Salita famosa |
Paesaggi mozzafiato |
18 tornanti |
#81 salita più difficile della regione Francia |
#94 salite con il maggior dislivello nella regione Francia |
#15 salita più lunga della regione Massiccio del Giura |
#44 salita più ripida in media nella regione Ain |
Col du Grand Colombier è una salita situata nella regione Ain. Ha una lunghezza di 17.7 km, un dislivello di 1273 metri e una pendenza media del 7.2%. La salita ottiene quindi 1078 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1501 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 27 esperienze su questa salita e hanno caricato 44 foto.
Nome della strada: D120 / Route du Grand Colombier
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Volevo vedere com'era un mitico passo del Tour de France, non di categoria, e non sono rimasto deluso! Non mi sono allenato molto e ho affrontato la salita con il Giant Escape 3 (12,5 kg) ed è stata davvero molto difficile. Si parte direttamente da Culoz. Non c'è transizione, si entra subito nel vivo. La strada è stretta e l'asfalto riflette il caldo estivo. Superati i tornanti, ci sono alcune curve con un po' d'ombra, ma il passaggio indicato al 12% è complicato. Dopo di che, benediciamo il cielo per vedere la pendenza ammorbidirsi'ma non dura molto. Si arriva a un bivio nel bosco (grazie per l'ombra), si gira a sinistra e si fa fatica. Questi 3 km sono davvero micidiali (almeno per me), dopo la forte partenza. Personalmente, ho camminato con la bici per 300-400 m perché non ce la facevo più. Dopo di che c'è un'alternanza bosco/alpi molto bella, con una pendenza più dolce, ma è comunque una salita da .I. :) L'ultimo chilometro è una salita mentale. Anche se è stato difficile, mi è piaciuto molto! Il paesaggio è splendido. La vista in cima è magnifica. I vigneti sottostanti, la foresta, le montagne, il Rodano, il lago di Annecy... Non si fa la salita per niente. Bar/ristorante in cima, indispensabile dopo un tale sforzo. Da non perdere.
Je voulais voir à quoi ça ressemblait un col mythique hors catégorie du Tour de France, et je n'ai pas été déçu! Je n'ai pas énormément d'entrainement et j'ai fait la montée avec Giant Escape 3 (12.5kg) et ça a été vraiment très, très difficile. Cela commence direct depuis Culoz. Pas de transition, on est dans le dur direct. La route est étroite, le bitume rend la chaleur de l'été. Une fois les lacets passés, on peut avoir quelques coins avec un peu d'ombre, mais le passage indiqué à 12% est compliqué. Ensuite, on bénit le ciel de voir la pente s'adoucir... mais ça ne dure pas longtemps. On arrive à une intersection en forêt (merci pour l'ombre), on prend sur la gauche et ça rattaque dûr. Ces 3km sont vraiment mortels (en tout cas pour moi), après le début qui envoit du lourd. Perso, j'ai marché avec le vélo sur 300-400m car je n'en pouvais plus. Après on passe sur une alternance forêt/alpage vraiment sympa, avec une pente plus faible mais ça reste ... de la montée :) Le dernier kilomètre se fait au mental. Même si ça été difficile, j'ai adoré! Le décor est splendide. La vue en haut est magnifique. Les vignes en bas, la forêt, la montagne, le Rhône, le lac d'Annecy... On ne fait pas la montée pour rien! Buvette/resto en haut, indispensable après un tel effort. Incontournable.
La cosa migliore da fare, la prima cosa da fare è godersi l'ambiente circostante e anche le stufe rustiche che vi aiuteranno a trarre il massimo dalla vostra visita. In cima c'è un souvenir e una bevanda. Monumento Leuk ook!
Zeker de moeite om te doen, eerste gedeelte is het moeilijkst en ook de rustige stroken die soms zijn zorgen ervoor dat je hem goed kan oprijden. Op de top kreeg je een souvenir en drankje. Leuk monument ook!
