Salita famosa |
Paesaggi mozzafiato |
17 tornanti |
#71 salita più difficile della regione Auvergne-Rhône-Alpes |
#26 salite con il maggior dislivello nella regione Isère |
#61 salita più lunga della regione Isère |
#53 salita più ripida in media nella regione Isère |
Col du Coq da Saint-Nazaire-les-Eymes è una salita situata nella regione Granopoli . Ha una lunghezza di 12.6 km, un dislivello di 1087 metri e una pendenza media del 8.6%. La salita ottiene quindi 999 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1434 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 8 esperienze su questa salita e hanno caricato 8 foto.
Nome della strada: D30
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Un passo che vale la pena di essere deviato, ha tutte le carte in regola per essere un grande passo.
Difficile perché la pendenza è consistente e molto regolare.
Non ci sono pendenze a due cifre come sull'altro versante.
La vista è incredibile, sulla valle, sulla Dent de Crolles e sulle montagne intorno a Grenoble.
La strada è buona, tranne gli ultimi 4 km di ghiaia.
Un col qui vaut le détour, il a tout d'un grand.
Difficile car la pente est conséquente et très régulière.
on ne trouve pas de pourcentages à 2 chiffres comme de l'autre coté.
La vue est incroyable, sur la vallée, la dent de Crolles, et les montagnes autour de Grenoble.
La route est bonne sauf les 4 derniers km en gravillons.
Ci sono infatti tratti piuttosto lunghi, dell'ordine di un chilometro, in cui la pendenza supera abbondantemente i 10 %: nel lungo rettilineo poco dopo l'inizio della salita, ad esempio, o quando si passa attraverso le gallerie, o subito dopo aver superato la frazione di Baure (a 3-4 km dalla vetta). Ma in realtà non ci sono passaggi molto ripidi che superano i 15% come sull'altro versante.
Il y a en fait des passages assez longs, de l'ordre du kilomètre, où la pente dépasse nettement les 10 % : dans la longue ligne droite peu après le début de l'ascension par exemple, ou lors du passage des tunnels, ou juste après le passage du hameau du Baure (à 3-4 km du sommet). Mais en effet pas de passage très raide qui dépasse les 15% comme sur l'autre versant.
Uno dei passi più difficili vicino a Grenoble! Gli ultimi chilometri sono difficili! Ma il panorama ne vale la pena!
Un des cols les plus durs à proximité de Grenoble! Les derniers kilomètres sont difficiles! Mais le panorama en vaut la peine!
Alala il Col du Coq Ho avuto la fortuna di fare la salita nella nebbia Stavo facendo un viaggio nelle Alpi. erano due giorni dalla fine del viaggio e sono caduto violentemente su una strada danneggiata. Sono caduto su una rete Stavo poi andando verso il Col de Porte.
Posso solo consigliare di fare attenzione nella discesa del Col du Coq. Non ho trovato la salita così difficile.
Alala le Col du Coq j'ai eu la chance de faire l'ascension dans la brume je faisais un trip dans les Alpes. ont été à deux jours de la fin du trip est j'ai fais une chute violemment sur une route abîmé.. je suis tombé sur un filet je me dirigeais alors vers le Col de Porte..
je ne peu que conseiller d'être prudent dans la descente du Col du Coq je n'ai pas trouvé l'ascension si dure
Bella salita e partenza da Saint Nazaire, facilmente raggiungibile con una strada di collegamento e una buona pista ciclabile. Inclinazione costante fino alla cima. A metà di una grande galleria di circa 500 metri con molto traffico e senza luci; è comodo e sicuro avere con sé almeno una luce posteriore. In cima si può scendere verso i villaggi successivi della Chartreuse. La strada diventa sempre più stretta e scompare nella foresta scura. Dopo 2 km due enormi mucche attraversano la strada........ Come ciclista solitario, sono tornato indietro e sono risalito in cima (2 km 10%....) e sono sceso a Saint-Nazaire.
Mooie klim en start Saint Nazaire goed te bereiken via doorgaande weg met goed fietspad. Helling constant tot aan de top. Halverwege flinke tunnel ~500m met best veel verkeer en ik geen lichtjes bij me> wel handig en veilig om in ieder geval een achterlichtje mee te nemen. Op de top kan je afdalen naar volgende dorpjes in de Chartreuse. Weg wordt wel smaller en slechter en verdwijnt in donker bos. Na 2 km twee enorme koeien dwars op de weg........ Als solo fietser toch maar omgedraaid en weer terug geklommen naar top (2km 10%....) en afgedaald terug naar Saint-Nazaire.
Certamente, il massiccio della Chartreuse è pieno di passi.
E anche se la maggior parte di loro non raggiunge o raggiunge a malapena i 1500M di altitudine, alcuni di loro, per la loro difficoltà che combina la percentuale e il dislivello totale, non hanno nulla di cui vergognarsi rispetto ai giganti delle Alpi.
Questo è il caso del Col du Coq.
Preciso che la salita è relativamente regolare, senza enormi variazioni di pendenza.
