Le Crozat da Saint Gervais les Bains

La salita in sé è molto interessante perché non si ha spesso la possibilità di percorrere pendenze così elevate in bicicletta. D'altra parte, alcuni tratti di strada sono davvero brutti (insisto) e se questo aggiunge difficoltà alla già difficile salita, questi tratti sono pericolosi in discesa... Poi in estate ci sono parecchie macchine e la strada rimane stretta, quindi non è piacevole da percorrere in questo periodo dell'anno. Perciò gli do 3 stelle, con una strada migliore sarebbero 4 o 5.

Una salita molto bella e molto impegnativa! Abbastanza eccezionale anche in Francia, 4 km con una media di 12 ％ di salita! Il primo tratto fino al bivio per Bionnassay è fattibile, poi inizia il bello. Contrariamente al profilo precedente, il primo tornante e il tratto immediatamente successivo sono già molto ripidi. Qui ho già visto passare 19％ sul mio computer da bici. Anche in seguito la strada è ripida, ma a un ritmo lento è abbastanza fattibile. È una strada bellissima, con bei tornanti e, man mano che si sale, una vista sempre più ampia sulle montagne innevate. Quando si arriva a Bionnassay e si gira a sinistra dopo il ristorante, inizia un muro che sembra non avere fine. Qui c'è un tratto di circa 500 metri che non scende sotto i 15％ e tocca regolarmente i 20％. Se si pensa di essere arrivati a questo punto, ci sono ancora alcune salite e discese fino al parcheggio di Crozat, dove la strada diventa sterrata. Qui si gode di un'immensa vista sul ghiacciaio di Bionnassay e sul Monte Bianco. Sarebbe un'ottima alternativa alla salita del Bettex nel Tour de France.