La salita da Culoz è stata ripida e calda per i primi 6 o 7 km, prima che le cose si attenuassero e si raggiungesse un po' d'ombra - poi sono arrivate le rampe da 12 %. Proseguendo, la situazione si alleggerisce fino all'ultimo chilometro. Durante la discesa vale la pena fare una piccola deviazione per ammirare la splendida vista dal Belvedere del Fenestrez.
The climb from Culoz was steep and hot for the first 6 or 7 km before things eased and we reached some shade - then come the 12 % ramps. Pushing on, things ease until the final kilomètre. On the way down its worth taking a slight detour to the great views from Le Belvedere du Fenestrez.
la parte peggiore per me è stata la parte centrale, che è stata di 3 km su una strada dritta! tranquilla e silenziosa. in cima erano aperti un bar e un piccolo negozio di souvenir.
a hard climb with great views! the worst bit for me was the middle section which was > 10% for 3km on a straight road ! quiet and peaceful. cafe and small souvenir shop were open at top.
Alcune foto dei tornanti (scattate durante la discesa), nel tramonto di settembre, la ricompensa dopo un'intensa salita.
Quelques photos des lacets (pris à la descente), au soleil couchant de septembre, récompense après une intense montée.
Fare il Grand Colombier è stato come un calcio nel sedere. Lascio Lione subito dopo il lavoro alle 16:00 e alle 17:30 inizio la salita verso Culoz. I primi pendii a Culoz sono già abbastanza ripidi, quindi bisogna trovare il proprio ritmo, soprattutto quando si lascia il paese, dove è già abbastanza ripido. Passando lungo il fianco della montagna, si vedono in lontananza i piccoli tornanti che sono la vera attrazione della salita. Qui è davvero ripida, ma essendo magica, divertente e tortuosa, si scende abbastanza bene (faremo delle foto al ritorno...). In seguito, la pendenza non si attenua subito, ma quando si tratta di una linea retta, lo sforzo è maggiore. Infine, prima di attraversare la Route d'Anglefort, si arriva a un punto pianeggiante che salva la vita. Tenetevi forte, perché dopo il tornante vi aspetta un lungo e ripidissimo rettilineo senza tregua; si vede solo che la pendenza si sta moderando un po', ma i tratti (appena) meno ripidi non permettono di riprendere fiato. Infine, la piccola curva che segna la fine della sofferenza. Dopo di che, la strada è molto più scorrevole e si torna verso nord (per vedere il panorama in discesa), con pendenze abbastanza irregolari ma molto più facili.
Poi si arriva all'alpeggio, il paesaggio cambia completamente (beh, nel bosco non c'è molto paesaggio), si superano i tronchi metallici e dopo l'ultima curva a destra si attacca il tratto finale verso il passo, che si intravede poco dopo il grande pilone. C'è un'ultima salita di 200 metri da affrontare e il gioco è fatto!
Durante la discesa, prendetevi il tempo di andare al punto panoramico "Observatoire du Fenestrez" che vi porterà a scendere (e risalire) di 500 m, ma il panorama ne vale la pena!
Ca m'a pris comme un coup de pied au cul, faire le Grand Colombier. Partir juste après le boulot de Lyon à 16h, à 17h30 j'attaque la montée à Culoz. Les premières pentes dans Culoz sont un bon apéritif. Il faut trouver son rythme, surtout quand on sort de la ville car les pourcentages commencent déjà à grimper. Passage sur le flanc de la montagne, on voit au loin les petits lacets qui sont la réelle attraction de la montée. Là, c'est vraiment raide mais comme c'est magique, ludique et viroleux, ça passe plutôt bien (on fera les photos au retour ...). Ensuite, la pente ne faiblit pas tout de suite mais quand c'est en ligne droite, l'effort est plus difficile. Enfin, on arrive à ce replat salvateur avant le croisement de la route d'Anglefort. Retenez "fort", car après l'épingle, c'est une longue ligne droite très raide et sans répit qui vous attend, on voit juste que la pente module un peu, mais les passages (à peine) moins raides ne permettent pas de reprendre le souffle. Enfin le petit virage qui annonce la fin de la souffrance. Ensuite, c'est beaucoup plus roulant quand on repart vers le Nord (aller voir le panorama à la descente), assez irrégulier en pente mais tellement plus facile.
