Passo del Praderadego da Valmareno è una salita situata nella regione Veneto. Ha una lunghezza di 8.3 km, un dislivello di 668 metri e una pendenza media del 8%. La salita ottiene quindi 668 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 914 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 4 esperienze su questa salita e hanno caricato 0 foto.
Nome della strada: Via Corrin
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L'ho rifatta il 21/06/2024. Era da 2 anni che non la facevo. Generalmente si accede per Gus di Mel. Già dai primi km. si presenta con tratti tra il 10 e 12%, poi verso Carve tende a spianare e andare in discesa sino a Valmaor.
Ma da lì sino al Praderadego sono circa 4,5 km. veramente duri, senza tregua e respiro, un seguirsi di tratti al 14-15-16-18-19% max. su strada stretta e rovinata (anche se poco trafficata attenzione alle auto e moto, specialmente nei punti più pendenti). Gli ultimi 2km solo qualche breve tratto al 8-9% per riposare la gamba, poi ancora uno strappo finale al 10-11% sino al cartello Praderadego.
Consiglio un rapporto 34 x 32, a meno che non siete dei super allenati.
Discesa a Cison di Valmareno su strada stretta, molto rovinata, sassolini, piccoli rami di albero. Attenti ai passaggi con cambio di luce nei tratti di bosco, il rischio è di non vedere in tempo buche e i rattoppi di asfalto.
La discesa verso il bellunese, a Gus di Mel è ancora peggio, ai limiti per una bici da corsa. Se possibile evitatela, se non potete, attenti a non "bruciare i freni" e alle buche per le ruote...
Da ultimo, tra di noi della zona si è sempre discusso se sia più dura dal lato bellunese o trevigiano. Dal lato di Cison di Valmareno la salita è più costante con pendenze tra il 9-10-14% max., si riesce a prendere meglio il ritmo di pedalata e sfruttare i tornanti. Per me è la più "facile". Dal lato di Gus di Mel può ingannare sino Carve e Valmaor, ma da lì in poi il Praderadego presenta il "conto" in 4,5km. veramente duri, specialmente nei 2,5km. iniziali. Ho visto ciclisti cadere praticamente fermi in salita.
Non mi è piaciuta un granché questa salita. Attirato qui dalle pendenze molto interessanti, ho trovato un asfalto ruvido tenuto malaccio (ciò che mi ha fatto cadere dalla bici su un tornante particolarmente ripido) combinato con un panorama che non ha nulla di speciale. Questi elementi rendono la salita per me assolutamente evitabile, per lo meno con la bici da corsa. Se invece siete in mtb o gravel potete passare di qui per andare verso malga Canidi e poi (solo mtb) eventualmente connettervi alla strada del Madean. Una cosa buona è il traffico, inesistente.
Segnalo comunque che questa mia esperienza risale a qualche anno fa.
Salita impegnativa soprattutto nella prima parte all’uscita dell’abitato per qualche centinaio di metri e poi nella parte centrale con i tornanti.
Traffico scarsissimo,manto stradale in condizioni discrete.
Essendo quasi interamente riparata dagli alberi,é ottima come salita estiva.
ATTENZIONE IN DISCESA!
Bella e dura salita attraverso il bosco e la roccia. A volte la strada non è molto buona, ma è sempre adatta alle bici da corsa. La strada è piuttosto stretta, quindi bisogna prestare attenzione all'eventuale arrivo di auto (ma non è una strada per auto, quindi può essere possibile non trovare nessuno). La parte centrale è faticosa.
Se vi piacciono le salite selvagge e le strade nascoste, questa è una di quelle a cui prestare attenzione.
Beautiful and hard climb through the wood and rock. Sometimes the road is not so good but always for road bike. The road is pretty narrow so it need to pay attention if cars comes (but is not a street for car so it can be possibile find no one). The middle part is exhausting.
If you like savage climb and hidden road, this is one to pay attention.
7 km/h | 01:11:18 |
11 km/h | 00:45:22 |
15 km/h | 00:33:16 |
19 km/h | 00:26:16 |