Lac de Cap-de-Long da Saint-Lary-Soulan è una salita situata nella regione Pirenei francesi. Ha una lunghezza di 22.3 km, un dislivello di 1339 metri e una pendenza media del 6%. La salita ottiene quindi 1002 punti di difficoltà. Il punto più alto è a 2174 metri sul livello del mare. I membri della community Climbfinder hanno condiviso 9 esperienze su questa salita e hanno caricato 25 foto.
Nome della strada: D929
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Una salita davvero bella su strade tranquille. Alcuni vecchi tornanti romani e l'intera area è una riserva naturale. Un bel caffè in cima al percorso. Una gemma nascosta e un must dei Pirenei francesi.
Really beautiful climb on quiet roads. Some great old Roman switchbacks and the whole area is a nature reserve. A nice cafe at the top/resovoir. A hidden gem and must do in French Pyrenees.
Bella salita, da Fabian, su strada stretta e tranquilla. inizialmente attraverso una gola con fiume impetuoso e numerose cascatelle a fianco. viste spettacolari mentre si continua a salire oltre il primo lago (lac d'Oredon). la pendenza diventa poi ripida negli ultimi 3 km 10-12%, dove iniziano i tornanti, sulla strada per la diga (Cap-de-Long). Il giorno in cui siamo andati noi è stata dura a causa della pioggia intermittente, del vento contrario e del freddo pungente (3°C), ma i panorami sono stupendi. vale sicuramente la pena di fare 5 km in più per vedere gli altri due laghi. la brutta rampa 10-12% poco prima degli ultimi 2 km fino al lago d'Aumar, poi si scende leggermente fino al lago più lontano (lac d'Aubert). non c'è un cartello km/pendenza che aiuti, ma è una salita regolare.
Beautiful climb, from Fabian, on narrow, quiet road. initially through a gorge with rushing river and multiple little cascades alongside. spectacular views as you continue to climb up past the first lake (lac d’Oredon). the gradient then becomes steep in last 3km 10-12%, where the hairpins start, on the way up to the dam (Cap-de-Long). hard work the day we went due to intermittent rain, headwind and biting cold (3C) but the views are stunning. definitely worthwhile going the extra 5 k to see the other 2 lakes. bad 10-12% ramp just before the last 2k to lac d’Aumar, then you descend slightly to the furthest lake (lac d’Aubert). no km/ gradient sign to help but it’s a regular climb.
Salita da Guchen l'11/08/23.
Prima salita della giornata (prima di Aumar/Aubert e Portet per finire), lunga ma abbastanza regolare e non molto difficile. È ovvio che la sensazione è diversa tra una prima salita al fresco e un'ultima salita al caldo... Tutto è relativo!
Magnifica vista d'insieme, in particolare sul Lac d'Orédon.
Montée depuis Guchen réalisée le 11/08/23.
Première ascension du jour (avant Aumar/Aubert et Portet pour finir), longue mais assez régulière et sans grande difficulté. Il est bien évident que le ressenti est différent entre une première montée, au frais et une dernière ascension en pleine chaleur... Tout est relatif !
Magnifique vue d'ensemble et notamment sur le Lac d'Orédon.
Vale la pena percorrere entrambe le forcelle, quella dei laghi gemelli o quella della diga. I grafici non hanno molto senso, ma come ha detto un ragazzo francese - su un'altra salita - "Benvenuti in Francia". C'è una brusca discesa sulla strada per il lago gemello - questa ha una serie spettacolare di tornanti nell'ultimo chilometro o giù di lì. Più in basso, prima del bivio, c'è una serie simile.
Either fork - to the twin lakes or the dam lake - is worth it. The graphs do not make a lot of sense, but as a French guy said - on another climb - "Welcome to France". There's a sharp downhill on the way to the twin lake - this one has spectacular series of hairpins in the last kilometer or so. Further down, so before the fork, there's a similar series.