Puis on arrive sur l'alpage, le paysage change complètement (enfin dans la forêt il n'y a pas tellement de paysage), on passe les rondins en métal et après le dernier virage sur la droite, on attaque le dernier tronçon vers le col qu'on devine peu après le grand pylône. Un dernier ressaut de 200 m à faire au courage et on y est, on l'a fait !!
A la descente, prendre le temps d'aller au point de vue "Observatoire du Fenestrez" qui fait descendre (et remonter) 500 m, mais le panorama vaut largement le coup !
Dal lago di Annecy attraverso un bel riscaldamento, il Col de Chambotte fino al Grand Colombier. Una salita brillante, ma con 30 gradi un po' troppo di buon umore. A metà percorso una piccola pausa, una salita molto dura con tratti ripidi. Ma se si supera la metà della salita, il peggio è passato e ci sono alcuni brevi tratti da recuperare. Gli ultimi 1,5 km sono di nuovo duri, ma in cima ne è valsa la pena.
Vanuit meer van Annecy via een lekkere opwarmer, col de Chambotte naar de Grand Colombier. Een schitterende klim, maar met 30 graden toch wel iets te veel van het goede. Even halfweg een kleine pauze ingelast, zeer pittige klim met stijle stukken. Maar ben je over de helft dan heb je het ergste gehad en heb je af en toe wat korte stukken om te herstellen. Laatste 1,5 km is weer aanpoten, maar op de top is het weer allemaal de moeite waard geweest.
Attaccare il Grand Colombier da Culoz è probabilmente il percorso più bello.
La parte con i tornanti (les lacets) offre una vista mozzafiato sulla valle, sul Rodano e sul lago di Bourget... è anche il punto in cui si trovano le sezioni del 13-14% ... ma dopo si fa una breve pausa con una sezione del 3-5% ... per poi iniziare la seconda parte in cui si unisce il versante da Anglefort.
attacking the Grand Colombier from Culoz is probably the most beautiful route.
The part with the hairpin turns (les lacets) gives you some stunning views of the valley, the rhone, and lac du bourget...thats also the where you have the sections in the 13-14% ...but after that you get a short break with a 3-5% section ..to than start the 2nd part where the side from Anglefort joins.
Fatto in una giornata ciclistica (12 agosto 2023), con la strada chiusa alle auto dalla cima del villaggio di Culoz all'Auberge du Grand Colombier. Definirei le maggiori difficoltà in due zone distinte: nel bosco dopo i tornanti fino al falsopiano che porta all'incrocio con la strada che sale da Anglefort, poi il lungo rettilineo nel bosco prima del falsopiano che porta all'alpeggio. Ovviamente, dal fondo all'ultimo tornante, brucia altrettanto (ma meno). Negli ultimi 3 km sono soprattutto gli ultimi 500 metri a 9/10% a pungere, ma la cosa finisce lì.
È una salita che merita un'analisi più attenta di come è suddivisa per capire dove bisogna spingere e dove si ferma (se avessi saputo la lunghezza delle parti dure l'avrei gestita meglio).
Fait lors d’une journée cyclo (12 août 2023), donc avec route fermée aux voitures depuis le haut du village de Culoz jusqu’au niveau de l’auberge du grand colombier. Je définirais les grosses difficultés en deux zones distinctes ; dans le bois après les lacets jusqu’au faux plat qui va au croisement avec la route qui monte d’Anglefort, puis la grande ligne droite dans le bois avant le faux plat qui débouche sur l’estive. Évidemment, depuis le bas jusqu’au dernier lacet, ça pique aussi (mais moins). Dans les 3 derniers km c’est surtout les 500 derniers mètres à 9/10% qui piquent mais c’est la fin.
C’est une montée qui mérite qu’on se penche sur son découpage pour savoir où il est nécessaire de forcer et où ça s’arrête (si j’avais connu les longueurs des parties dures j’aurais mieux géré.)
