Graacher Schäferei da Bernkastel-Kues

Sicuramente questa è da prendere, i panorami sono stupendi, basta sapere a cosa si va incontro. L'ho salita oggi con due amici. A differenza di quanto suggerisce Fedor, l'abbiamo trovata una salita molto dura, soprattutto per la variazione delle percentuali (non si riesce a prendere il ritmo) e della superficie. Il terzo tratto in pavé è un po' come un Paterberg leggero. Dopo aver pensato di averne avuto abbastanza, dopo il paese ci si trova davanti un'altra tavola simile a quella di Keutenberg (che sembra vicina al 20％). Nel bosco, è bello pedalare fino alla cima.

Dalla super-turistica Bernkastel-Kues, si pedala rapidamente nel silenzio. Tuttavia, durante il giorno e soprattutto in stagione, potrebbero esserci degli escursionisti. Ma non è necessario arrampicarsi velocemente, quindi questo compensa la situazione. La salita in sé offre molte variazioni con ciottoli, percentuali ripide e un ambiente fortemente variabile. La prima parte attraversa vigneti con panorami sempre più belli. Guardando indietro, si ha una bella vista su Bernkastel-Kues. Dopo un po' si tiene la sinistra in corrispondenza di una botte di vino e si passa davanti all'antico cimitero ebraico, dopodiché la strada spiana e si passa in una valle laterale. È un po' un sollievo, perché poi la strada torna a salire ripidamente. A Graacher Schäferei le percentuali scendono per un po', ma prima di lasciare il villaggio c'è un altro tratto estremamente ripido. Poi si gira a destra e attraverso alcuni tornanti si sale per un po' - quasi rilassati - attraverso il bosco.
Tutto sommato, un percorso bello e vario - a volte con ciottoli - in cui bisogna fare un po' di fatica.