La prima parte è su una strada di passaggio molto trafficata, che fortunatamente è abbastanza larga. Anche qui la salita scorre molto bene. A un certo punto si svolta a destra e la strada diventa stretta e ripida. Da quel momento in poi è una fatica, anche se ho trovato la salita più maneggevole rispetto, ad esempio, al Tourmalet. L'asfalto è di qualità moderata e la discesa è impegnativa. Tuttavia, i panorami ripagano molto, se non tutto. Che bellezza naturale intorno a voi. Abbiamo fatto la salita in alta stagione, quindi c'erano anche molte auto nell'ultimo tratto, ma non è un problema. Nel frattempo, in cima c'è un bar, ma una coca cola costa 4 euro (estate 2023) e si può pagare solo in contanti.
Het eerste deel is op een drukke doorgaande weg die gelukkig wel vrij breed is. Hier loopt de klim ook nog erg goed. Op een gegeven moment sla je af naar rechts en wordt de weg smal en steil. Vanaf dat moment is het werken al vond ik de klim beter te doen dan bijvoorbeeld de Tourmalet. Het asfalt is wel van matige kwaliteit wat ervoor zorgt dat de afdaling uitdagend is. De uitzichten vergoeden echter veel, zo niet alles. Wat een natuurschoon om je heen. Wij hebben de klim gedaan in het hoogseizoen waardoor er ook nog vrij veel auto's op het laatste deel zaten maar dat is in principe niet problematisch. Op de top is inmiddels een café, let wel een cola is 4 euro (zomer 2023) en je kan alleen met cash betalen.
Assolutamente da non perdere se vi trovate in zona. L'avvicinamento è molto trafficato e può essere un po' fastidioso, ma una volta lasciata la strada principale ci si ritrova in un paradiso per i ciclisti. Magnifica salita!
Absolute must als je in de streek bent. De aanloop is zeer druk en kan wat vervelend zijn maar eens je de grote baan verlaat, begeef je je in een fietsparadijs. Prachtige klim!
Ho già percorso molte delle salite più conosciute di questa zona, come Aspin, Peyresourde, Tourmalet ecc. A mia memoria, questa è stata la salita più dura che abbia mai percorso. Ho guidato una bici da ghiaia relativamente pesante con pneumatici adeguati e una pressione dell'aria di 4 bar e un piccolo zaino, in fondo c'erano 32° Celsius. Non posso dire quanta differenza abbia fatto.
Le percentuali di pendenza indicate nel grafico non sono assolutamente corrette dal km 10 in poi. Da quel momento in poi non ci sono tratti chilometrici con 4%. Fino al muro della diga, la pendenza sul mio Garmin Edge 530 è scesa molto raramente sotto gli 8%, ma ci sono stati regolarmente 10%, 12% e, al culmine, brevemente 14%. Non sono sceso, ma in cima ero completamente esausto!
Il percorso in sé è paesaggisticamente uno sballo e ne vale assolutamente la pena! Poco traffico e pochi altri ciclisti in questa giornata. La discesa non è priva di problemi, poiché la superficie è spesso cattiva, ondulata e fessurata. Quindi meglio non rischiare troppo...
Ich bin bereits viele der bekannten Anstiege in dieser Gegend wie Aspin, Peyresourde, Tourmalet, etc. gefahren. Dies war aus meiner Erinnerung der härteste Anstieg, den ich je gefahren habe. Ich bin mit einem relativ schweren Gravelbike mit entsprechender Bereifung und 4bar Luftdruck und kleinem Rucksack gefahren, es waren unten 32° Celsius. Wieviel das ausgemacht hat, kann ich nicht sagen.
Die in der Grafik angegebenen Steigungsprozente sind ab km 10 definitiv nicht korrekt. Es gibt ab da keine Kilometerabschnitte mit 4%. Bis zur Staumauer fiel auf meinem Garmin Edge 530 die Steigung ganz selten unter 8%, dafür aber standen regelmäßig 10%, 12% und in der Spitze kurzzeitig 14% auf der Uhr. Ich bin nicht abgestiegen, aber oben war ich restlos ausgepumpt !
Die Strecke selber ist landschaftlich der Knaller und lohnt sich definitiv ! Sehr wenig Verkehr und nur ganz wenige andere Radler an diesem Tag. Die Abfahrt ist nicht ohne, da der Belag oft schlecht, wellig und rissig ist. Also lieber nicht zu viel riskieren ...
