Monte Secchieta da Vallombrosa

Ho fatto questo percorso provenendo da Reggello. In realtà, la strada prima di Reggello inizia a salire, quindi la salita totale è di circa 25 km a 5％ di media. Fino a Vallombrosa è abbastanza semplice, ma una volta arrivati al Monastero di Vallombrosa, la strada gira a destra e l'asfalto si trasforma in un tappeto lucido nuovo di zecca e la strada diventa subito più ripida di circa 10％. In seguito, la strada si appiattisce rapidamente e ci si gode il paesaggio. Durante la salita si attraversa una foresta con ruscelli, cascate e, grazie agli alberi ad alto fusto, un po' d'ombra, che è stata molto gradita quando ci sono andato quel giorno (con oltre 30 gradi).

Una volta in cima, c'è una piccola taverna ragionevolmente attrezzata per i ciclisti e una splendida vista (se si ignorano opportunamente gli enormi tralicci di trasmissione).

Salita molto bella e fresca, infatti gli alberi raffreddavano l'aria di ben 14 gradi rispetto alla valle. La qualità della strada è eccellente, non ho incontrato molto traffico. Il rifugio in cima era ottimo, con cibo e bevande. Prima bisogna salire a Vallombrosa (1000m). Consiglierei di partire da Sant'Ellero, ma ci sono altre belle opzioni.

Bella salita attraverso i boschi. In realtà è la seconda parte di una salita molto più lunga che inizia già nella valle di Leccio, aggiungendo altri 16 km di salita. Da qui, però, inizia la parte più impegnativa. Il primo chilometro dopo Vallombrosa è duro, soprattutto se si considera che normalmente si sono già fatti 16 km di salita di 4％. Poi si spiana di nuovo e si sale ancora attraverso il bosco, dove è anche bello e fresco rispetto alla valle dell'Arno. In cima c'è un'osteria che a volte è aperta e dove si può bere qualcosa di abbastanza economico e/o assaggiare prodotti regionali.