Paesaggi mozzafiato |
26 tornanti |
#32 salita più difficile della regione La Maurienne |
#39 salite con il maggior dislivello nella regione La Maurienne |
#39 salita più lunga della regione La Maurienne |
#36 salita più ripida in media nella regione La Maurienne |
Col du Sapey da Hermillon è una salita situata nella regione La Maurienne. Ha una lunghezza di 10.5 km, un dislivello di 796 metri e una pendenza media del 7.6%. La salita ottiene quindi 676 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1313 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 6 esperienze su questa salita e hanno caricato 25 foto.
Nomi di strade: Route de la Cascade & Route de Montandré
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Un piccolo passo su una strada poco battuta, un primo tratto abbastanza semplice ma il finale è molto difficile con percentuali superiori al 12%, è necessario conservarne un po' per un buon finale.
Petit col sur une route peu fréquentée, une première partie assez simple mais la fin est très difficile avec des pourcentage supérieurs à 12%, il faut en garder pour bien terminer.
Ho fatto questa salita all'inizio di agosto. Bella salita da combinare con i Lacets de Montvernier. I Lacets sono solo un riscaldamento, il Col du Sapey è piuttosto duro. Dovrete risparmiare un po' all'inizio per l'ultimo chilometro, perché il tratto oltre i 12% è davvero duro, soprattutto se fa caldo. In cima, una bella statua e una bella vista (ma in pieno sole). La discesa è piuttosto complicata, con asfalto ruvido e a volte pietre staccate sulla strada.
Deze klim begin augustus gedaan. Mooie klim om te combineren met de Lacets de Montvernier. De Lacets zijn dan eigenlijk maar een opwarmertje, de Col du Sapey is best pittig. Je zult aan het begin een beetje moeten sparen voor de laatste kilometer, want het stukje meer dan 12% is echt pittig, zeker als het warm is. Op de top een mooi beeldje en fijn uitzicht (maar wel in de volle zon). Afdaling best tricky, ruw asfalt en hier en daar soms wat losse gevallen stenen op de weg.
Aggiunta dopo il transito del giugno 2023:
L'ultimo tratto, molto brutto, fino alla vetta è ora splendidamente asfaltato. Bisogna comunque fare attenzione ai larghi scarichi metallici nel manto stradale che attraversano la strada.
Toevoeging na doortocht Juni 2023 :
Vastgesteld dat superslecht laatste deel naar de top nu prachtig is geasfalteerd. Het is wel nog opletten voor brede metalen afvoergoten in het wegdek dwars over de weg.
La salita, abbastanza sconosciuta, inizia alla rotonda (con la bici grande) di Hermillon, appena fuori St.Jean de Maurienne. Inizialmente parallelo al percorso del Col du Chaussy per un po', ma dopo essere salito lungo la riva del fiume di montagna i sentieri si separano.
La segnaletica sulla destra vi fa scendere brevemente oltre il municipio del paese, prima di risalire il fianco della valle attraverso una strada stretta e ricca di tornanti che attraversa il fitto bosco. Di tanto in tanto il paesaggio si apre brevemente per una vista panoramica sulla valle.
Il diavolo è nel finale. Finale esplosivo con gli ultimi 2 km. un muro micidiale a due cifre (10-15%) su un asfalto pessimo e pieno di buche. I canali di scolo e i rialzi in asfalto, precedentemente asfaltati, che attraversano la strada non alleggeriscono il problema. La vetta è desolata, con solo il traguardo dipinto e un piccolo monumento, ma con un panorama bellissimo.
Non c'era nulla lungo la strada. Non ci sono case, automobili, escursionisti, ciclisti, segnaletica stradale o cartelli chilometrici.
Chi ama pedalare in salita in pace e serenità troverà qui il suo tesoro nascosto nella foresta.
Unknown non si è disamorato dopo essere salito in bicicletta!
Vrij onbekende klim begint aan de rotonde (met grote fiets) in Hermillon even buiten St.Jean de Maurienne. Eerst even gelijklopend met de Col du Chaussy route, maar na het opklimmen langs de oever van de bergrivier scheiden de wegen.
Wegwijzer stuurt je rechts even bergaf langs de dorpsfeestzaal om dan via smalle weg met vele haarspeldbochten door het dichte woud de valleiflank op te klimmen. Af en toe trekt het landschap even open voor een panoramisch zicht op de vallei.
Het venijn zit in het slot. Explosieve finale met de laatste 2 km.een moordende muur van dubbele cijfers (10-15%) . De eerder op de route opgedoken goten en asfaltverhogingen,om water af te voeren, dwars over de weg vergemakkelijken de zaak niet. Top is desolaat met alleen geschilderde finishlijn en klein monument,maar met prachtig vergezicht.
