| Paesaggi mozzafiato |
| 13 tornanti |
| #92 salita più difficile della regione Haute Savoie |
| #49 salite con il maggior dislivello nella regione Haute Savoie |
| #41 salita più lunga della regione Haute Savoie |
Col de la Colombière da Le Grand Bornand è una salita situata nella regione Annecy. Ha una lunghezza di 11.8 km, un dislivello di 694 metri e una pendenza media del 5.9%. La salita ottiene quindi 455 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 1613 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 12 esperienze su questa salita e hanno caricato 22 foto.
Nomi di strade: D4 & Route de Chinaillon
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Bella salita con bei panorami, con buon asfalto. Inizio un po' irregolare, con tratti in cui si può riprendere fiato, l'ultimo tratto è il più piccante.
Bella salita da combinare con altre salite vicine. Le opzioni sono numerose.
Mooie klim met mooie uitzichten, met goed asfalt. Begin beetje onregelmatig, met stukken waar je weer goed op adem kunt komen, laatste stuk is het pittigst.
Leuke klim om te combineren met andere beklimmingen in de buurt. Opties in overvloed.
Una bella salita da fare. Il primo tratto si percorre di villaggio in villaggio. L'ultimo tratto è più aperto e diventa anche più ripido. Non dimenticate di godervi il panorama dell'intera valle.
Leuke klim om gedaan te hebben. Het eerste stuk rijd je van dorp naar dorp. Het laatste stuk is meer opener en wordt ook steiler. Vergeet hier niet om te genieten over het uitzicht van de gehele vallei.
Salita effettuata il 19 maggio'23. Partenza dal lago di Annecy. Si è pedalato attraverso il Col de Bluffy verso Thônes e da lì si è salito prima sul Col de La Croix Fry. Poi si è scesi a Le Grand Bornand per salire da lì al Col de la Colombière. Il tempo era nuvoloso. Non faceva troppo caldo (circa 19 gradi). La salita in sé è facile da fare anche se si sono scalati altri due colli. Traffico scarso o nullo. Le macchine sono molto sporadiche e i ciclisti che ho incontrato si contano sulle dita di una mano. Si passano alcuni villaggi dove si può riprendere fiato. L'ultimo tratto fino alla cima è un po' più ripido. Una volta in cima, si può godere di una vista mozzafiato. Purtroppo, in cima non c'era nulla di aperto dove poter bere e/o mangiare qualcosa. Si torna quindi giù per trovare una terrazza a Le Grand Bornand. Bella discesa. Solo che ha iniziato a piovere leggermente. Vale sicuramente la pena di fare un giro.
Klim gedaan op 19 mei’23. Vertrokken aan het meer van Annecy. Via col de Bluffy richting Thônes gefietst en van daar eerst de Col de La Croix Fry opgereden. Vervolgens de afdaling naar Le Grand Bornand genomen om van daaruit de Col de la Colombière te beklimmen. Het weer was bewolkt. Het was niet al te warm (rond de 19 graden). De klim op zich is gerust te doen ook al heb je 2 andere cols beklommen. Weinig of geen verkeer. Heel af en toe een auto en de fietsers die ik tegenkwam, kon je op 1 hand tellen. Je passeert enkele dorpen waar je gerust op adem kan komen. Het laatste stuk tot aan de top is iets steiler. Eenmaal boven kan je genieten van een prachtig uitzicht. Jammer genoeg was er op de top niks open waar je iets kon drinken en/of eten. Dan maar terug naar beneden om in Le Grand Bornand een terrasje op te zoeken. Leuke afdaling. Alleen begon het lichtjes te regenen. Zeker wel de moeite om eens op te fietsen.
Una salita molto bella e abbastanza costante per finire con 7/7 e 9％. Partite presto per evitare il traffico! Da notare il piacere di ammirare alternativamente la Pointe Percée e la Tournette! Bar aperto in cima dalle 09h00!!!
Effectuée le 8 aout 2022
Très belle montée assez régulière pour finir par 7/7 et 9％. Partir tôt pour éviter la circulation! A noter le plaisir d admirer alternativement la pointe percée et la Tournette! Bar ouvert au sommet à partir de 09h00!!!
Montato da Le Grand-Bornand, il 6/08/22
Come in tutti i passi notevoli, l'unico vero inconveniente è la sovrabbondanza di motociclette.
