Barrage d'Emosson è una salita situata nella regione Vallese. Ha una lunghezza di 11.4 km, un dislivello di 903 metri e una pendenza media del 7.9%. La salita ottiene quindi 802 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1967 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 9 esperienze su questa salita e hanno caricato 19 foto.
Nome della strada: Le Lèchére, Les Pas
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una delle salite che misurano ogni anno la mia preparazione. È psicologicamente difficile perché non molla mai e ha dei lunghi tratti di 3 e 4 km senza tornanti. I carrelli delle pendenze non aiutano perché più sali e più le vedi aumentare. Consiglio di farlo la mattina presto o la sera perché in estate può essere molto caldo. C'è una sola fontana all'inizio dopo 3km
Salita impegnativa dal confine franco-svizzero fino all'enorme diga del Barrage d'Emosson.
La pendenza è ingannevole: inizia in modo facile e poi diventa progressivamente più difficile. Come hanno detto altri, gli ultimi 2 km sono molto impegnativi!
La ricompensa in cima è una bella vista sulla diga e sul lago retrostante. In cima c'è un buon ristorante. Vale anche la pena di notare che l'asfalto della salita è per lo più in ottime condizioni, consentendo una discesa veloce!
Challenging climb from the French/Swiss border up to the huge dam, the Barrage d’Emosson.
The gradient is deceiving - starts off easy-ish then gets progressively more difficult. As others have said, the last 2kms are hard work!
The reward at the top is a beautiful view of the dam and the lake behind. There is a good restaurant at the top. It is also worth noting that the tarmac on the climb is mostly in very good shape, allowing a fast descent !
È altamente raccomandato!
Se vi trovate in zona, non dovete assolutamente perdervi questo percorso. Il primo tratto è relativamente facile e si snoda su una strada a due corsie. Ma risparmiate le forze perché dal villaggio la strada si restringe e le pendenze aumentano notevolmente, più ci si avvicina alla vetta e più diventa ripida. In cima potrete poi concedervi una tarte au myrtilles e un bel panorama, prima di iniziare la discesa.
Qui bisogna fare attenzione perché la strada è stretta, leggermente tortuosa, quindi non c'è molta panoramica e le percentuali fanno accelerare subito.
Dit is echt een aanrader!
Als je in de buurt bent mag je deze echt niet missen. Het eerste stuk is relatief goed te doen en loopt over een weg met twee rijstroken. Maar spaar je krachten vooral want vanaf het dorpje wordt de weg smal en de stijgingspercentages ook gevoelig meer, hoe dichter tegen de top hoe steiler het wordt. Op de top kan je jezelf dan trakteren op een tarte au myrtilles en een prachtig uitzicht je, om daarna de afdaling in te zetten.
Hier is het wel opletten want de weg is smal, licht kronkelend dus niet veel overzicht en door de percentages maak je direct snelheid.
Mi sono diretto da Chamonix per fare questa salita, e sono contento di averlo fatto. Non ne avevo mai sentito parlare prima di iniziare a indagare la zona locale... una salita che era presente in una tappa chiave del Tour de France, anche se non ricordo di averla vista in TV!
Le strade molto tranquille rendono questa salita molto tranquilla, con alcuni panorami veramente grandiosi. Ma è una faticaccia, e ho fatto questo in un giorno molto caldo e non c'è quasi nessuna copertura, quindi siate preparati se lo fate quando il sole è fuori - cercate di fare la prima cosa al mattino così è più fresco.
In cima, è uno strano spettacolo vedere il dinosauro - questa è stata una novità per me. Sono abituato a vedere statue di corridori del passato o di biciclette! Una bella vista dalla cima sulla valle, sul Monte Bianco e sulla diga stessa. C'è anche un piccolo negozio e una caffetteria con personale molto cordiale, in modo da poter ottenere la vostra dose di energia prima di ridiscendere verso il basso.
Headed over form Chamonix to do this climb, and glad I did. Never heard of it before I started investigating the local area... a climb that featured on a key Tour de France stage, although I have no memory of watching it on the tv!
