discesa un po' più lunga, si arriva a chilometri meno ripidi fino all'ingresso a Saint-Sorlin (fontana d'acqua sul lato sinistro). Risparmiate un po' di energia per gli ultimi 7 chilometri, perché qui la salita si fa di nuovo dura fino alla croce di ferro.
Klim op te delen in 4 stukken: eerste deel vanuit S-J de M waar je al snel beloond wordt met een kort stukje afdaling. Het 2de deel is vrij stevig met toch een aantal lastige kilometers, het goede asfalt en de kronkelende wegen laten wel toe een ritme te vinden. Na een iets langere afdaling kom je op een stuk minder steile kilometers tot het binnenrijden van Saint-Sorlin (waterkraantje aan de linkerkant). Spaar wat energie voor de laatste 7 kilometer want hier wordt de klim terug lastig tot aan het ijzeren kruis.
Una delle mie salite preferite.
Paesaggio eccezionale, salita impegnativa e irregolare. L'arrivo nei tornanti è tanto difficile quanto soddisfacente. Un'attività da non perdere!
Une de mes ascensions favorites.
Paysage exceptionnel, montée exigeante et irrégulière. Le final dans les épingles est aussi difficile qu'il est satisfaisant. À faire !
Bellissima salita, lunga ed a tratti dura. Molto bella come paesaggi, c'è poco o niente acqua fin quasi in cima. Dal colle conviene scendere fino al Glandon.
Dopo il Galibier da Briançon è stato molto piacevole, sulla Croix de Fer eravamo centinaia di partecipanti a L'étape du tour 2022 a corto d'acqua tra il chilometro 5 e l'11 in un caldo brutale a mezzogiorno. l'organizzazione ci ha completamente deluso, inviando autoambulanze quando tutto ciò che serviva era l'acqua! raggiungendo le prime case le persone hanno aiutato con l'acqua, e poi ho scoperto una fontana d'acqua grazie ai bambini del posto, ma questo è qualcosa che vorresti che l'organizzatore segnalasse quando si inviano 16000 ciclisti dilettanti su una grande salita durante il caldo estivo! Alla fine ci sono volute ben 4 ore, mentre i tempi del Galibier e dell'Alpe d'Huez corrispondevano perfettamente a quelli che avevo preparato utilizzando i video di Fulgaz sullo smart turbo trainer a casa in Belgio. Avevo anche simulato una corsa a 30 gradi centigradi e avevo usato circa 4 litri, mentre durante la corsa vera e propria le due borracce sulla bici sono evaporate rapidamente. Raccomandazione analoga a quella di altri utenti: evitare il caldo di mezzogiorno su questa salita e assicurarsi di avere molti liquidi per la prima metà della salita.
After the Galibier from Briançon was very pleasant, on the croix de fer we were hundreds of participants of L’étape du tour 2022 running out of water between kilometers 5 and 11 in brutal midday heat. the organization completely failed us there, sending ambulance cars when all that was needed was water! reaching first houses people helped out with water, and then I discovered a water fountain thanks to local kids, but that is something you would like the organizer to signal when sending 16000 amateur cyclists over a major climb during summer heat! In the end it took a ridiculous 4 hours whereas the times of Galibier and Alpe d huez closely matched what I had prepared using Fulgaz videos on the smart turbo trainer back home in Belgium. I had even simulated a ride at 30 degrees Celsius and had used around 4 litres when on the actual ride the two water bottles on the bike quickly evaporated. Same recommendation as other users, avoid midday heat on this climb and be sure to have lots of liquid for the first half of the climb.
Che miseria!
Pedalato in L'etape du Tour '22. Avvicinarsi a Lautaret/Galibier, scendere via Telegraphe e attraversare la valle verso St. Jean de Maurienne.
Deve essere stata la temperatura a trasformare questo scatto in un inferno. Dal villaggio, la strada sale subito a percentuali elevate. Non ho quasi notato che si appiattisce dopo 4 km con questo caldo.
Le gallerie sono un sollievo da questo punto di vista. Prima che la salita giri sul suo asse e che si riesca a trovare un po' d'ombra, un po' di tempo per recuperare. Alla fine, quando il col si svela lentamente, le percentuali tornano a salire, così come il morale. Wow!
