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Passo Giau è una salita situata nella regione Dolomiti. Ha una lunghezza di 9.8 km, un dislivello di 923 metri e una pendenza media del 9.5%. La salita ottiene quindi 914 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 2238 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 12 esperienze su questa salita e hanno caricato 29 foto.
Nome della strada: SP 638
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Bella salita, regolare e abbastanza ripida. Fa parte della Maratona. Solo in cima c'è un ristorante.
Prachtige, regelmatige, vrij steile klim. Maakt deel uit van de Maratona. Alleen aan de top is een restaurant.
Una salita imperdibile nelle Dolomiti. La salita è molto costante, intorno ai 9-10％ per tutta la durata del percorso, che è molto impegnativo per le gambe. La prima metà attraversa una bella valle vicino a un ruscello e poi i tornanti portano al di sopra della linea degli alberi che offrono una vista superba sulla strada da percorrere e sulle montagne circostanti. La vista dal passo è straordinaria. Siamo scesi a Pocol, che è una strada straordinaria. Questo passo merita sicuramente un viaggio.
Must do climb in the Dolomites. Climbs very steady at around 9-10％ throughout which is hard on the legs. The first half is through a lovely valley by a stream and then the hairpin bends take you above the tree line which offer superb views of the road ahead and the surrounding mountains. The view from the pass is out of this world and stunning. We descended to Pocol which is a terrific road down. This pass is definitely worth a trip.
Bella salita fatta qualche estate fa, molto regolare, dura ma mai troppo dura, se la si prende col giusto ritmo. I molti tornanti danno in qualche caso modo di respirare, ma nel suo complesso la salita non dà tregua. Esposta al sole nella seconda parte, al termine di questa troverete un panorama fantastico in cima, che da solo vale il viaggio.
Ho trovato molto traffico, specialmente motociclisti, per cui fate attenzione salendo e/o scendendo.
Consiglio per chi è allenato di fare il giro ad anello comprendendo il passo Falzarego, molto più dolce nelle pendenze ma anche più lungo.
Dura ma fattibile, percorsa una decina di volte, sempre nel periodo delle ferie estive in agosto. Il traffico dipende molto dagli orari, di mattina parecchio mentre nel primo pomeriggio molto meglio. Si deve prendere il ritmo e salire regolari senza strappi, l'ultima volta sono salito con 35x25 senza problemi.
Salita mitica, pendenza costante sempre superiore al 10％, pochissimi metri per rifiatare, ma con i giusti rapporti fattibile da chiunque abbia un pò di allenamento.
Manto stradale perfetto.
Il cartello con il numero dei 29 tornanti è abbastanza scoraggiante e lancia la sfida... Da subito si parte pesantemente, uno dopo l'altro la strada si mantiene regolarmente sul 9％. Per quanto dura conviene assolutamente farla se si ha il giusto allenamento. Bella l'altra parte, ma questo è il vero lato del Giau. L'arrivo e lo spettacolo in cima è impagabile e ripaga della fatica.
29 tornanti ripidi, ripidi fino alla cima, vista incredibile e ottimo fondo stradale! Mi è piaciuto molto, non vedo l'ora di tornarci per battere il mio tempo. quando si arriva in cima la vista è incredibile!
29 steep hairpin, steep all the way to the top, amazing view and great road surface! I loved it, I cannot wait to go back and beat my time. when you arrive to the top the view is amazing!
Una bella salita su un buon fondo stradale. Cosa si può volere di più! Occasionalmente, ci sono alcuni tratti (molto) brevi (ad esempio nelle curve) in cui la pendenza diminuisce leggermente (in direzione di 6％). Si possono usare per recuperare o accelerare. Inoltre, è importante scegliere in anticipo la marcia giusta (è consigliabile una compatta con un minimo di 32 dietro, indipendentemente dalla propria condizione) o essere in grado di affrontare bene la pedalata a bassa cadenza. Questa salita è troppo lunga per andare in rosso all'inizio, serve forza per tutta la salita.
Een prachtige beklimming over een prima wegdek. Wat wil een mens nog meer! Er zijn heel af en toe wat (zeer) korte stukken (o.a. in de bochten) waar de steilte iets afneemt (richting de 6％). Die kun je gebruiken om te herstellen of juist tempo op te voeren. Verder is het zaak om vooraf het goede verzet (compact met minimaal 32 achter is aan te raden, ongeacht je conditie) te kiezen of goed om te kunnen gaan met rijden op een lage cadans. Deze klim is te lang om in het begin in het rood te gaan, je hebt je krachten over de hele klim nodig.