Una salita molto bella, ma mentalmente difficile a causa del profilo mutevole. Inizia subito molto ripida e se si pedala di pomeriggio non c'è nessun riparo. A metà percorso si ha un po' di tregua dai tratti ripidi e dal sole. Qui bisogna cercare di recuperare bene, perché non passerà molto tempo prima che le percentuali spietate arrivino di nuovo. Cercate anche di godervi il panorama di tanto in tanto, tra le gocce di sudore e gli alberi. A causa della ripidità dell'inizio, guadagnerete rapidamente molta quota. Una volta usciti dal bosco, la salita alla cima è breve e diritta. Si spera di aver conservato un po' di energia, perché la coda è ancora lunga. Una volta in cima, vi aspettano panorami mozzafiato sul Monte Bianco e sul lago Lac du Bourget.
Een erg mooie klim, maar mentaal zwaar door het wisselvallige profiel. Begint meteen erg steil, en als je in de middag fietst is er nergens beschutting. In het midden heb je wat respijt, van de steile stukken en de zon. Hier moet je goed proberen te recupereren, aangezien het niet lang duurt voordat er weer genadeloze percentages aankomen. Probeer ook af en toe tussen de zweetdruppels en bomen door van het uitzicht te genieten. Door de steilheid aan het begin maak je al snel veel hoogte. Als je uit het bos fietst is het nog maar een klein, recht stuk naar de top. Hopelijk heb je nog wat energie achter de hand gehouden, aangezien er nog flink wat venijn in de staart zit. Eenmaal boven wacht je een prachtig uitzicht op de Mont Blanc, en het meer Lac du Bourget.
Col molto bello ma duro, le doppie percentuali continuano ad arrivare, km a 12,2% seguito da un "più facile" che però inizia anch'esso a 14%.
Non mi aspettavo che Les Lacets si susseguissero così rapidamente, ci sono un bel po' di massi e detriti sulla strada.
Questa salita mi ha piacevolmente sorpreso
Heel mooie maar zware col,de dubbele percentages bleven maar komen,km aan 12,2% gevolgd door een "makkelijkere" die evenwel ook aan 14% begint.
Niet verwacht dat Les Lacets zo snel elkaar opvolgden,wel redelijk wat rotsblokjes/puin op de weg.Afdaling genomen tot aan afslag Anglefort,heel goed te doen.
Deze klim heeft me bijzonder aangenaam verrast
Una salita leggendaria da Culoz.
Nel complesso non è molto difficile, con tratti dolci alternati a tratti ripidi...
Per me, le parti più interessanti sono:
Il tratto tortuoso sopra Culoz con una vista mozzafiato sulla valle del Rodano.
Il fatto che questo passo sia piuttosto lungo, personalmente è quello che mi piace.
La salita è totalmente discontinua: km a 6%, km a 12%, km a 4% ma in realtà è tipo 8% per 500m e piatta per 500m... quindi è molto interessante da scalare...
In ogni caso un percorso mitico ed è così che dovrebbe essere....
Montée mythique depuis Culoz.
Dans l’ensemble pas très difficile car des passages plus doux alternent avec des passages raides…
Pour moi les intérêts sont:
La partie lacet au dessus de Culoz avec une vue imprenable sur la vallée du Rhône
Le fait que ce col soit assez long, perso c’est ce que j’aime
L’ascension est totalement discontinue : des km a 6%, des km a 12%, des km a 4% mais en fait c’est genre du 8% sur 500m et plat sur 500m… donc ça c’est très intéressant à monter.
En tout cas un com mythique et c’est bien normal…
Giovani pensionati come siamo, con Eric abbiamo deciso di fare le 4 facce del Grand Colombier... in 4 anni,
Naturalmente non si tratta di un exploit, ma lungi da noi l'idea di fare 2 o addirittura 3 lati nello stesso giorno e di far parte della famosa confraternita dei Fêlés du Grand Colombier.
Dal 2003, il record è di 9 salite in un giorno, il che è un eufemismo!
Mercoledì 1 giugno 2022, partenza dal Lac du Bourget per la parte pratica, 10 km di riscaldamento fino a Culoz, per informazioni ci sono bagni pubblici gratuiti nel parcheggio dell'ufficio turistico che funge anche da Maison du vélo.