Very quiet roads make this a very peaceful climb, with some truly great views. But it is a slog, and I did this on a very hot day and there is almost no cover, so be prepared if you're doing this when the sun's out - try and do first thing in the morning so it's cooler.
At the top, it is a strange sight to see the dinosaur - that was a new one on me. I'm used to seeing statues of past riders or of bike bikes! Great views from the top back down the valley, across to Mont Blanc and of the dam itself. Also a little shop and a cafe with very friendly staff, so you can get your energy fix before descending back down.
Bella e lunga salita vicino al confine franco-svizzero. Il bello di questa salita è la combinazione di poco o nessun traffico, ottimo asfalto, ampie viste sul Col des Montets con il massiccio del Monte Bianco alle spalle e, come apoteosi, l'arrivo al serbatoio.
Arrampicando tecnicamente, questa salita è una sfida, dato che probabilmente si doveva salire il Col de Forclaz da Martigny o il Col des Montets da Chamonix prima (significativamente meno difficile, comunque, si sente) per arrivare all'inizio della salita. La prima parte della salita è molto fattibile con pendenze che vanno dal 5％ al 7％ fino a poco dietro il villaggio di Finhaut. La seconda parte, dai quattro ai nove chilometri, è già più dura, con medie di 8％ a 10:; tuttavia, anche qui è ancora gestibile. L'ultima parte, gli ultimi due chilometri, è piuttosto faticosa con pendenze che vanno dall'11％ al 12,5％ (secondo la segnaletica ufficiale lungo il percorso). Per molto tempo non si vede l'arrivo dalla strada; quando finalmente si gira a destra in una delle ultime curve dolci, il parcheggio del serbatoio è chiaramente visibile: una bella spinta quando si è saliti per almeno (nel mio caso) 50 minuti.
In breve: bella salita impegnativa, dove soprattutto gli ultimi due chilometri non vi lasceranno indifferenti.
Prachtige lange beklimming nabij de Frans-Zwitserse grens. Het mooie aan deze beklimming is de combinatie van weinig tot geen verkeer, uitstekend asfalt, weidse uitzichten over de Col des Montets met daarachter het Mont Blancmassief en als apotheose de aankomst bij het stuwmeer.
Klimtechnisch is deze klim een uitdaging gezien het feit dat men waarschijnlijk eerder de Col de Forclaz vanuit Martigny of de Col des Montets vanuit Chamonix (beduidend minder zwaar overigens, toch voel je deze) heeft moeten beklimmen alvorens aan te komen bij de start van de beklimming. Het eerste gedeelte van de beklimming is zeer goed te doen met stijgingspercentages variërend van 5％ tot 7％ tot iets achter het dorp Finhaut. Het tweede gedeelte, van vier tot negen kilometer is al zwaarder, met gemiddelden van 8％ tot 10:; toch is het ook hier nog goed vol te houden. In het laatste gedeelte, de laatste twee kilometers, zijn behoorlijk slopend met stijgingspercentages uiteenlopend van 11％ tot 12,5％ (volgens de officiële bewegwijzering langs de weg). Lange tijd is het eindpunt niet te zien vanaf de weg; wanneer je uiteindelijk bij een van de laatste flauwe bochten naar rechts gaat, is de parkeerplaats van het stuwmeer goed te zien: een mooie opsteker als je al zeker (in mijn geval) 50 minuten aan het klimmen bent.
Kortom: prachtige, uitdagende beklimming, waar vooral de laatste twee kilometers je niet in de koude kleren gaan zitten.
Una salita molto bella che aumenta gradualmente fino al chilometro più duro alla fine. Per tutto il tempo si può godere dei paesaggi circostanti e poi si ottiene una bella vista del Monte Bianco quando si raggiunge la cima.
Zeer mooie beklimming die geleidelijk oploopt tot de zwaarste kilometer op het einde. Heel de tijd is het genieten van de landschappen rondom en dan krijg je nog een mooi zicht op de Mt Blanc als je boven bent.
Una salita magnifica! L'estate scorsa, l'ultimo giorno di vacanza, ho pedalato qui da Servoz per questa salita, che è stata una degna conclusione.
