Lago del Narèt da Cavergno
Lago del Narèt da Cavergno è una salita situata nella regione Tessin. Ha una lunghezza di 32 km, un dislivello di 1867 metri e una pendenza media del 5.8%. La salita ottiene quindi 1637 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 2316 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 7 esperienze su questa salita e hanno caricato 28 foto.
5.0 da KevinQuesta è una traduzione automatica, la lingua originale è: Olandese.Una salita che ha tutto: un carattere impegnativo (gli ultimi chilometri sono davvero brutali) e un ambiente magistrale con solo bellezza. Inoltre, sarete ricompensati in cima con un panorama che non dimenticherete mai. È un must, non c'è dubbio!... per saperne di più
Foto (28)
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Statistiche
| Lago del Narèt da Cavergno Questa salita |
Tessin 86 salite | Alpi svizzere 649 salite | Svizzera 874 salite | Alpi 5456 salite | Europa 50896 salite |
|---|---|---|---|---|---|
|
1637
|
posizione
2
|
posizione
4
|
posizione
4
|
posizione
26
|
posizione
62
|
|
Pendenza media
5.8%
|
posizione
68
|
posizione
516
|
posizione
657
|
posizione
3702
|
posizione
19850
|
|
Lunghezza
32km
|
posizione
1
|
posizione
5
|
posizione
5
|
posizione
46
|
posizione
136
|
|
Ascesa totale
1867m
|
posizione
1
|
posizione
3
|
posizione
3
|
posizione
16
|
posizione
43
|
Classificazione
Condizioni del manto stradale
Traffico
Tempi
| 7 km/h | 04:34:25 |
| 11 km/h | 02:54:38 |
| 15 km/h | 02:08:04 |
| 19 km/h | 01:41:06 |
Popolarità
Esperienze (7)
Non mancate di fermarvi a Mogno per ammirare la bellissima chiesetta dell'architetto Mario Botta!
zéker even halthouden in Mogno voor het schitterende kerkje van de hand van architetto Mario Botta !
Salita stupenda, di quelle che non si dimenticano
Molto impegnativa soprattutto dalla fine del Lago Sambuco, da qui non respirerete sino all'arrivo
Panorami unici con laghi stupendi e poca frequentazione.
No possibilità di ristoro all'arrivo (solo piccolo bar al lago Sambuco). Da qui non ci sono nemmeno più fontane
Partito da Locarno. La Valle Maggia, nella prima parte, l'ho trovata un po noiosa. La prossima volta porterei l'auto più vicina a Cevio.
Raramente si troveranno più belli!
Nella prima parte, si pedala da un villaggio all'altro e si rimane impressionati dalla violenza che cresce intorno a noi.
Dopo Peccia, i tornanti appaiono a ritmo serrato e sembrano essere uno sopra l'altro.
Fino alla prima diga, il manto stradale è ancora perfetto; poi si passa alle vere strade italiane.
Dietro la diga inizia la miseria: il primo tratto di 12％ sembra infinito e pedalare all'ombra non è un'opzione.
La parte del 6％ è ideale per recuperare e prepararsi alla magnifica parte finale della salita.
La ripidità è mascherata dalla vista che si ha qui. Quando si raggiungono i laghi, si sa che la fine è vicina, ma la difficoltà non diminuisce.
In cima, si può pedalare su entrambe le dighe e scattare le foto più belle, la vista è magnifica.
Se siete nelle vicinanze, dovreste assolutamente farlo, io ero a un'ora e mezza di distanza, ma non me ne sono mai pentita nemmeno per un attimo.
Mooier vind je ze zelden!
In het eerste gedeelte fiets je van dorpje naar dorpje en ben je onder de indruk van het geweld dat om je heen omhoog steekt.
Na Peccia dienen zich de haarspeldbochten in een rap tempo aan en lijken ze boven elkaar te liggen.
Tot aan de eerste stuwdam is het wegdek nog perfect, daarna schakelen we over op onvervalste Italiaanse weggetjes (ondanks dat we in Zwitserland fietsen, maar alles ademt Italië in dat gedeelte).
Achter het stuwmeer begint de ellende pas echt, de eerste strook van 12％ lijkt eindeloos en even lekker in de schaduw fietsen zit er niet in.
Het stukje van 6％ is ideaal om even te herstellen en je op te maken voor het schitterende sluitstuk van deze klim.
De steilte wordt verbloemd door de uitzichten die je hier hebt. Als je de meertjes bereikt dan weet je dat het einde nadert, maar het wordt echt geen moment minder zwaar.
Bovenop kun je over allebei de stuwdammen fietsen en de mooiste foto's maken, de uitzichten zijn magnefiek.
Zou je in de buurt zijn, dan moet je deze zeker doen, ik lag er anderhalf uur rijden vanaf, maar heb er geen moment spijt van gehad.
Bellissima salita cieca, con panorama mozzafiato in cima, a quota 2.300 mt, che ripagherà della gran fatica, soprattutto negli ultimi kilometri prima di arrivare alla diga del Naret.
Giro consigliatissimo, anche per godersi la stupenda Valle Maggia, con un fiume spettacolare e pochissimo traffico. Attenzione in discesa, asfalto non proprio perfetto in alto.
Una salita che ha tutto: un carattere impegnativo (gli ultimi chilometri sono davvero brutali) e un ambiente magistrale con solo bellezza. Inoltre, sarete ricompensati in cima con un panorama che non dimenticherete mai. È un must, non c'è dubbio!
Een klim die werkelijk alles heeft: uitdagend van karakter (de slotkilometers zijn echt bruut) en een magistrale omgeving met alleen maar fraais. Bovendien word je boven beloond met een panorama om nooit meer te vergeten. Dit is een must, geen twijfel mogelijk!
Bella salita, che ho fatto da Ponte Brolla (vicino al Lago Maggiore), aggiungendo altri 25 km di salita da circa 260 metri di altitudine. Il fondo stradale è variabile, a volte buono e con asfalto nuovo, ma nei chilometri più duri dal Lago del Sambuco l'asfalto è scadente. Essendo una strada senza uscita che termina in un bacino artificiale, è comunque una strada tranquilla. Bellissimo il paesaggio della Valle Maggia, nella Svizzera italiana.
Mooie klim, die ik vanuit Ponte Brolla gedaan heb (vlakbij Lago Maggiore), wat nog eens 25 km extra klim toevoegt vanaf ongeveer 260 meter hoogte. Het wegdek is wisselend, soms goed en nieuw asfalt maar de zwaarste kilometers vanaf Lago del Sambuco is het asfalt slecht. Omdat het een doodlopende weg is die uitkomt bij een stuwmeer is het wel een rustige weg. Prachtige natuur onderweg van de Valle Maggia, in Italiaans-talig Zwitserland.