Anche la sofferenza silenziosa dei miei compagni di viaggio è stata mozzafiato.
Una volta in cima, tutte le sofferenze vengono rapidamente dimenticate e segue una fantastica discesa lungo un bacino idrico davvero bello.
Consiglio: partire presto!
Wat een ellende!
Gefietst in L'etape du Tour '22. Aanloop Lautaret/Galibier, dalen via Telegraphe en dal doorkruisen richting St. Jean de Maurienne.
Het zal de temperatuur zijn geweest die deze klik tot een hel maakte. Vanuit het dorp stijgt de weg meteen tegen flinke percentages. Dat het na 4 kilometer afvlakt heb ik nauwelijks gemerkt in deze hitte.
De tunnels zijn in dit opzicht een verademing. Eer de klim om zijn as draait en je dus wat schaduw pakt, iets tijd om te recupereren. In het slot, als de col zich langzaam ontwaart, stijgen de percentages weer, de moraal doet dat ook. Wauw!
Het stille lijden van mijn medefietsers was eveneens adembenemend
Eenmaal boven is alle ellende snel vergeten en volgt een fantastische afdaling langs een werkelijk waar prachtig stuwmeer.
Advies: vertrek vroeg!
Percorsa nell'ambito di un tour di tre giorni sullo stesso percorso delle tappe 10-12 del Tour 2022. Assolutamente bello e ne vale la pena. Una discesa spettacolare, bella e veloce da affrontare, inoltre
Ridden as part of a three day tour doing the same route as stages 10 to 12 of 2022 Tour. Absolutely beautiful and well worth the effort. A spectacularly beautiful and fast descent to look forward to, as well
Uno dei miei passi preferiti, se non il mio passo preferito delle Alpi, irregolare, ma divertente, l'ho salito stamattina per la vecchia strada che sale a Chal, poi ho chiesto se era possibile salire in cima o se dovevo tornare a Torino. Ma alla fine si sale fino al parcheggio in cima, anche se la strada sul lato Glandon è in costruzione a causa di una frana, ma è sicuramente un passo che mi piace.
Un de mes cols préférés si ce n'est mon col fétiche dans les Alpes, irrégulier, mais marrant, je l'ai gravi ce matin par l'ancienne route qui monte au Chal, puis j'ai demandé si on pouvait monter en haut ou si il fallait faire demi tour à Turin. Mais finalement ça grimpe jusqu'au parking en haut, par contre la route côté Glandon est en travaux suite à éboulis, mais définitivement un col que j'apprécie.
Bello, vario e con una salita abbastanza lunga. Vista mozzafiato, davvero bella. Altamente raccomandato!
Prachtige, afwisselende en behoorlijk lange klim. Adembenemende uitzichten, echt prachtig. Een aanrader!
Partenza St jean de Maurienne, prendere direzione Vallée de l'Arvan, dopo una curva a destra inizia subito la salita per 4 km molto dura poi lasciare andare la strada per La Toussuire a destra per prendere una leggera discesa fino ad un ponte che attraversa un affluente dell'Arvan.
I successivi 5,5 km sono la parte più dura del passo, media 8,7％, dopo questo dosso, oltre 2 km, diverse gallerie e un ponte (la strada era stata chiusa da diversi anni su questa parte per riparazioni e francamente il risultato è conclusivo, le gallerie sono ampie e molto ben illuminate, anche con gli occhiali da sole non si vede come se fosse giorno, quando si attraversa un ponte si vede la vecchia strada sulla destra... deve aver fatto caldo)
Poi segue una discesa di 1,5 km fino al ponte di Belleville poi una dolce pendenza di 6 km fino a St Sorlin d'Arves 3 a 6％ su una strada con superficie media, vediamo gli aghi di Arves sulla sinistra, tra cui la famosa testa di gatto, che la montagna è bella.
Alla fine del villaggio, la strada si raddrizza in modo impressionante, fortunatamente si calma rapidamente, fate attenzione nella prima curva a prendere la destra perché è ingannevole e tenderete ad andare dritto.