Di gran lunga la più bella che ho scalato nei Pirenei. E anche se gli ultimi 8 chilometri sono abbastanza duri, goditi il mondo che ti circonda. Una salita che ti fa tacere!
Met afstand de mooiste die ik in de Pyreneeën heb beklommen. En ook al zijn de laatste 8 kilometer zwaar genoeg, geniet vooral de wereld om je heen. Een klim waar je stil van wordt!
Il lago di Cap de Long è uno dei meravigliosi laghi di montagna, situato nella riserva naturale di Néouvielle, che si può raggiungere in bicicletta lungo la "Route des Lacs".
Partendo da St. Lary Soulan su una strada larga, seguendo il fiume a monte, è un relativo "riscaldamento"corsa.
Dopo aver girato a destra dalla strada principale nel villaggio di Fabian, il resto del percorso disabitato è una strada stretta con asfalto sconnesso, quasi nessun traffico e nessuna indicazione di distanza.
Da quel momento in poi si spinge sui pedali ma soprattutto ci si gode la bellezza naturale delle alte montagne con cascate e un'abbondanza di flora e fauna che cambia con l'altitudine. Da nessuna parte edifici, impianti di risalita, funivie, barriere d'urto o grandi strutture turistiche rovinano lo scenario naturale. Il punto finale (diga del bacino) è già visibile da lontano. Ma c'è ancora un bel po' di salita da fare sulla strada leggermente tortuosa con i suoi occasionali tornanti ammucchiati, il che fa sprofondare ancora di più il Lac d' Orédon, che hai superato in bicicletta.
Il punto finale è un bacino verde-azzurro circondato da alte cime pirenaiche e con un caffè/ristorante.
Questa perla nascosta e sconosciuta è un must per ogni ciclista di montagna (mettila in cima alla tua bucket list!!!).
Per me uno dei percorsi più belli di sempre.
Grazie al suo status protetto di riserva, il Tour rimane lontano in modo che l'anonimato sia preservato così come la bellezza naturale incontaminata della zona.
Suggerimento: Sicuramente combinare con la salita al Lac d'Aumar, situato leggermente più in alto (girare a sinistra dopo 4 km. di discesa).
Lac de Cap de Long is één van de wondermooie bergmeren, gelegen in het natuurreservaat Néouvielle, naar waar je kan fietsen langs de "Route des Lacs".
Vertrekkend in St. Lary Soulan op brede weg, stroomopwaarts de rivier volgend, is een relatief "warming up"aanloop.
Na het rechts afdraaien van de grote weg in dorpje Fabian is de rest van de onbewoonde route smalle weg met hobbelig asfalt, amper verkeer en geen enkele afstandsaanduiding.
Vanaf dan is het duwen op de trappers maar vooral genieten van de natuurpracht van het hooggebergte met watervallen en overvloed aan flora en fauna veranderend met de hoogte. Nergens ontsieren gebouwen, skiliften, kabelbanen, vangrails of grote toeristische voorzieningen het natuurdécor. Reeds van ver, is boven je, het eindpunt (dam van het stuwmeer) te zien. Maar er valt dan nog een aardig stuk te klimmen over licht draaiende weg met af en toe opgestapelde haarspeldbochten die het voorbij gefietste Lac d' Orédon nog dieper laat wegzinken.
Eindpunt is groenblauw stuwmeer omgeven door hoge Pyreneeën pieken en met een café /restaurant.
Deze verborgen onbekende parel is een must voor elke bergfietser (zet bovenaan je bucket list!!!).
Voor mijzelf één van de MOOISTE routes ooit gefietst.
Dankzij zijn beschermd statuut als reservaat blijft de Tour hier weg zodat de anonimiteit bewaart blijft alsook de ongerepte natuurpracht van het gebied.
Tip: Zeker combineren met de klim naar het nog iets hoger gelegen Lac d'Aumar (afslag links na 4 km. afdaling).
7 km/h | 03:11:07 |
11 km/h | 02:01:37 |
15 km/h | 01:29:11 |
19 km/h | 01:10:24 |