A parte questa sfortunata popolarità, la Colombière è un must nel palmares dell'arrampicatore amatoriale! I primi chilometri sono piacevoli (nonostante il traffico maggiore rispetto al resto del percorso), e c'è un relativo punto di ristoro prima di affrontare le ultime curve, che sono le più belle, ma anche le più difficili.
Consiglio vivamente di affrontare la salita con il fresco, adattando la partenza in base all'ora in cui si prevede di arrivare al passo: ogni metro è esposto al sole.
La discesa dallo stesso versante è molto piacevole, con un ottimo asfalto (tranne che a Chinaillon) e curve molto accessibili per chi ha un minimo di controllo delle traiettorie e dei freni.
Consiglio anche, per esperienza personale, un'alternativa per i più sportivi: partire da Thônes in direzione di Manigod per scalare la Croix-Fry, come bonus! Una discesa tranquilla fino a La Clusaz e poi a Saint-Jean-de-Sixt (attenzione al traffico nelle strade: non è raro mettere il piede a terra più volte), per passare infine a Le Grand-Bornand e attaccare di slancio La Colombière!
Monté depuis le Grand-Bornand, le 6/08/22
Comme dans tous les cols remarquables, le seul vrai bémol sera la surabondance de motos.
Outre cette malheureuse popularité, la Colombière est un must-have dans le palmarès du grimpeur amateur ! Des premiers kilomètres agréables (malgré la circulation plus importante que sur la suite), un replat de récup' relative pour attaquer les derniers lacets, qui sont les plus beaux, mais aussi les plus difficiles.
Je recommande grandement d'effectuer la montée à la fraîche, adaptez votre départ en fonction d'à quelle heure vous pensez arriver au col : chaque mètre est exposé au soleil.
La redescente par ce même côté est très agréable, avec un très bon goudron (mis à part au Chinaillon) et des courbes très abordables pour qui maitrise un minimum ses trajectoires et ses freins.
Je recommande également, de ma propre expérience, une alternative pour les plus sportifs : partez de Thônes en direction de Manigod afin de monter la Croix-Fry, en bonus ! Redescente tranquille sur la Clusaz puis Saint-Jean-de-Sixt (attention à la circulation dans les rues : il n'est pas rare de poser pied à terre plusieurs fois), pour enfin basculer sur le Grand-Bornand et attaquer la Colombière avec de l'élan !
La prima metà della salita può essere molto frequentata. Ma non appena si superano le ultime case e si attraversa un paesaggio più tranquillo, la situazione si fa più tranquilla. Si hanno bellissimi panorami e soprattutto la parte che segue il rilievo del fianco della montagna è bellissima. Mai molto ripida e sempre una strada larga che sembra perfetta.
Het kan in de eerste helft van deze beklimming toch wel druk zijn. Maar vanaf je de laatste huizen voorbij gaat en het kalere landschap doorkruist is het rustiger. Je hebt hier mooie uitzichten en vooral het deel dat het reliëf van de flank van de berg meevolgt is mooi. Nooit echt heel steil en altijd een brede weg die er perfect bijligt.
Un ottimo ricordo di questa salita. Percentuali accessibili, bei paesaggi, soprattutto alla fine con questo panorama molto bello sui rilievi situati dopo Cluses. C'è un piccolo raidar al 16 ％ all'entrata di chinaillon e fate attenzione nella discesa, c'è una rotonda a chinaillon quindi fate attenzione soprattutto perché ci può essere molta gente in questa zona.
Un très bon souvenir de cette montée. Des pourcentages accessibles, des beaux paysages, surtout à la fin avec ce très beau panorama sur les reliefs situés après Cluses. Il y a un petit raidar à 16 ％ à l 'entrée de chinaillon et attention dans la descente, il y a un rond-point dans chinaillon qui arrive assez vite donc soyez vigilants et ne vous laissez pas trop griser par la descente, surtout qu'il peut y avoir du monde dans ce coin. Bon revêtement.
La salita al Col de la Colombière dal suo lato sud non è molto difficile, con una lunghezza di 13 km e un dislivello di 698 m, la pendenza media è solo di 5,4 ％, il punto di partenza è al ponte sul Chinaillon in fondo alla discesa da St Jean de Sixt.
Solo gli ultimi 3 km sono intorno ai 7-8 ％.
Da notare che su tutta la salita non ci sono zone d'ombra, in piena estate c'è il sole dall'inizio alla fine.
Per quanto riguarda i punti d'acqua, non ne ho visti durante la salita, ho fatto il pieno di acqua minerale a St Jean de Sixt, benvenuto a chi può indicarne qualcuno.