Ci sono poi 6 km di pendenza abbastanza regolare tra i 7 e i 9 km, tutti in curve e tornanti fino alla cima. Approfittatene per ammirare le viste a picco sui villaggi sottostanti, ma anche le cime circostanti. Col de la Croix de Fer 2068M, bar, ristorante, inizio delle escursioni.
Conclusione: il Col de la Croix de Fer da St Jean de Maurienne non ha un profilo regolare, ci sono molte pause nella pendenza, i 2 passaggi importanti per riuscire a fare una buona salita sono i primi 4 km e poi il tratto di 5,5 km dopo il ponte sull'affluente Arvan. Il resto è un lungo avvicinamento a St Sorlin d'Arves prima degli ultimi 6 km che sono più ripidi ma tortuosi.
L'unico punto d'acqua che posso indicare è sul muro del cimitero all'entrata di St Sorlin, sotto forma di un rubinetto con un pulsante.
Départ St jean de Maurienne, prendre direction Vallée de l’Arvan, après un virage à droite la pente commence aussitôt pour 4kms biens costauds puis laissez partir la route de la Toussuire à droite pour prendre une légère descente jusqu’à un pont qui enjambe un affluent de l’Arvan.
Ça monte aussi sec, La portion de 5,5km à venir est la plus dure du col moyenne 8,7％, après cette bosse, sur 2kms passages de plusieurs tunnels et d’un pont ( la route avait été fermée plusieurs années sur cette portion pour réfection et franchement le résultat est concluant, les tunnels sont larges très bien éclairés, même avec les lunettes de soleil on n’y voit comme en plein jour, au passage sur un pont on aperçoit l’ancienne route sur la droite…ça devait être chaud )
Suit une descente de 1,5kms jusqu’au pont de Belleville puis pente douce de 6kms jusqu’à St Sorlin d’Arves 3 à 6％ sur une route au revêtement moyen, on aperçoit les aiguilles d'Arves sur la gauche, dont la fameuse tête de chat, que la montagne est belle.
Sortie du village, la route se redresse d’une manière impressionnante, heureusement ça se calme assez vite, attention dans le premier lacet de bien prendre à droite car c’est trompeur on aurait tendance à filer tout droit.
Il reste ensuite 6kms assez réguliers d’une pente entre 7 et 9％ kilométrique tout en lacets jusqu’au sommet. Profitez en pour admirer les vues plongeantes sur les villages en bas, mais aussi les sommets environnants. Col de la Croix de Fer 2068M, bar, restaurant, départ de randonnées.
Conclusion : le Col de la Croix de Fer départ St Jean de Maurienne ne présente pas un profil régulier, les ruptures de pentes sont nombreuses, les 2 passages importants à gérer pour effectuer une bonne ascension sont les 4 premiers kilomètres puis la portion de 5,5kms après le passage du Pont sur l’affluent de l’Arvan. Le reste est une longue approche jusqu’à St Sorlin d’Arves avant les 6 derniers kilomètres plus pentus mais en lacets.
Le seul point d’eau que je puisse vous indiquer se situe sur le mur du cimetière à l’entrée de St Sorlin, sous la forme d’un robinet avec bouton poussoir.
La Croix der Fer non è famosa come il Galibier. Ma questo non è del tutto giusto. In effetti, entrambe le salite hanno circa la stessa lunghezza (28 km) e anche la stessa durezza, ed entrambe hanno un grande villaggio di montagna a metà strada.
Der Croix der Fer ist nicht so berühmt wie der Galibier. Aber das ist nicht ganz fair. Tatsächlich sind beide Anstiege mit 28km etwa gleich lang und auch etwa gleich hart und bei beiden gibt es ein großes Bergdorf in der Hälfte der Strecke.
Una salita molto bella e lunga. Non troppo duro, ma solo buono per le gambe. Le gallerie non sono lunghe ma molto buie. La luce posteriore è consigliabile. Viste fantastiche. Percorso panoramico verso l'esterno e all'indietro il percorso "attraverso" dove si può pedalare piacevolmente.