La partenza della salita è a St Nazaire in un posto chiamato Les Eymes sulla D1090 Grenoble-Chambéry, per chi viene in macchina, consiglio una partenza da Brignoud sulla riva opposta dell'Isère, permette di scaldarsi bene e in più il paese ha alcuni piccoli parcheggi con negozi nelle vicinanze. Può sembrare benigno, ma dopo un buon giro in bicicletta si è spesso felici di trovare una panetteria per offrirsi una piccola ricompensa, non so voi, ma questo è spesso il caso per me.
Dall'inizio della salita, la strada sale a più di 8% su un lungo rettilineo prima di iniziare a trovare i primi confortanti tornanti.
La salita è molto costante con percentuali che variano tra l'8 e il 9", troverete l'unico momento di tregua (se così si può chiamare) subito dopo l'incrocio stradale di St Pancrasse.
Attenzione avevo trovato gli ultimi 4 chilometri particolarmente difficili e interminabili, per una buona ragione, la pendenza non scenderà mai sotto il 9% con alcuni passaggi ben rialzati.
In cima, nelle belle giornate, i parcheggi sono spesso occupati dagli escursionisti, poiché il passo si apre su sentieri molto popolari tra gli escursionisti.
Buon viaggio e state attenti
Assurément, le massif de la Chartreuse regorge de cols.
Et même si la plupart n’atteignent pas ou à peine les 1500M d’altitude, certains par leur difficulté alliant pourcentage et dénivellation totale, n’ont pas à rougir face aux géants des Alpes.
C’est le cas pour le col du Coq.
Je précise que la montée est relativement régulière pas d’énorme variation de pente.
Le départ de l’ascension se situe à St Nazaire au lieu dit les Eymes sur la D1090 Grenoble-Chambéry, pour ceux qui viennent en voiture, je conseille un départ de Brignoud sur la rive opposée de l’Isère, ça permet de bien s’échauffer et en plus la ville dispose de quelques petits parkings avec les commerces à proximité. Ça peut paraître bénin mais après une bonne virée à vélo on est souvent bien content à l’arrivée de trouver une boulangerie-pâtisserie pour s’offrir une petite récompense, je ne sais pas pour vous, mais moi c’est souvent le cas.
Dés le début de l’ascension, la route s’élève à plus 8% sur une longue ligne droite avant de commencer à trouver les premiers lacets bien réconfortants.
La montée est très régulière les pourcentages variants entre 8 et 9%, vous trouverez le seul moment de répit ( si l’on peut dire ainsi ) juste après le croisement de la route de St Pancrasse.
Attention j’avais trouvé les derniers 4 kilomètres particulièrement difficiles et interminables, pour cause, la pente ne descendra jamais sous les 9% avec quelques passages bien relevés.
Au sommet par jours de beau temps, les parkings aménagés sont souvent pris d’assaut par les marcheurs car le col ouvre sur des sentiers de randonnées bien prisés des amateurs.
Bonne route et Prudence
Uno dei passi più spaventosi intorno a Grenoble e la sua reputazione è ben fondata! Non c'è semplicemente nessuna tregua durante tutta la salita: a tutto gas dall'inizio alla fine!
Un des cols qui fait le plus peur autour de Grenoble et sa réputation est bien fondée !!! On a tout simplement aucun répits pendant toute l'ascension : à bloc du début à la fin !
Il mio passo preferito e il mio lato preferito del passo, vicino a dove sono cresciuto :-) Tutto ciò che mi piace in una salita è qui: lunghezza e pendenza consistenti, abbastanza regolare, viste mozzafiato in alcuni punti sulla valle di Grésivaudan e una vista magica della Dent de Crolles quando ci si avvicina al passo. Il tunnel intorno al km 5 è ben illuminato e non dovrebbe essere un ostacolo per il ciclista (una luce sulla bici può comunque essere utile per rassicurare). L'unico inconveniente è il traffico che può essere fastidioso nelle ore di punta dei giorni feriali tra i piedi del passo e il bivio per Saint-Pancrasse, e anche all'inizio e alla fine della giornata nei fine settimana e nei giorni festivi, lungo tutta la lunghezza del passo, quando gli escursionisti si affollano al passo per lasciare lì le loro auto e salire la Dent de Crolles
Mon col favori et mon versant favori de ce col, situé tout près de l'endroit où j'ai grandi :-) Tout ce que j'aime dans une montée s'y trouve : longueur et pente conséquentes, assez grande régularité, panoramas époustouflants par endroits sur la vallée du Grésivaudan et point de vue magique sur la Dent de Crolles à l'approche du col. Le tunnel aux environs du km 5 est bien éclairé et ne devrait pas être une gêne pour le cycliste (un éclairage sur le vélo peut néanmoins être utile pour se rassurer). Seul défaut : un trafic qui peut être gênant aux heures de pointe en semaine entre le pied du col et la bifurcation vers Saint-Pancrasse, et également en début et fin de journée lors des week-ends et jours fériés, sur toute la longueur du col, lorsque les randonneurs pédestres se rue en masse au col pour y laisser leurs voitures et grimper la Dent de Crolles.
7 km/h | 01:47:45 |
11 km/h | 01:08:34 |
15 km/h | 00:50:17 |
19 km/h | 00:39:41 |