I primi 7 km sono difficili e i cartelli sono lì per tenervi informati, con pendenze spesso intorno ai 9 % a volte ben al di sopra, ma le svolte e alcune porzioni sono salutari.
"Nelle giornate di bel tempo la vista sulla valle del Rodano e sul Lac du Bourget è magnifica, purtroppo in questa giornata la nebbia ci ha accompagnato per la maggior parte del giorno."
Ripresa salutare per i successivi 2 km, alcuni apprezzabili altri meno, dall'incrocio con la strada proveniente da Anglefort seguono 3 km molto difficili, in particolare un chilometro a 12 % in un interminabile rettilineo con un lungo passaggio a 14 %, se avete gestito male la situazione in precedenza, la pagherete cara.
Il finale è meno duro, negli Alpages, il panorama si scopre di nuovo, il vento è spesso violento in cima, da notare gli ultimi 200 metri piuttosto forti.
Nel complesso la condizione della strada è buona e non abbiamo visto le famose barriere canadesi, il traffico questo giorno era molto tranquillo (1 auto, 1 moto), forse è meno il caso in estate o nel fine settimana.
Con il mio amico siamo abituati a percorrere i passi e siamo rimasti sorpresi dall'incredibile quantità di pietre, alcune delle quali del peso di diversi chili, su una parte importante di questa salita, anche se è molto trafficata, fate molta attenzione se percorrete questa strada.
Jeunes retraités que nous sommes, avec Eric nous avons décidé de faire les 4 faces du Grand Colombier… sur 4 ans ,
Certes ce n’est pas un exploit, mais loin de nous l’idée de faire 2 voire 3 versants dans la même journée et de faire partie de la fameuse confrérie des Fêlés du Grand Colombier.
Depuis 2003 le record est à 9 ascensions dans la journée, c’est peu dire !
Mercredi 1 juin 2022, départ du Lac du Bourget pour le côté pratique,10kms d’échauffement jusqu’à Culoz,pour info il y a des toilettes publiques et gratuites sur le parking de l’office du Tourisme qui sert aussi de Maison du vélo.
Les 7 premiers kilomètres sont difficiles et les panneaux sont là pour vous tenir informés, avec des pentes souvent aux alentours de 9 % parfois bien au-dessus, mais les lacets et quelques portions sont salutaires.
« Les jours de beau temps la vue sur la vallée du Rhône et le Lac du Bourget est magnifique, malheureusement ce jour le brouillard nous a accompagné une bonne partie de la journée »
Récupération salutaire pour les 2 prochains Kms, certains apprécient d’autres moins, à partir du croisement avec la route venant de Anglefort suivent 3 Kms très difficiles, notamment un kilomètre à 12 % dans une ligne droite interminable avec un long passage à 14 %, si vous avez mal géré avant, vous le paierez cash.
La final est moins rude, dans les Alpages, la vue se découvre à nouveau, le vent est souvent violent au sommet, à noter les 200 derniers mètres bien costauds.
Dans l’ensemble l’état de la route est bon et nous n’avons pas vu les fameuses barrières canadiennes , la circulation ce jour était très calme ( 1 voiture, 1 moto ), c'est peut être moins le cas en été ou le Weekend
Avec mon copain nous sommes habitués à parcourir les cols et nous avons été surpris par la quantité incroyable de cailloux dont certains de plusieurs kilos sur une majeure partie de cette ascension pourtant fréquentée, soyez très prudents si vous descendez par cette route.
Ho fatto questa grande salita nell'agosto 2021. Era ragionevolmente nuvoloso. Il manto stradale è ok. Relativamente poco traffico [auto / moto]. Una salita varia, pezzi aperti e pezzi di foresta. Lunghi rettilinei ma anche curve. La discesa deve essere attenta. Ho visto della ghiaia in alcune curve.
Deze geweldige klim heb ik gedaan aug 2021. Het was redelijk bewolkt. Het wegdek is in orde. Relatief weinig [auto/motor]verkeer. Een gevarieerde klim, open stukken en bos stukken. Lange rechte stukken maar ook bochten. De afdaling wel opletten. Op sommige bochten grind gezien.
