18 tornanti |
#36 salita più difficile della regione Provence-Alpes-Côte d'Azur |
#71 salite con il maggior dislivello nella regione Provence-Alpes-Côte d'Azur |
#66 salita più lunga della regione Alpes-Maritimes |
#83 salita più ripida in media nella regione Provenza |
Mont Agel da Monaco via La Turbie è una salita situata nella regione Alpes-Maritimes. Ha una lunghezza di 10.5 km, un dislivello di 838 metri e una pendenza media del 7.9%. La salita ottiene quindi 843 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 839 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 1 recensione su questa salita e hanno caricato 5 foto.
Nomi di strade: Chemin des Révoires & Route du Mont Agel
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Mi ricorderò sempre di questo Mont Agel!
Innanzitutto, perché ho trovato il modo di perdermi durante la salita (ho proseguito verso la Madonne de Gorbio...).
In secondo luogo, perché questa salita è estremamente varia e anche piuttosto difficile.
Infine, per la frustrazione di essere bloccato da una barriera piuttosto esplicita.
Sì, la cima del Mont Agel è un sito militare vietato.
La prima parte del percorso si svolge negli ingorghi monegaschi. Le auto del principato saranno anche belle, ma non puzzano meno di quelle degli altri.
Il secondo tratto, tra Monaco e La Turbie, è formidabile. Infine, gli ultimi chilometri sono davvero difficili. Ma almeno la vista sul mare è piacevole.
La terza parte è molto più facile. In particolare, si attraversa il campo da golf di Sua Maestà la Piccola Roccia.
Ed eccoci di fronte a questo minaccioso cartello.
Qual è il verdetto? Non c'è niente da vedere lassù. Ma si tratta comunque di una salita impegnativa, che ci porta in uno strano giro per le strade di Monaco e su un sentiero che nessuno prende perché non porta da nessuna parte.
Un'esperienza curiosa! Non me ne pento.
La discesa verso Cap d'Ail è piuttosto esaltante.
Ce Mont Agel, je me souviendrai de lui !
Tout d’abord, parce que j’ai trouvé le moyen de me perdre en chemin (j’ai poursuivi vers la Madonne de Gorbio…).
Ensuite, parce que cette montée est ultra variée et plutôt difficile aussi.
Puis, enfin, pour la frustration d’être bloqué par une barrière assez explicite.
Oui, le sommet du Mont Agel est un site militaire interdit.
La première partie se déroule dans les embouteillages monégasques. Les voitures de la principauté peuvent être belles mais elles n’empestent pas moins que celles des autres.
Le second tronçon entre Monaco et La Turbie est redoutable. Enfin, ce sont les derniers km qui sont vraiment sévères. Mais, au moins, les vues sur la mer sont agréables.
La troisième partie est nettement plus facile. On traverse notamment le golf de sa Majesté du petit Rocher.
Et puis, nous voilà figé devant cette pancarte menaçante.
Bilan ? Rien à voir là haut. Mais tout de même une sacrée ascension qui nous offre une drôle de balade dans les rues de Monaco pour nous conduire sur un chemin que personne n’emprunte puisqu’il ne va nulle part.
Expérience curieuse ! Je ne la regrette pas.
La descente vers Cap d’Ail est assez réjouissante.
7 km/h | 01:30:25 |
11 km/h | 00:57:32 |
15 km/h | 00:42:11 |
19 km/h | 00:33:18 |