Ciao, ottima salita, dura e regolare , fatta con un 34/26 a 45 anni ( F ) , ma consiglio vivamente almeno il 28 dietro e di evitare il fine settimana dato l intenso traffico! Con tutti i motori non è possibile zigzagare per idratarsi e senza idratazione i crampi in vetta sono assicurati!obbligatorio, per chi ne ha, alzarsi sui pedali almeno qualche secondo ogni kilometro per garantire la circolazione. Da fare almeno 1 volta nella vita....panorama mozzafiato, allenamento sulle lunghe salite necessario! Epica!
Per me, questa salita si è ridotta a 1 ora in zona 3 (tempo), il che l'ha resa un ottimo allenamento. Una volta arrivati in cima, la vista è spettacolare: una delle migliori viste che si possono avere nelle Dolomiti.
For me, this climb boiled down to 1hr in zone 3 (tempo), which made it a really good training ride. Once you are at the top, the view is spectacular: one of the best views you are going to get in the Dolomites.
Com'è la scalata ideale (per me, intendo)? Come questo! Ripido, ma anche molto costante e intorno ai 10 km. Se hai il giusto ritmo di arrampicata, e sai di poterlo mantenere per un'ora circa, andrai bene. Se no, allora questo è un vero incubo. Non c'è sollievo e i cambiamenti di ritmo devono essere pianificati bene. Se cerchi di forzare il ritmo troppo in fretta, soffrirai molto negli ultimi chilometri. Inoltre, la salita offre tutto ciò che un paesaggio di montagna può offrire: bei tornanti, fresca foresta con fiume selvaggio, paesaggio aspro sopra la linea degli alberi e belle viste in cima. E oh sì, una veloce e bella discesa verso Cortina!
Hoe ziet de ideale klim eruit (voor mij dan)? Zo dus! Steil, maar ook heel regelmatig en rond de 10 km. Als je in het juiste klimritme zit, waarvan je weet dat je dit een klein uur kan volhouden, dan kan je prima door. Zo niet, dan is dit wel echt een onding. Verlichting is er niet en tempowisselingen moet je goed plannen. Als je te snel iets wilt forceren, krijg je dit de laatste kilometers echt terug. Ook belangrijk, de beklimming biedt alles wat een berglandschap kan bieden: mooie haarspeldbochten, koel bos met wilde rivier, ruig landschap boven de boomgrens en prachtige uitzichten op de top. En oh ja, een snelle en fijne afzink maar Cortina!
Ho pedalato su questa magnifica salita continuamente ripida e ho scoperto che non c'era tempo per recuperare.
Il grafico rosso sangue di Climbfinder e la percentuale media dicono tutto.
Da Selva, l'ampia strada risale la stretta valle del fiume Codalunga, che attraversiamo più volte, attraverso 28 tornanti e 3 gallerie di tunnel. Se pensate che il Rifugio Fedare (funivia/rifugio) che si trova in alto sopra di voi arrivi rapidamente in vista, rimarrete delusi. Lì ci si può rifornire, ma è solo al turno 24 che si raggiunge il limite dei 2000 metri di altitudine.
La cima del passo è un commovente panorama a 360° di catene montuose con un caffè/ristorante e una piccola cappella.
Per me, una delle più belle altezze di passo che ci sia. Lungo il percorso, molti hanno dipinto il tifo sul manto stradale perché questo lato è regolarmente il campo di battaglia del Giro.
Top in tutti i settori, uno dei più bei colli dolomitici, salita obbligatoria per ogni ciclista!
Deze prachtige continu steile klim op gefietst en aan de lijve ondervonden dat er geen enkel recuperatiemoment is.
De bloedrode grafiek van Climbfinder en het gemiddelde percentage zeggen genoeg.
Vanuit Selva klimt de brede weg de hele tijd via 28 optellende haarspeldbochten en 3 tunnel galerijen het nauw dal van de Codalunga bergrivier, die we enkele keren over fietsen,naar omhoog. Als je de Rifugio Fedare (kabelbaan/berghut) die hoog boven jou vrij snel in het gezichtsveld komt als de top aanziet kom je bedrogen uit. Je kan je er wel bevoorraden maar men is nog maar in bocht 24 op de 2000 meter hoogtegrens.
De top van de pas is een ontroerend mooi 360° panorama van bergketens met één café/restaurant en een kleine kapel.
Voor mij één van de mooiste pashoogtes die er zijn. Onderweg veel geschilderde aanmoedigingen op het wegdek want deze zijde is regelmatig het strijdtoneel in de Giro.
Topper op alle gebied,één van de prachtigste Dolomieten cols, verplichte klim voor elke fietser!
| 7 km/h | 01:23:35 |
| 11 km/h | 00:53:11 |
| 15 km/h | 00:39:00 |
| 19 km/h | 00:30:47 |