L'estate scorsa, in giugno, ho pedalato su questa salita meravigliosamente dolce. Dopo un lungo viaggio in macchina, questo si è insinuato in me. Una salita piuttosto lunga con percentuali ripide. Sfortunatamente, ha iniziato a piovere in cima, quindi non è stato possibile godersi la bella vista.
Vorige zomer in juni deze heerlijk rustige klim opgereden. Na een lange autorit kroop deze toch in de kleren. Vrij lange klim met toch stevige percentages. Helaas begon het te regenen op de top, dus genieten van het fraaie uitzicht was er niet bij.
Da Culoz, la partenza è stata dolce e su asfalto nuovo, ma presto è salita a percentuali superiori all'8". Il nuovo asfalto finisce presto, ma il manto stradale è in ottime condizioni. Dopo alcuni chilometri intorno all'8% o più, ci sono alcune sezioni meno ripide. Nelle brevi curve conosciute è molto ripida, con lunghi tratti intorno o sopra i 10%. Il chilometro più ripido è segnato da una media di 12%. Prima di iniziare gli ultimi chilometri ripidi, ci si può riposare con i chilometri ad esempio al 2%, al 3% o al 4% ma attenzione, anche il chilometro al 4% prima scende e poi torna all'8%. L'ultima parte è ancora dura, ma i chilometri precedenti, leggermente più tranquilli, permettono di andare a tavoletta con la vista della cima. In cima, c'è uno chalet e una terrazza dove si può bere qualcosa, comprare un souvenir e, quando ci siamo stati noi all'inizio di settembre, anche mangiare qualcosa, come frittelle o patatine. In cima si ha una bellissima vista gigantesca sulla regione e sul Lac Du Bourget. Quando si rimane nella zona di questo colle è una nebbia da fare. Buono come nessun traffico, quindi anche questo è molto positivo.
Vanuit Culoz start het gezapig en op nieuw asfalt maar al snel stijgt het aan percentages boven de 8%. Het nieuwe asfalt is al vlug voorbij maar toch is het wegdek in zeer goeie staat. Na enkele kilometers rond 8% of daarboven heb je enkele minder steile stukken. Ter hoogte van de gekende korte bochtjes is het heel steil met lange stukken rond of boven de 10%. De steilste kilometer staat aangeduid aan gem. 12%. Voor je aan de laatste steile kilometers begint is het even rusten met kilometers aan bvb. 2%, 3% of 4% maar let op zelfs de kilometer aan 4% daalt eerst om daarna toch terug richting 8% te gaan. Het laatste deel is nog wel zwaar maar door de iets rustigere voorgaande kilometers kun je nog één keer voluit gaan met het zicht op de top. Boven is er een chalet en terras waar je iets kan drinken, souvenir kan kopen en toen wij daar waren begin september ook nog iets eten zoals pannenkoek of frieten. Boven heb je een gigantisch mooi zicht over de streek en Lac Du Bourget. Wanneer je in de streek van deze col verblijft is het een mist om te doen. Zo goed als geen verkeer dus ook dat is zeer positief.
Salita fatta nell'estate del 2021. Inizia pesantemente a destra del villaggio con tratti di circa 9/10%. Dopo di che, la salita è molto irregolare a livello chilometrico, come altri recensori hanno sottolineato. Avete lunghi tratti di 10% ma anche lunghi tratti di "ma" 4%. Quindi entrare nel tuo ritmo è abbastanza difficile. Quasi nessun traffico. Purtroppo, nessuna vista della cima perché quel giorno c'erano poche nuvole. In cima alla salita c'è una specie di snack bar scoperto.
Se si scende verso Virieu-le-Petit/Artemarte (l'altro lato). Una discesa ripida con parti di 19%, quindi tieni i freni accesi ;).
Klim gedaan in de zomer van 2021. Hij begint al direct zwaar vanaf het dorp met stukken van ca 9/10%. Daarna is de klim zoals andere recensenten aangeven zeer onregelmatig op kilometer niveau. Je hebt lange stukken van 10% maar ook lange stukken van "maar" 4%. Dus in je ritme komen is best lastig. Nauwelijks verkeer tegengekomen. Helaas geen uitzicht op de top daar het die dag laaghangende bewolking had. Bovenop de klim zit een soort van onoverdekte snackbar.