Supergave, lange klim. Niet al te pittig maar gewoon lekker de benen op spanning. Tunneltjes zijn niet lang maar wel erg donker. Achterlicht is aan te raden. Fantastische vergezichten. Heen Panorama route en terug de "doorgaande" route waar je lekker door kan trappen
Una salita da non perdere durante le vacanze nella valle della Maurienne. Su 1/3 della salita è un po' dura, con alcuni chilometri all'11% di media, ma poi la pressione può essere tolta dalle gambe in una piccola discesa. La parte finale della salita consiste in tornanti che portano a un bel punto panoramico.
Niet te missen klim bij een vakantie in het Maurienne-dal. Op 1/3 van de klim is het even pittig, met een paar kilometers van 11 procent gemiddeld, maar daarna kan de druk van de benen in een kleine afdaling. Het slot van de klim bestaat uit haarspelden, die je naar een een prachtig uitzichtpunt brengen.
Bella vista durante la salita. Non è molto difficile, credo. In cima alla salita troverete dei turisti e un venditore di bevande se volete dell'acqua.
Mooi uitzicht tijdens de beklimming. Niet echt moeilijk vind ik persoonlijk. Op de top van de beklimming vindt men toeristen en een drankverkoper als men water wil.
Ho fatto questa salita 6 anni fa alla Marmotte perché la via originale non era percorribile allora, così ho fatto la salita attraverso il Mollard. A causa dei metri di altezza in più (dopo il Mollard una discesa) e il caldo torrido, era un campo di battaglia. Soprattutto l'ultima parte ripida è stata una grande salita.
Deze klim 6 jaar geleden gedaan bij de Marmotte omdat de originele route toen iet te rijden was, de klim via de Mollard genomen. Door de extra hoogte meters (na de Mollard een afdaling) en verzengende hitte was het een slagveld. Zeker het laatste steile stuk een schitterende klim.
Il Col de la Croix de Fer è una salita con molte facce. Se ti piace la varietà nell'arrampicata, questa salita è l'ideale. Si tratta in realtà di tre blocchi di arrampicata con tempo in mezzo per recuperare. Per alcuni, questo va bene (come me), altri preferiscono salire in una sola volta. Il manto stradale è fantastico in alcuni punti, ma in altri è pieno di crepe e buche. Il villaggio di Saint-Sorlin-d'Arves è abbastanza frequentato dai turisti. Qui, la salita raggiunge percentuali di circa 12％ e inizia il finale. In cima, ci si può concedere un buon caffè e un pranzo delizioso.
Ho trovato la salita abbastanza affollata oggi, con un sacco di moto e auto. Eppure una salita davvero leggendaria. Peccato che alcuni indicatori chilometrici siano scomparsi lungo la strada
De Col de la Croix de Fer is een beklimming met vele gezichten. Als je van afwisseling in het klimmen houdt is deze klim ideaal. Het zijn eigenlijk drie klimblokken met ertussen tijd om bij te komen. Voor de een is dit fijn (zoals ik), de ander klimt liever in een ruk door. Het wegdek is op sommige stukken fantastisch, op andere plekken stikt het van de scheuren en gaten. In het dorpje Saint-Sorlin-d’Arves is het vrij druk met toeristen. Hier tikt de klim ook percentages rond de 12％ aan en begint de finale. Op de top kan je jezelf trakteren op goede koffie en een heerlijke lunch.
Ik vond de klim vandaag vrij druk, met veel motoren en auto’s. Toch echt een legendarische klim. Jammer dat onderweg een paar kilometerpaaltjes zijn verdwenen
Ho percorso il Col de la Croix de Fer tre volte e mi piace ancora. Un'ottima salita di corsa con occasionali sezioni difficili sopra il 14%. Grande salita per testare le tue gambe da scalatore e andare a tavoletta.
Col de la Croix de Fer al drie keer gereden en het blijft genieten. Zeer goed lopende klim met af en toe zware stukken boven de 14%. Heerlijke klim om je klimbenen goed te testen en vollebak te gaan.
La Croix de fer da St Jean è parzialmente chiusa. Credo che questo sia stato il caso per un anno. Prima del Tour de France era aperto. Bisogna deviare attraverso il Col de Mollard. Se si inizia la discesa non è indicato! Così si ottengono solo 500 metri di altezza in più. La parte che era aperta non era infatti sempre un buon asfalto. Quindi fate attenzione.