Er was (Augustus 2022) onderweg niets. Geen huizen, auto's, wandelaars, fietsers, wegmarkeringen of kilometerpalen.
Wie graag in alle rust en sereniteit bergop fietst vind hier zijn verborgen schat in het woud.
Onbekend is na het opfietsen niet onbemind geworden!
L'ho fatto mercoledì dopo aver salito i Lacets de Montvernier in PMA, quindi le gambe erano stanche e la notte era stata breve (è difficile cucinare per 4 giorni in gite), quindi il passo salito di 30° in pieno sole è stato complicato, ma la salita mi fa venire voglia di rifarla;Gli ultimi due chilometri sono un vero e proprio muro complicato da un fondo degradato e polveroso che a volte mi costringe a rimanere seduto sulla sella, complicando il tutto (e io sono 1m68-46 kg quindi scalatore). Ma, come sottolinea Serge, è una botta da scoprire.
Fait mercredi après avoir monté les Lacets de Montvernier en PMA, donc les jambes tiraient d'autant que la nuit avait été courte (c'est dur de faire la cuisine pour 4j au gite), donc le col gravit par 30° en plein soleil a été compliqué, mais l'ascension me donne envie de la refaire, les deux derniers kilomètres étant un vrai mur compliqué par un revêtement dégradés et poussiéreux qui oblige parfois à rester assis sur la selle ce qui complique le tout (et je fais 1m68-46 kg donc grimpeur). Mais comme le souligne Serge c'est une bosse à découvrir. .
Il col du Sapey non è molto conosciuto e per una buona ragione non è elencato nelle mappe IGN e Michelin.
Tuttavia, un cartello indica la cima e avendola scalata posso confermare che è reale.
È lunga 10,5 km e ha una pendenza media di 7,6 % con passaggi di oltre 20 %.
La partenza è alla rotonda in fondo a Hermillon (Maurienne) a qualche chilometro da ST Jean de Maurienne.
La superficie è buona tranne che per gli ultimi 1,5 km.
All'inizio la strada scende brevemente al campo di calcio prima dell'inizio della salita, spesso nel bosco nella prima parte e poi aperta.
Il gradiente è costante tra 7-8 % con alcuni tratti tra 11 e 13 %.
Il 6° chilometro ti permette di prendere fiato e ne avrai bisogno perché la fine si rivela molto complicata, gli ultimi 2,5 km sono esplosivi con passaggi oltre i 20 su una strada molto piccola con molti attraversamenti per l'acqua.
C'è la possibilità di fare un giro scendendo per la strada verso ST Julien Montdenis.
Ps: Per uscire dai sentieri battuti e lontano dal traffico dei grandi passi, il Col du Sapey guadagnerebbe ad essere più conosciuto.
Troverete la mappa e il profilo (tratto dalla rivista le cycle) qui sotto.
Così come alcune foto scattate il giorno della salita il 14 luglio 2020.
Fate attenzione se scendete dall'altra parte perché ho notato la presenza di molte lepri, molto felici di correre con voi (La Tortue)
Le col du Sapey n’est pas très connu et pour cause ce n’est pas un col répertorié sur les cartes IGN et Michelin.
Pourtant un panneau en indique bien le sommet et pour l’avoir monté je puis vous confirmer qu’il est bien réel.
D’une longueur de 10,5 km et de pente moyenne de 7,6 % avec des passages supérieurs à 20 %
Le départ se situe au rond-point en bas de Hermillon ( Maurienne ) à quelques kilomètres de ST Jean de Maurienne.
Le revêtement est bon sauf le 1,5 dernier Km
Au départ la route descend brièvement jusqu’au terrain de foot avant le début de l’ascension, souvent dans les bois dans la première partie et ensuite à découvert.
La pente est soutenue entre 7-8 % avec quelques passages entre 11 et 13 %
Le 6ème kilomètre permet de souffler un peu et il le faudra car la fin s’avère très compliquée, les 2,5 derniers km sont explosifs avec passage supérieur à 20 sur une toute petite route avec de nombreuses traverses pour l’eau.
Il y a possibilité de faire une boucle en descendant par la route de ST Julien Montdenis.
Ps : Pour sortir des sentiers battus et à l’écart de la circulation des grands cols, le Col du Sapey gagnerait à être plus connu.
Vous trouverez la carte et le profil ( tiré de la revue le cycle ) ci-dessous.
Ainsi que quelques photos effectué le jour de l’ascension le 14 juillet 2020.
Attention si vous descendez sur l'autre versant car j'ai pu constater la présence de nombreux lièvres, très heureux de faire la course avec vous ( La Tortue )
7 km/h | 01:30:16 |
11 km/h | 00:57:27 |
15 km/h | 00:42:07 |
19 km/h | 00:33:15 |