Indien je afdaalt richting Virieu-le-Petit/Artemarte (de andere kant). Een linke afdaling met stukken van 19%, dus houdt je remmen goed vast ;).
Bella salita con una magnifica vista sulla valle nelle prime curve.
Un inizio ripido, una parte da recuperare, poi un sorprendente secondo muro tra gli abeti senza un vero marcatore visivo del pendio.
Forse meno mitico dei passi alpini, ma molto fisico...
Belle ascension avec vue magnifique sur la vallée dans les premiers lacets.
Départ bien pentu, une partie pour récupérer, puis 2ème mur surprenant car dans les sapins sans réel repère visuel de pente.
Peut-être moins mythique que les cols des Alpes, mais bien physique...
Una salita bella, ma dura a causa della sua irregolarità. Una serie di tornanti all'inizio e poi nella foresta. Magnifica vista in cima. La discesa, invece, è ripida e molto accidentata. Si è tentati di accelerare, ma poi si urta la moto.
Een prachtige, maar zware klim door zijn onregelmatigheid. Een serie haarspeldbochten in het begin en dan het bos in. Schitterend uitzicht bovenop de top. De afdaling, aan de andere kant is steil en zeer hobbelig. De verleiding in groot om veel vaart te maken, maar dan hobbel je van de fiets.
Salita di qualità molto buona! Buona superficie, poco traffico. Alcuni colpi di scena che si susseguono e sono molto piacevoli da scendere! In cima, vista superba sulla valle dell'Ain e sul Lac du Bourget nelle giornate limpide.
Ascension de très belle qualité ! Bon revêtement, assez peu de trafic. Quelques lacets qui s'enchaînent et qui sont très sympathiques à descendre ! Au sommet, superbe vue sur la vallée de l'Ain et le Lac du Bourget par temps clair
Salita difficile ma bella, devi averla fatta una volta! Inizia con molti tornanti e può essere molto caldo verso mezzogiorno, quasi nessuna ombra. Con l'avanzare dei chilometri, c'è più ombra e fortunatamente si raffredda un po'. Non c'è quasi nessun traffico sulla strada e la vista in cima è fenomenale!
Un altro consiglio utile: ai piedi del colle c'è una toilette pubblica e la possibilità di fare il pieno d'acqua ad un rubinetto.
Lastige maar prachtige beklimming, moet je ooit eens gedaan hebben! Begint met veel haarspelbochten en kan enorm warm zijn rond de middag, amper schaduw. Naar mate de kilometers vorderen is er meer schaduw en koelt het gelukkig wat af. Er is amper verkeer op de weg en het uitzicht boven is fenomenaal!
Nog een handige tip: aan de voet van de col is een openbaar toilet en mogelijkheid om water te vullen aan een kraantje.
Salita pesante ma molto bella. Quasi nessun traffico. La discesa è un lavoro duro. Scendere a Culoz non è proprio consigliato. Un sacco di sabbia e pietre sulla strada.
Zware beklimming maar erg mooi. Nauwelijks tot geen verkeer. De afdaling is wel zwaar werken. Afdalen naar Culoz lijkt me niet echt aan te raden. Veel gruis en stenen op de weg.
Questo è il lato dove in Vive le Velo si ha spesso una visione aerea dei brevi tornanti su una cresta. Sfortunatamente, non te ne rendi conto quando ci sei sopra - non puoi vedere le curve se non scendi e guardi oltre il bordo.
La vista sulle Alpi è magnifica.
Dit is de zijde waar je in Vive le Velo vaak een luchtbeeld krijgt van de korte haarspeldbochten op een kam. Jammer genoeg besef je dit niet goed wanneer je zelf er op zit - je hebt geen zicht op de bochtjes tenzij je afstapt en over de rand gaat kijken.
Het uitzicht over de Alpen is schitterend.