Grandi panorami, che si possono ancora godere in una certa misura perché la pendenza rimane abbastanza costante e la strada è molto tranquilla. All'inizio, si pedala lungo un profondo abisso scavato da L'Eau Noire, fino ad arrivare a Finhaut.
Dopo Finhaut, la pendenza aumenta lentamente e la vista cambia regolarmente attraverso i tornanti. Dopo un ultimo tratto tra formazioni rocciose, si raggiunge la cima della salita alla diga.
Sfortunatamente, c'erano dei lavori alla diga e non ho pedalato fino al Lac du Vieux Émosson, ma lo conserveremo per la prossima volta che sarò nella zona.
L'ultimo pezzo era di qualità inferiore e c'erano alcune piccole pietre sulla strada, ma nel complesso andava bene. La discesa è stata molto bella anche per questo, e sono stato in grado di percorrerla in bicicletta.
Prachtige beklimming! Ben afgelopen zomer op de laatste dag van de vakantie vanuit Servoz hierheen gefietst voor deze beklimming, het was een waardige afsluiter.
Geweldige uitzichten, waarvan je nog enigszins kan genieten doordat het stijgingspercentage redelijk gelijk blijft, en het heel rustig is op de weg. In het begin fiets je langs een diepe afgrond uitgesleten door L'Eau Noire, tot je in Finhaut uitkomt.
Na Finhaut begint het stijgingspercentage langzaam toe te nemen, en wisselt het uitzicht zich door de haarspeldbochten regelmatig af. Na een laatste stukje tussen rotspartijen bereik je de top van de beklimming bij de stuwdam.
Helaas waren er werkzaamheden aan de stuwdam en ben ik niet door gefietst naar Lac du Vieux Émosson, maar dat bewaren we dan maar voor als ik ooit nog eens in de buurt ben.
Het laatste stukje was het asfalt van iets mindere kwaliteit en lagen er wat kleine stenen op de weg, maar over het algemeen was dit prima. De afdaling hierdoor ook erg mooi, fijn door kunnen fietsen.
Secondo i cartelli lungo la salita, l'ultimo chilometro è al 12,3% di media. Altrimenti, una bella salita che termina con un tratto difficile. Il manto stradale è generalmente buono, tranne qualche crepa qua e là.
Volgens de borden langs de klim is de laatste kilometer 12,3% gemiddeld. Verder een mooi lopende klim die eindigt met een zwaar stuk. Het wegdek is over t algemeen goed op wat scheuren hier en daar na
Deliziosa salita! Pendenza continua, l'ultima parte è ogni volta più lunga (e più ripida!) di quanto si pensi, ma è ampiamente compensata dalla vista fenomenale sul Monte Bianco. Il 14 giugno sarà lo scenario del Giro della Regina del Critérium du Dauphiné (con il Col de la Forclaz come antipasto, 2x fuori categoria negli ultimi 35 km...)
Se vuoi davvero fare una mega scalata, parti (preferibilmente in mountain bike perché 2 km non asfaltati) da Vernayaz via les Marécottes e Trétien e finisci al Vieux Emosson. Quasi 2000 hm di arrampicata! Buona fortuna!
Heerlijke beklimming! Continue stijgingspercentage, het laatste stuk trekt iedere keer weer langer (en steiler!) dan je denkt, maar wordt ruimschoots goedgemaakt door het fenomenale uitzicht op de Mont Blanc. Op 14 juni as het decor van de Koniginnenrit van het Critérium du Dauphiné (met als voorafje de Col de la Forclaz, 2x buitencategorie in de laatste 35 km...)
Wil je écht een mega beklimming doen, start dan (liefst op de mountainbike want 2 km onverhard) vanuit Vernayaz via les Marécottes en Trétien en eindig bij Vieux Emosson. Bijna 2000 hm lang klimmen! Succes!!
| 7 km/h | 01:37:53 |
| 11 km/h | 01:02:17 |
| 15 km/h | 00:45:41 |
| 19 km/h | 00:36:03 |