Croix de fer vanaf st Jean is gedeeltelijk afgesloten. Dit is volgens mij al een jaar zo. Voor de Tour de Frans was hij wel open. Je moet omrijden via Col de Mollard. Als je de afdaling start staat dit niet aangegeven! Je krijgt er dus even 500 hoogte meters bij. Gedeelte dat wel open was is inderdaad niet altijd evengoed asfalt. Opletten dus.
Da Allemont prima il Glandon, giù nella valle e dopo i Lacets de Montvernier da Saint Jean de Maurienne su per la salita del Col de la Croix-de-Fer. Ragazzi, che delusione, già una salita ripida in Maurienne e in realtà non si ferma, che ero lì, 27 giugno 2018 gli operai della strada erano impegnati a rinnovare l'asfalto vicino ai villaggi sciistici dove ora non c'era nulla da fare, non potevo nemmeno fare rifornimento di acqua :-( Dopo alcune piccole gallerie e lo squittio delle marmotte, inizia la salita finale attraverso un bellissimo paesaggio. In cima, si possono comprare cola e acqua. La discesa è uguale alla salita del Glandon, la parte della Croix. de Fer non è così tanto anche se il bacino è bello.
Vanuit Allemont eerst de Glandon, afdalen de vallei in en na de Lacets de Montvernier vanuit Saint Jean de Maurienne omhoog voor de beklimming van de Col de la Croix-de-Fer. Tjee, wat viel dat tegen, gelijk al fors klimmen in Maurienne en eigenlijk stopt het niet, dat ik er was, 27 juni 2018 waren de wegwerkers bezig met het vernieuwen van het asfalt bij de skidorpen waar nu niets te doen was, ik kon er geeneens water bijvullen :-( Na een paar kleine tunnels en het gepiep van de marmotten begint de slotklim door een prachtig landschap. Op de top kan je cola en water kopen. De afdaling is gelijk aan de klim van de Glandon, het stukje Croix. de Fer stelt niet zoveel voor alhoewel het stuwmeer er prachtig bijligt.
Una salita davvero brutta. In realtà inizia già a 29 km dalla cima con la salita dal villaggio alla rotonda. La salita sarebbe più facile se usassi le sezioni intermedie per recuperare invece di cercare di scaricare i tuoi amici ciclisti. Gli ultimi 8 km sono davvero fantastici!
Echt een vervelende klim. Begint eigenlijk al op 29km van de top met stijgen vanuit het dorp bij de rotonde. De klim zou makkelijker zijn als je de tussenstukken gebruikt om bij te komen in plaats van je fietsvrienden probeert te lossen. De laatste 8 km zijn werkelijk geweldig!
Bella salita non troppo difficile, soprattutto a causa di una lunga sezione in salita tranquilla. Dopo di che, gli ultimi 6,5 km sono una salita piuttosto dura ma così bella. Viste magnifiche e in cima è come se si fosse atterrati in una cartolina. La coca e il waffle sono due volte più buoni.
Mooie niet al te moeilijke klim, dit vooral door een lange rustig oplopend middenstuk. Daarna, de laatste 6,5 km behoorlijk pittig maar o zo schitterende klim. Prachtige uitzichten en aan de top lijkt het net of je in een ansichtkaart bent beland. De cola en wafel smaken dan dubbel zo goed.
Il Col de la Croix de Fer è una bella salita non difficile. Soprattutto il lato da Saint Jean de Maurienne è il lato "duro" di questo colle. Il manto stradale è piuttosto brutto vicino ai villaggi sciistici di Saint Jean d'Arves e Saint Sorlin d'Arves.
Col de la Croix de Fer is een schitterende, niet moeilijke beklimming. Vooral de kant vanaf Saint Jean de Maurienne is de 'zware' kant van deze col. Het wegdek is overigens behoorlijk slecht in de buurt van de skidorpen Saint Jean d'Arves en Saint Sorlin d'Arves.
| 7 km/h | 04:00:27 |
| 11 km/h | 02:33:01 |
| 15 km/h | 01:52:12 |
| 19 km/h | 01:28:35 |