L'ho scalato l'anno scorso da Culoz, che faceva parte del tour dei 100 Cols, quindi avevo anche 25 kg di bagaglio sulla mia bici.
Avevo già fatto 45 km e poi ho iniziato la salita.
È davvero molto tranquillo in termini di traffico, ma è una salita davvero dura!
Sono stato fortunato che c'era una nuvola davanti al sole per quasi tutto il tragitto o probabilmente mi sarei surriscaldato.
La vista in cima compensa molto però.
La discesa dall'altra parte è bella ma purtroppo un sacco di ghiaia, quindi fate attenzione.
Deze heb ik vorig jaar beklommen vanuit Culoz.Dit was een deel van de route van de 100 Cols tocht.Dus ik had ook nog 25 kilo bagage op m’n fiets zitten
Ik had er al 45 km opzitten en ben toen aan de beklimming begonnen.
Hij is inderdaad qua verkeer erg rustig maar het is echt een loodzware beklimming!
Ik had geluk dat er bijna de hele weg een wolk voor de zon zat anders was ik waarschijnlijk oververhit geraakt.
Het uitzicht op de top maakt echter veel goed.
De afdaling aan de andere kant is prachtig maar helaas héél véél grind dus voorzichtig
Fatto il 18-09-2018 era una calda giornata di sole, che ha reso la salita difficile soprattutto perché era difficile trovare un po' di refrigerio all'ombra. La strada è principalmente N S v.v. Il che significa che nel pomeriggio il sole è proprio sopra di voi! Ecco il mio consiglio: in una giornata calda, partite prima delle 9 o intorno alle 14, allora avrete una bella ombra dagli alberi. Saluti Bas
Gedaan op 18-09-2018 het was een warme zonnige dag, dat maakte de klim zwaar vooral omdat het lastig was wat verkoeling te vinden in de schaduw. De weg ligt grotendeels namelijk N Z v.v. Wat betekent dat in het middaguur de zon precies boven je staat! Dus bij deze mijn tip: Op een warme dag vertrekken voor 9 uur of v.a. een uur of 1400 dan heb je lekker schaduw van de bomen. Groetjes Bas
Ha pedalato lo scorso agosto ed è altamente raccomandato. Una bella salita uniforme con un certo numero di "punti di riposo" e splendide viste sul Monte Bianco. Suggerimento: da maggio a settembre, la salita è chiusa ogni 2° sabato del mese per il traffico automobilistico. Il manto stradale è buono (forse migliorato per il TdF 2016?).
Afgelopen augustus gefietst en echt een aanrader. Mooie gelijkmatige klim met een aantal 'rustpunten' en schitterend uitzicht op de Mont Blanc. Tip: vanaf mei t/m september is de beklimming elke 2e zaterdag van de maand afgesloten voor autoverkeer. Het wegdek is overigens goed (wellicht verbetert voor TdF 2016?)
Ho fatto un errore molto stupido studiando il col du Grand Colombiere il giorno prima. Beh, questa è tutta un'altra storia. A causa di questo, ho trovato questa salita molto più difficile di quanto avessi pensato e ho fatto fatica. Invece di 1x 9%, le percentuali sopra il 10% continuavano ad arrivare. Tuttavia, è stato un viaggio bellissimo e soprattutto i tornanti all'inizio sono stati un'esperienza fantastica per me. Una volta arrivati in cima, la vista è davvero bella. Farò sicuramente questa salita di nuovo!
Hele stomme vergissing gemaakt door de dag van te voren de col du Grand Colombiere te bestuderen. Tja, dat is een heel ander verhaal. Hierdoor vond ik deze beklimming stukken zwaarder dan ik had gedacht en had het moeilijk. In plaats van 1x 9%, bleven de percentages boven de 10% maar komen. Desalniettemin een prachtige tocht en vooral de haarspeldbochten in het begin vond ik een fantastische ervaring. Eenmaal boven aangekomen is het uitzicht werkelijk prachtig. Ga deze klim zeker nog een keer doen!
7 km/h | 02:31:28 |
11 km/h | 01:36:23 |
15 km/h | 01:10:41 |
19 km/h | 00:55:48 |