Per quanto riguarda il paesaggio, siamo nel cuore del massiccio dell'Aravis, con molti alpeggi, e soprattutto i magnifici chalet (che non hanno nulla da invidiare a quelli dei nostri vicini svizzeri) sopra Grand Bornand e a Chinaillon, in cima al passo, una vista sull'altro lato della valle, verso Cluses.
La montée au col de la Colombière par son versant Sud n'est pas d'une grande difficulté, d'une lg de 13Kms pour une dénivellation de 698M, la pente moyenne est seulement de 5,4 ％, le départ point bas se situe au pont sur le Chinaillon en bas de la descente de St Jean de Sixt.
Seulement les 3 derniers kilomètres avoisinent les 7 à 8 ％
A noter que sur l'intégralité de l'ascension il n'y a pas de zone d'ombre, en plein été c'est soleil du début à la fin.
Pour les points d'eau je n'en ai pas aperçu pendant la montée, j'ai fait le plein en eau minérale à St Jean de Sixt, bienvenue à ceux qui peuvent en signaler.
Coté paysage, nous sommes au cœur du massif des Aravis, beaucoup d'alpages, et surtout les magnifiques chalets ( qui n'ont rien n'a envier à ceux de nos voisins suisses ) au dessus du Grand- Bornand et au Chinaillon, au sommet du col, vue sur l'autre coté de la vallée coté Cluses.
Bella salita, non troppo difficile.
Si pedala attraverso prati alpini e villaggi sciistici.
Le viste sono bellissime!
Decisamente raccomandato.
Asfalto buono
Mooi beklimming, niet al te moeilijk.
Je fietst door alpenweiden en skidorpen.
Uitzicht is mooi!!!
Zeker een aanrader.
Asfalt goed
Una volta fatto da Annecy attraverso la Forclaz verso Aravis e da lì via Cluses su per la Colombière con mn Bustraan Rih con 48/52 e dietro max 6 pensavo, viste mozzafiato del Monte Bianco e del lago di Annecy forse, 2 km prima della cima una sosta di emergenza da un gregge di pecore, mi ha fatto guadagnare un bel pezzo di formaggio di pecora per il ritardo.
Bella conversazione con il pastore che sembrava aver superato il 4/20/10, più divertente di un safari e poi discesa tutta d'un fiato fino ad Annecy per fare surf per un'altra ora prima di andare a cena nella pittoresca vieux Annecy con la sensazione di aver perso altri 3 kg. Nuotare al mattino, poi andare in bicicletta e fare surf/vela, non doveva costare molto, 1200fl di budget per 3 settimane quando c'erano le carte di pagamento e non abbiamo avuto una foratura.
Tempo di salita non ne ho idea, abbiamo contato i nostri giri, 180 erano circa un km.
Ooit gedaan vanaf Annecy via de Forclaz richting Aravis en vandaar via Cluses de Colombière op met mn Bustraan Rih met 48/52 en achter max 6 dacht ik, schitterende vergezichten op Mont Blanc en Meer Annecy wellicht, 2km voor de top een noodstop door een kudde schapen, leverde me een leuke stukje schapenkaas op voor het oponthoud.
Leuk onderhoud met de schapenhoedster die de 4/20/10 al gepasseerd leek, leuker dan een safari en daarna aan een stuk afdalen naar Annecy om nog een uurtje te surfen voor we ging eten in het schilderachtige vieux Annecy met t gevoel alsof je weer 3kg kwijt was. 's ochtends zwemmen, daarna fietsen en surfen/zeilen, hoeft niet veel te kosten, 1200fl budget voor 3 weken toen er nog giro betaalkaarten waren en geen lekke band gehad.
Klimtijd geen idee, we telden onze omwentelingen, 180 was ca een km.
Certamente non la più dura, ma assolutamente una delle più belle salite che ho fatto: da St. Jean de Sixt è piacevole fin dal primo chilometro. Niente di veramente ripido, asfalto perfetto e belle viste. Altamente raccomandato!
Zeker niet de zwaarste, maar absoluut één van de mooiste beklimmingen die ik gedaan heb: vanaf St. Jean de Sixt is het vanaf de eerste kilometer genieten. Nergens echt stijl, perfect asfalt en schitterende vergezichten. Aanrader!
| 7 km/h | 01:40:51 |
| 11 km/h | 01:04:11 |
| 15 km/h | 00:47:04 |
| 19 km/h | 00:37:09 |
